Pleistocene: differenze tra le versioni

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L'evidenza scientifica<ref>{{En}}Rogers, A.R. e Jorde, L.B. (1995) "Evidenza genetica sulle origini dell'uomo moderno" ''Human Biology'' 67: pp. 1–36</ref> indica che gli [[uomo|uomini]] evolsero nella loro forma attuale durante il Pleistocene.<ref>{{En}}Wall, J.D. e Przeworski, M. (2000) "Quando è che la popolazione umana inizia a crescere?" ''Genetics'' 155: pp. 1865–1874</ref> All'inizio del Pleistocene le specie di ''[[Paranthropus]]'' sono ancora presenti, come pure altri antenati dell'uomo, ma durante il [[Paleolitico inferiore]] essi sparirono, e la sola specie ominide trovata nei reperti fossili è l'''[[Homo erectus]]'' per la maggior parte del Pleistocene. Questa specie migrò attraverso buona parte del [[vecchio mondo]], facendo aumentare le ''diversità'' nella specie umana. Il [[paleolitico medio|medio]] e [[paleolitico superiore|tardo Paleolitico]] videro l'apparire di nuovi tipi di uomini, come pure lo sviluppo di strumenti più elaborati di quelli trovati nei periodi precedenti. Secondo le tecniche mitocondriali per il calcolo del tempo, gli [[Homo sapiens|uomini moderni]] migrarono dall'Africa dopo la [[glaciazione Riss]] del Paleolitico medio durante lo [[Interglaciazione Riss-Würm|Stadio Eemiano]], espandendosi su tutte le terre del mondo libere dal ghiaccio durante il Pleistocene superiore.<ref>{{En}}Cann, R.L.; Stoneking, M. e Wilson, A.C.(1987) "DNA Mitocondriale ed evoluzione umana" ''Nature'' 325: pp. 31–36</ref><ref>{{En}}Stringer, C.B. (1992) "Evoluzione dei primi uomini moderni" ''In'': Jones, Steve; Martin, R. e Pilbeam, David R. (editori) (1992) ''The Cambridge encyclopedia of human evolution'' Cambridge University Press, Cambridge, ISBN 0-521-32370-3, pp. 241–251.</ref><ref>{{En}}Templeton, A. (2002) "Out of Africa again and again" ''Nature'' 416: p. 45</ref>
 
Mentre la definitiva teoria sull'“Origine Africana” dell'evoluzione ominide non viene posta in dubbio, alcuni ricercatori hanno supposto che l'ultima grande espansione non avesse eliminato le popolazioni preesistenti di ominidi tanto da essere assimilati a contatto con l'''Homo sapiens''. Mentre questo supporrebbe che le modificazioni nell'uomo moderno possano essere state estese e basate regionalmente, la teoria resta controversa e generalmente ha perso terreno nel corso dei secoli.<ref>{{En}}Eswarana, Vinayak; Harpendingb, Henry e Rogers, Alan R. (2005) "La genomica rifiuta un'origine esclusivamente africana della razza umana " ''Journal of Human Evolution'' 49(1): pp. 1–18 [httphttps://dx.doi.org/10.1016/j.jhevol.2005.02.006 Abstract]</ref>
 
== Depositi ==