Simon Cumbers: differenze tra le versioni

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Già durante gli anni di studentato al St. Patrick's Cumbers nutriva un profondo entusiasmo per il tema del giornalismo, coltivato in veste di editore del giornalino scolastico locale, il ''Tuairim'', e di redattore presso il ''Drogheda Independent'', l<nowiki>'</nowiki>''Ipswich Evening'' e il ''Meath Chronical''. Terminati gli studi intraprese la carriera giornalistica in maniera più sistematica in qualità di direttore responsabile del Capitol Radio (oggi FM104) a Dublino, in Irlanda.
 
Nel 1990 Cumbers si trasferì nel Regno Unito in modo tale da avere l'opportunità di collaborare con una rosa di emittenti televisivi più ampia, nella fattispecie ITN's Channel 4 News, Channel 4 Daily, Sky News, APTN, e la BBC;.<ref name=theguardian1 /><ref name=bbc1 /><ref name=cbsnews>{{cita news|url=httphttps://www.cbsnews.com/news/bbc-reporter-shot-critical/|titolo=BBC Reporter Shot, Critical|data=8 giugno 2004|editore=CBS News}}</ref> inizialmente attivo esclusivamente in veste di produttore e giornalista, nei tardi anni novanta per svolgere in maniera più adeguata le proprie funzioni decise di intraprendere un corso di aggiornamento professionale grazie al quale iniziò anche a essere ''cameraman'', anche nell'ambito della Locum Productions, fondata con la moglie Bevan con l'obiettivo di fornire troupe televisive alle emittenti richiedenti.
 
Tra le vicende a cui si è interessato Cumbers nel corso della sua carriera vi sono la fucilazione del politico [[Nicolae Ceaușescu]], atto finale dei moti di ribellione della popolazione rumena del 1989; il rilascio nel 1990 di [[Brian Keenan]] dopo quattro anni di ostaggio a [[Beirut]], in [[Libano]]; il conflitto Drumcree degli anni 1990; l'[[Accordo del Venerdì Santo]] del 1998; l'esplosione di un'autobomba presso Omagh, nel Tyrone, nel 1998; l'affondamento del sottomarino russo K-141 Kursk nel mare di Barents, in Russia, avvenuto nel 2000, e infine gli attentati terroristici verificatosi a Madrid nel 2004. Tra i vari intervistati da Cumbers nell'ambito di questi servizi giornalistici figura anche [[Muʿammar Gheddafi]], militare che dal 1969 sino alla sua morte, nel 2011, ha detenuto in chiave autoritaria la guida politica del suo paese, la [[Libia]].
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Il gruppo, giunto sul posto, fu dunque sorpreso da Adel al-Dhubaiti, il quale dopo averli salutato Cumbers aprì il fuoco, contestualmente a cinque complici nascosti dietro un furgoncino. Cumbers fu assassinato sul colpo, mentre il collega Gardner, pur venendo gravemente ferito nel corso dell'attacco, riuscì a sfuggire alla morte. Occorre tener presente che l'Arabia Saudita era già insanguinata da numerosi attentati terroristici, rivolti non solo alle forze di sicurezza e alle comunità sciite bensì anche agli stranieri occidentali, alle loro istituzioni e ai loro luoghi di domicilio; si pensi che una settimana prima dell'omicidio di Cumbers ventidue stranieri vennero resi ostaggio e dunque assassinati da una fazione di Al-Qaeda nel corso del già citato «massacro di Khobar», perpetrato dagli estremisti islamici per tentare di «depurare» le terre islamiche dalle presenze straniere.<ref name=cpj /><ref name=leader>{{cita web|url=https://www.theguardian.com/news/2004/jun/21/guardianobituaries.alqaida|titolo=Obituary: Abd al-Aziz al-Muqrin|editore=The Guardian (UK)|data=21 giugno 2004|accesso=21 marzo 2016}}</ref>
 
