RNA interference: differenze tra le versioni

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Un altro possibile significato della RNAi può essere legato al fatto che il ciclo vitale e replicativo di molti [[Vira|virus]] comprende un passaggio durante il quale il [[genoma]] virale è costituito di dsRNA. Ciò induce a pensare che il sistema della RNAi si sia evoluto anche per rispondere alle infezioni virali.
 
La RNAi è stata anche legata a numerosi processi cellulari, come la formazione della struttura del [[centromero]]<ref>{{en}} [httphttps://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?cmd=Retrieve&db=pubmed&dopt=Abstract&list_uids=12193640 Volpe TA ''et al'' - ''Regulation of heterochromatic silencing and histone H3 lysine-9 methylation by RNAi'' - Science. 2002 Sep 13;297(5588):1818-9]</ref> e della [[eterocromatina]]<ref>{{en}} [httphttps://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?cmd=Retrieve&db=pubmed&dopt=Abstract&list_uids=12869699 Schramke V ''et al'' - ''Hairpin RNAs and retrotransposon LTRs effect RNAi and chromatin-based gene silencing'' - Science. 2003 Aug 22;301(5636):1060-1]</ref>.
 
== La scoperta ==
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Essi conclusero che tali molecole di RNA fossero in grado di ''attaccare'' i virus, inibendone la replicazione e la diffusione attraverso la pianta. Agendo in senso inverso, provarono in seguito ad introdurre brevi sequenze geniche all'interno dei virus che infettano piante. Allo stesso modo, in seguito all'infezione con questi virus, le piante non erano più in grado di produrre proteine dai quegli specifici geni. I ricercatori chiamarono questo fenomeno ''silenziamento genico indotto da virus'' (o ''VIGS'', dall'inglese ''virus-induced gene silencing''). I fenomeni individuati fino a questo punto furono denominati ''silenziamento genico post-trascrizionale''<ref>{{en}} [http://www.pubmedcentral.gov/articlerender.fcgi?tool=pubmed&pubmedid=8202523 Dehio C. and Schell J. (1994). "Identification of plant genetic loci involved in a post transcriptional mechanism for meiotically reversible transgene silencing". Proceedings of the National Academy of Sciences of the United States of America 91 (12): 5538-5542] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20060508235645/http://www.pubmedcentral.gov/articlerender.fcgi?tool=pubmed |data=8 maggio 2006 }}</ref>.
 
In seguito a queste osservazioni iniziali, molti laboratori iniziarono a ricercare il processo molecolare alla base di queste manifestazioni. Nel 1998 gli americani [[Andrew Fire]] e [[Craig C. Mello]] iniettarono RNAds all'interno di [[Caenorhabditis elegans]], un [[nematoda|verme nematode]], individuando un potente effetto di silenziamento. Il termine ''RNA interference'' fu coniato in questa occasione<ref>{{en}} [httphttps://www.nature.com/cgi-taf/DynaPage.taf?file=/nature/journal/v391/n6669/full/391806a0_r.html Fire A., Xu S., Montgomery M.K., Kostas S.A., Driver S.E., Mello C.C. (1998). "Potent and specific genetic interference by double-stranded RNA in Caenorhabditis elegans". Nature 391: 806-11]</ref>.
 
Nel [[2006]] Fire e Mello hanno vinto il [[Premio Nobel per la medicina]] e fisiologia per i loro lavori nel campo della RNA interference.
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La maggior parte delle applicazioni della RNAi sono state portate avanti su [[organismo modello|organismi modello]] come ''[[Caenorhabditis elegans]]'' ed il moscerino della frutta ''[[Drosophila melanogaster]]''<ref>{{en}} [http://www.pubmedcentral.gov/articlerender.fcgi?tool=pubmed&pubmedid=12692303 Dzitoyeva S ''et al'', Gamma-aminobutyric acid B receptor 1 mediates behavior-impairing actions of alcohol in Drosophila: adult RNA interference and pharmacological evidence, Proc Natl Acad Sci U S A. 2003 Apr 29;100(9):5485-90] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20060508235645/http://www.pubmedcentral.gov/articlerender.fcgi?tool=pubmed |data=8 maggio 2006 }}</ref><ref>{{en}} [http://www.pubmedcentral.gov/articlerender.fcgi?tool=pubmed&pubmedid=12914675 Dzitoyeva S ''et al'', Identification of a novel Drosophila gene, beltless, using injectable embryonic and adult RNA interference (RNAi), BMC Genomics. 2003 Aug 12;4(1):33] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20060508235645/http://www.pubmedcentral.gov/articlerender.fcgi?tool=pubmed |data=8 maggio 2006 }}</ref>.
''C. elegans'' è particolarmente utile negli studi su e con RNAi, dal momento che gli effetti del silenziamento genico su questo organismo sono generalmente ereditabili e perché l'inserimento dall'esterno di RNAds è particolarmente semplice. Attraverso un meccanismo i cui dettagli non sono ancora ben noti, infatti, è possibile servirsi di batteri come ''[[Escherichia coli]]'' per trasferire RNA nell'organismo. ''C.elegans'' viene nutrito con questi batteri, che così trasferiscono RNA al verme direttamente nel tratto intestinale dell'animale. Questo processo è molto efficiente e veloce, nonché molto meno oneroso dei metodi tradizionali, come l'inserimento dell'animale in una soluzione contenente l'RNA da trasferire o l'iniezione dello stesso RNA nelle [[gonade|gonadi]] dell'animale<ref>{{en}} [httphttps://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?cmd=Retrieve&db=pubmed&dopt=Abstract&list_uids=16307378&query_hl=6&itool=pubmed_DocSum Fortunato A ''et al'', ncover genetic interactions in Caenorhabditis elegans by RNA interference, Biosci Rep. 2005 Oct-Dec;25(5-6):299-307]</ref>.
 
==Applicazioni in medicina==
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==Collegamenti esterni==
* {{en}} [httphttps://www.nature.com/focus/rnai/animations/animation/animation.htm Animazione del processo della RNAi], dal sito della rivista ''Nature''
* {{en}} [https://web.archive.org/web/20040405043242/http://www.plosbiology.org/plosonline/?request=get-document ''Planting the Seeds of a New Paradigm''], review su PLos (Public Library of Science) riguardante la RNAi
* {{en}} [https://web.archive.org/web/20080819200634/http://opengenomics.org/CSB2005_RNAiTutorial/3-CSB2005-B%26WSlides.pdf ''RNAi:The Long and Short of It''], una presentazione della RNAi, con ampia bibliografia