Lingua croata: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
LauBot (discussione | contributi)
m Bot: passaggio degli url da HTTP a HTTPS
Riga 45:
|anno = 2013
|lingua = inglese
|url = httphttps://www.ethnologue.com/
|capitolo = Croatian
|url_capitolo = httphttps://www.ethnologue.com/language/hrv
}}</ref> la lingua croata è parlata da circa 5,5 milioni di persone, di cui quasi 4 milioni in [[Croazia]]. La lingua è attestata anche negli stati confinanti [[Bosnia ed Erzegovina]] (469.000 locutori), [[Slovenia]] (155.000) e [[Vojvodina]] (114.000).
 
Riga 93:
Nell'ex Jugoslavia socialista esistevano la lingua croata (dal 1974 al 1990 sotto il nome ufficiale "lingua croata o serba") e la lingua serba (sotto il nome "lingua serbocroata", in documenti originali dell'[[AVNOJ]] come "lingua serba"), mentre la lingua bosniaca e la lingua montenegrina non erano riconosciute. In [[Croazia]] la denominazione "croata o serba" non era mai usata nel linguaggio corrente, soltanto nei documenti ufficiali dal 1974 al 1990. Se ai tempi dell'esistenza della [[Jugoslavia]] si doveva considerare la vicinanza col serbo per definire il croato, l'espressione onnivalente e presente sin dal 1974 nella costituzione croata utilizzata era "lingua croata o serba". La denominazione "serbocroato" (''srpskohrvatski'') aveva già da tempo una connotazione negativa in Croazia, perché simbolizzava la sottomissione della lingua croata (come "lingua regionale", "lingua meno valida") rispetto alla lingua serba, che era "la vera lingua dello stato", "il simbolo dell'unità jugoslava".
 
Dall'indipendenza politica della [[Croazia]] la lingua standard croata venne ampiamente riconosciuta anche all'estero <ref>[httphttps://www.loc.gov/standards/iso639-2/php/code_changes.php Codice presso la Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti d'America, URL consultato in data 25 giugno 2013]</ref><ref>[httphttps://euobserver.com/news/31343 Euobserver, il croato - 24ª lingua europea], URL consultato in data 25 giugno 2013.</ref><ref>[http://hrv.nsk.hr/dokumenti/Sluzbeno-prihvacanje-izmjena-ISO-639-2-Registration-Authority.pdf Cambio dello standard ISO], URL consultato in data 25 giugno 2013.</ref>.
 
Tuttavia, secondo molti linguisti, la lingua croata e quella serba, nonché la variante bosniaca, continuano a essere linguisticamente parlando la stessa lingua. L'università di Vienna, città in cui è presente una grande comunità di persone procedenti dai paesi dell'Ex-Jugoslavia<ref>{{Cita web|autore = Stadt Wien|url = https://www.wien.gv.at/menschen/integration/grundlagen/daten.html|titolo = Wiener Bevölkerung|accesso = |editore = |data = |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20151222125628/https://www.wien.gv.at/menschen/integration/grundlagen/daten.html|dataarchivio = 22 dicembre 2015|urlmorto = sì}}</ref>, ha inserito nei propri piani di studi il serbo, il croato e il bosniaco come un'unica lingua, chiamandola '''BKS''' (''Bosnisch-Kroatisch-Serbisch'') e tenendo le lezioni senza fare distinzione di titolo tra le tre varianti.<ref>{{Cita web|autore = Universität Wien|url = https://slawistik.univie.ac.at/studium/curricula/|titolo = Masterstudium Bosnisch/Kroatisch/Serbisch|accesso = |editore = |data = }}</ref>