Green computing: differenze tra le versioni
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=== Governi ===
Diverse agenzie governative continuano a creare standard e regolamenti per incoraggiare la GreenIT. Il programma [[Energy Star]] è stato rivisitato nell'Ottobre 2006 per includere requisiti di efficienza più severi per le attrezzature informatiche, oltre ad un sistema di graduatorie per i prodotti precedentemente approvati.<ref>{{en}} {{Cita web |titolo=EPA Announces New Computer Efficiency Requirements |data=23 ottobre 2006 |url=http://yosemite.epa.gov/opa/admpress.nsf/a8f952395381d3968525701c005e65b5/113b0c0647fee41585257210006474f1!OpenDocument |cognome=Jones |nome=Ernesta |editore=U.S. EPA |accesso=18 settembre 2007}}</ref><ref>{{en}} {{Cita web |url=http://www.pcmag.com/article2/0,1759,2097558,00.asp |titolo=How Important Will New Energy Star Be for PC Makers? |cognome=Gardiner |nome=Bryan |data=22 febbraio 2007 |editore=PC Magazine |accesso=18 settembre 2007}}</ref> La direttiva 2002/95/EC emanata dall'unione europea ([[Normativa comunitaria RoHS|RoHS]]), sulla riduzione delle sostanze pericolose, e la direttiva 2002/96/EC ([[Waste Electrical and Electronic Equipment Directive|WEEE]]) sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche richiese la sostituzione di [[metallo pesante|metalli pesanti]] e [[liquido ritardante|ritardanti di fiamma]] come [[bifenile polibromurato|PBB]] e [[etere di difenile polibromurato|PBDE]] in tutte le apparecchiature elettroniche immesse sul mercato a partire dal 1º luglio, 2006. Le direttive posero la responsabilità ai produttori per la raccolta e il riciclo dei vecchi apparecchi (il modello della responsabilità del produttore).<ref>{{en}} {{Cita web |url=
=== Industria ===
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L'efficienza degli [[algoritmo|algoritmi]] ha un importante impatto sulla quantità di risorse richieste dal computer per qualunque funzione computazionale ed esistono molti efficienti compromessi nella scrittura di programmi. Da quando i computer sono diventati molto numerosi e il costo dell'hardware è sceso, il relativo costo energetico e l'impatto della tecnologia sull'ambiente ha ricevuto sempre maggiori attenzioni. Si vede in tal senso un 'ritorno alle origini' cioè quando i PC avevano costi esorbitanti ed il codice del programma eseguibile doveva obbligatoriamente essere rapido, coinciso, efficace e senza falle. Si ricerca finalmente quella che è la cosiddetta 'eleganza del codice' promossa già fin dagli albori della cultura Hacker, contrapposta a programmi creati da ditte che 'devono vendere il proprio prodotto' e poco importa che sia ben poco ottimizzato visto che avrebbe potuto sfruttare le sempre maggiori potenzialità dell'elaboratore per mascherare algoritmi molto migliorabili nell'efficacia al costo di sprechi di risorse (tempo ed energia) e spesso vulnerabilità del sistema.
Uno studio di Alex Wissner-Gross, fisico ad [[Università di Harvard|Harvard]], stima che in media una ricerca su [[Google]] rilascia 7 grammi di [[anidride carbonica]] (CO₂).<ref>{{en}} {{Cita web |url = http://www.foxnews.com/story/0,2933,479127,00.html |titolo = Research reveals environmental impact of Google searches. |accesso = 15 gennaio 2009 |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20090112195017/http://www.foxnews.com/story/0,2933,479127,00.html |dataarchivio = 12 gennaio 2009 |urlmorto = sì }}</ref> Tuttavia, Google rifiuta questo calcolo, argomentando invece che una tipica ricerca sul proprio motore produce solo 0.2 grammi di CO₂.<ref>{{en}} {{Cita web | url=
=== Virtualizzazione ===
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==== Alimentazione ====
Gli [[alimentatore elettrico|alimentatori]] per i computer desktop hanno generalmente un'efficienza pari al 70–75%,<ref>{{en}} {{Cita web |url=
==== Immagazzinamento dati ====
Gli [[Disco rigido|hard disk]] più piccoli (per esempio 2.5 pollici) spesso consumano meno energia per gigabyte rispetto a dischi fisicamente più grandi.<ref>{{en}} {{Cita web| titolo=IS the Silent PC Future 2.5-inches wide?|url=http://www.silentpcreview.com/article145-page1.html|accesso=2 agosto 2008|autore=Mike Chin|data=8 marzo 2004}}</ref><ref>{{en}} {{Cita web| url=http://www.silentpcreview.com/article29-page2.html|titolo=Recommended Hard Drives|accesso=2 agosto 2008|autore=Mike Chin|data=18 settembre 2002}}</ref>
Diversamente dagli hard disk magnetici, i [[Unità a stato solido|solid-state drive]] immagazzinano i dati in memorie flash o in [[DRAM]]. Non avendo parti mobili, il consumo di energia è ridotto.<ref>{{en}} [
Da quando il prezzo degli hard disk è fortemente diminuito, le ''storage farm'' hanno iniziato ad aumentare la loro capacità per mantenere sempre più dati online. Tutto ciò include archivi e backup che sarebbero stati salvati su supporti di altro genere e offline. Questo aumento di immagazzinamento di dati su server costantemente online ha aumentato i consumi energetici. Le nuove frontiere della ricerca stanno infatti cercando un modo per ridurre sensibilmente i costi degli ormai sempre più presenti archivi online.<ref>{{en}} [http://searchstorage.techtarget.com/news/article/0,289142,sid5_gci1255635,00.html?track=NL-52&ad=592882&asrc=EM_NLN_1637134&uid=6241617 IBM chief engineer talks green storage], SearchStorage - TechTarget</ref>
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==== Sistema operativo ====
La [[Microsoft Corporation]] è stata fortemente critica per aver prodotto [[sistema operativo|sistemi operativi]] che, una volta installati, non erano energeticamente efficienti.<ref>{{en}} {{Cita web |url=http://www.treehugger.com/files/2006/11/how_windows_xp.php |titolo=How Windows XP Wasted $25 Billion of Energy |data=21 novembre 2006 |accesso=21 novembre 2005}}</ref> La netta dominanza del mercato da parte dei sistemi operativi di Microsoft, ha comportato uno spreco di energia superiore a quello di altre iniziative di altri venditori. Microsoft ha annunciato di aver migliorato l'efficienza energetica dei suoi sistemi con il lancio di [[Windows Vista|Vista]],<ref>{{en}} {{Cita web |url=
=== Riciclaggio ===
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