Al-Dhubaiti, in seguito all'omicidio, fu dunque processato dal governo saudita, sentenziato colpevole nel novembre 2014 e giustiziato a morte nel 2 gennaio 2016.<ref name=cpj /><ref name=newstalk>{{cita web|url=http://www.newstalk.com/Killer-of-Irish-journalist-Simon-Cumbers-believed-to-be-one-of-47-executed-by-Saudi-Arabia|lingua=en|titolo=Killer of Irish journalist Simon Cumbers believed to be among 47 executed by Saudi Arabia|editore=newstalk.com}}</ref><ref name=irishtimes2>{{cita web|url=httphttps://www.irishtimes.com/news/ireland/irish-news/simon-cumbers-s-killer-executed-in-saudi-arabia-1.2483590|lingua=en|titolo=Simon Cumbers's killer executed in Saudi Arabia|data=3 gennaio 2016|editore=The Irish Times}}</ref><ref name=thesun>{{cita web|url=http://www.thesun.ie/irishsol/homepage/news/6837087/Simon-Cumbers-parents-speak-out-on-killers-death-We-didnt-want-him-executed.html|lingua=en|titolo=Simon Cumber's parents speak out on killer's death: ‘We didn't want him executed'}}</ref><ref name=independent>{{cita web|url=https://www.independent.co.uk/news/world/middle-east/family-of-bbc-cameraman-murdered-in-saudi-terror-attack-regret-killers-death-sentence-9868344.html|lingua=en|titolo=Family of BBC cameraman murdered in Saudi terror attack regret killer's death sentence|autore=Chris Green|data=18 novembre 2014|editore=The Independent}}</ref> Le vicende, narrate anche nel libro ''Blood and Sand'' [Sangue e Sabbia], scritto da Frank Gardner sulle sue inchieste in Arabia Saudita,<ref name=bas>{{cita web|url=https://books.google.com/books?id=GZoHRggqKt8C&dq=%22Simon+Cumbers%22&source=gbs_navlinks_s|lingua=En|titolo=Blood and Sand}}</ref> furono particolarmente sentite in Irlanda, dove un anno dopo la morte di Cumbers fu istituito in suo onore il Simon Cumbers Media Fund, con l'obiettivo di promuovere una maggiore copertura mediatica dei problemi che affliggevano i mezzi di comunicazione di massa di quella nazione.<ref name=irishtimes2 /> A condannare l'attacco terroristico vi fu anche [[Koïchiro Matsuura]], direttore generale dell'UNESCO, il quale si espresse in questi termini:
{{citazione|Condanno questo attacco che ha colpito due professionisti mediatici mentre svolgevano le loro mansioni lavorative investigando la spietata rete terroristica intessuta da al-Qeda. Non è una coincidenza che i nemici della libertà e della democrazia attacchino i giornalisti, i cui lavori mantengono vivi quei valori di libertà di espressione promossi dalla Carta delle Nazioni Unite e garantiti dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani|Koïchiro Matsuura<ref name=unesco>{{cita web|url=http://portal.unesco.org/ci/en/ev.php-URL_ID=15907&URL_DO=DO_TOPIC&URL_SECTION=201.html|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20050415153155/http://portal.unesco.org/ci/en/ev.php-URL_ID%3D15907%26URL_DO%3DDO_TOPIC%26URL_SECTION%3D201.html|urlmorto=sì|dataarchivio=15 aprile 2005|titolo=UNESCO Condemns Attack on BBC Journalists in Saudi Arabia|accesso=29 novembre 2018}}</ref>|I condemn this attack which targeted two media professionals carrying out their professional work, and who were investigating the ruthless al-Qaeda terrorist network. It is no coincidence that the enemies of freedom and democracy attack media professionals whose work upholds the values of freedom, enshrined in the United Nations Charter, and of freedom of expression, guaranteed by the Universal Declaration of Human Rights|lingua=En}}