Michael Johnson: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Recupero di 0 fonte/i e segnalazione di 1 link interrotto/i. #IABot (v2.0beta14)
LauBot (discussione | contributi)
m Bot: passaggio degli url da HTTP a HTTPS
Riga 80:
Concluse la sua carriera ai [[Giochi della XXVII Olimpiade|Giochi olimpici di Sydney]] vincendo i 400 metri e la staffetta 4×400 e portando così il totale dei suoi ori olimpici momentaneamente a 5.<ref name="mk1" /> Nel [[2003]] venne rivelato che a [[Jerome Young]] era stato consentito di partecipare ai Giochi olimpici di Sidney, dove aveva corso nei turni preliminari della 4×400, nonostante fosse stato trovato positivo agli steroidi a un test antidoping nel [[1999]]. Una corte d'appello della ''USA Track & Field'' aveva rigettato la decisione dell'esperto di doping dell'organizzazione, permettendo a Young, nonostante la positività, di partecipare.
 
Il 18 luglio del 2004 la [[IAAF]] stabilì che Young non era eleggibile per prendere parte ai Giochi olimpici e decise di annullare i risultati dell'atleta statunitense, inclusi quelli delle staffette. Con questa decisione gli USA furono squalificati dall'ordine d'arrivo della 4x400 metri a Sydney e l'oro venne consegnato alla nazionale seconda classifica, la [[Nigeria]] seguita da [[Giamaica]] e [[Bahamas]].<ref>{{cita news|lingua=en|autore=Dick Patrick|url=httphttps://www.usatoday.com/sports/olympics/summer/track/2004-07-18-sydney-medal_x.htm|titolo=IAAF votes to take away 2000 U.S. relay gold|editore=USA Today|data=18 luglio 2004|accesso=21 luglio 2010}}</ref> Il 22 luglio 2005 il [[Tribunale Arbitrale dello Sport]] di [[Losanna]] ribaltò la decisione della IAAF e ristabilì l'ordine d'arrivo originario.<ref>{{cita news|autore=Yomi Omogbeja|lingua=en|url=http://athleticsafrica.com/Outgoing/nigeriadenied_ns_220705.html|titolo=CAS denies Nigeria Sydney relay gold|editore=AthleticsAfrica.com|data=22 luglio 2005|accesso=21 luglio 2010}}</ref>
 
Nel giugno [[2007]], Antonio Pettigrew, uno dei quattro componenti di quella staffetta ammise di aver utilizzato sostanze dopanti decidendo di restituire la propria medaglia d'oro.<ref>{{cita news|lingua=en|url=http://seattletimes.nwsource.com/html/othersports/2004455894_digs04.html|titolo=Antonio Pettigrew agrees to return relay gold medal|editore=The Seattle Times|data=4 giugno 2008|accesso=21 luglio 2010}}</ref> In seguito alla confessione del suo compagno di staffetta anche Johnson affermò di voler restituire tale medaglia, dichiarando che quell'oro non gli apparteneva.<ref name="mk3" /><ref>{{cita news|url=http://www.sportlive.it/altri-sport/doping-antonio-pettigrew-michael-johnson-restituisce-medaglia-oro.html|titolo=Michael Johnson restituisce medaglia d'oro: "vinta poco onestamente"|editore=Sportlive.it|data=4 giugno 2008|accesso=21 luglio 2010}}</ref>