Virus Zika: differenze tra le versioni
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| Riga 63: Come gli altri virus in questa famiglia, il virus Zika è avvolto da un [[capside]] [[icosaedro|icosaedrico]] e il [[genoma]] è costituito da una singola elica di [[RNA]] a senso positivo, lunga 10794 [[nucleotidi]]. Dal punto di vista [[Filogenesi|filogenetico]], esso è strettamente imparentato con il [[Spondweni virus|virus Spondweni]], un virus che con lo Zika forma un proprio gruppo ([[clade]]) ''Spondweni'' all'interno al genere ''Flavivirus''. Condivide con gli altri membri del genere le stesse caratteristiche strutturali e lo stesso ciclo di replicazione, così come la stessa organizzazione genetica, tranne che per la [[Untranslated region|regione 3' UTR]].<ref name="pmid17195954">{{Cita pubblicazione|autore= Kuno G, Chang GJ |titolo= Full-length sequencing and genomic characterization of Bagaza, Kedougou, and Zika viruses |rivista= Arch. Virol. |volume= 152 |numero= 4 |pp= 687–96 |anno= 2007 |pmid= 17195954 | doi = 10.1007/s00705-006-0903-z |accesso= 16 gennaio 2016}}</ref> Altri membri appartenenti allo stesso genere sono il [[Ilheus virus|virus Ilheus]] (ILHV), quello dell'encefalite di Rocio o [[Rocio virus|virus Rocio]] (ROCV) e dell'[[encefalite di Saint-Louis]].<ref>{{Cita pubblicazione|nome = Edward B.|cognome = Hayes|data = 1º settembre 2009|titolo = Zika Virus Outside Africa|rivista = Emerging Infectious Diseases|volume = 15|numero = 9|pp = 1347–1350|accesso = 27 gennaio 2016|doi = 10.3201/eid1509.090442|url =  Si segnalano casi di possibile co-infezione virale [[Dengue]] + [[Chikungunya]] + Zika.<ref name="pmid2675420">{{Cita pubblicazione|autore= John GT, Thomas PP, Kirubakaran MG, Thomas M, Jacob CK, Shastry JC |titolo= Methylprednisolone sodium succinate-induced anaphylaxis in a nonatopic renal transplant recipient |rivista= Transplantation |volume= 48 |numero= 3 |pp= 543 |anno= 1989 |pmid= 2675420 }}</ref> === Trasmissione del virus === La Febbre Zika si contrae prevalentemente tramite punture di [[Arthropoda|artropodi]] (zanzare), pur essendo possibile un contagio diretto attraverso [[Emocomponente|emoderivati]] o per via sessuale, stante la presenza di [[Virione|virioni]] nel [[Sperma|liquido seminale]] di uomini malati.<ref>{{Cita pubblicazione|nome = Brian D.|cognome = Foy|nome2 = Kevin C.|cognome2 = Kobylinski|nome3 = Joy L. Chilson|cognome3 = Foy|data = 1º maggio 2011|titolo = Probable Non–Vector-borne Transmission of Zika Virus, Colorado, USA|rivista = Emerging Infectious Diseases|volume = 17|numero = 5|pp = 880–882|accesso = 27 gennaio 2016|doi = 10.3201/eid1705.101939|url =  === Serbatoi del virus === Riga 96: Il virus fu isolato nel [[1947]] da un esemplare di ''[[macaca mulatta]]'' presente nella Foresta Zika dell'[[Uganda]], e successivamente nel [[1968]] fu isolato per la prima volta in esseri umani in [[Nigeria]]. Dal [[1951]] al [[1981]], analoghi campioni umani sono risultati positivi anche in [[Uganda]], [[Tanzania]], [[Egitto]], [[Repubblica Centrafricana]], [[Sierra Leone]], [[Senegal]] e il [[Gabon]]. In Asia si è riscontrata in [[India]], [[Malaysia]], [[Filippine]], [[Thailandia]], [[Vietnam]] e [[Indonesia]] dove è stato trovato nel [[2006]].<ref name="pmid19788800" /> La prima epidemia nota da virus Zika fuori dall'Africa si ha nel [[2007]] nell'isola di [[Yap (Micronesia)|Yap]], nella Micronesia.<ref>{{Cita news|titolo=Little-Known Virus Challenges a Far-Flung Health System|autore=Altman, L.K.|url= L'[[Organizzazione Mondiale della Sanità]] dichiarò, nel febbraio 2016, che l'epidemia da Zika virus è una ''Public Health Emergency of International Concern'' ([[PHEIC]]) ovvero «un'urgenza di sanità pubblica di portata internazionale»; ciò a pochi mesi dall'inizio delle [[Olimpiadi del 2016]] che si sarebbero svolte ad agosto in [[Brasile]].<ref name="urlZika, lappello dellOnu: I paesi più colpiti autorizzino contraccezione e aborto - Repubblica.it" /> Riga 110: Nel 2015 in Brasile la prevalenza di nuovi casi fu stimata fra i 440.000 e 1.300.000, mentre casi autoctoni furono registrati in [[Colombia]], [[El Salvador]], [[Guatemala]], [[Messico]], [[Paraguay]], [[Porto Rico]] e [[Venezuela]].<ref name="urlZika virus: a new global threat for 2016 - The Lancet" /> Inoltre, sempre in Brasile, nel 2015 si sono registrati nei neonati ben 3500 casi di microcefalia, a fronte dei precedenti 150 casi/anno.<ref name="urlEmergenza in Brasile per il virus Zika: oltre 3500 casi di microcefalia nei neonati - news24web">{{Cita web|url= http://www.news24web.it/301402016/emergenza-in-brasile-per-il-virus-zika-oltre-3500-casi-di-microcefalia-nei-neonati/ |titolo= Emergenza in Brasile per il virus Zika: oltre 3500 casi di microcefalia nei neonati - news24web = |editore= news24web.it |accesso= 18 gennaio 2016}}</ref> In viaggiatori statunitensi sani, di ritorno da paesi dove il virus è endemico, è stata riscontrata una positività sierologica agli anticorpi specifici. Questi casi importati sono destinati ad aumentare e potranno portare alla diffusione locale del virus in alcune zone degli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]].<ref name="urlGeographic Distribution | Zika virus | CDC">{{Cita web|url= http://www.cdc.gov/zika/geo/index.html |titolo= Geographic Distribution | Zika virus | CDC |editore= cdc.gov|lingua= en|accesso= 16 gennaio 2016}}</ref> Il ''[[New York Times]]'' del 17 gennaio 2016 riportò del primo caso USA di microcefalia in un neonato, nato a [[Ohau]] nelle [[Hawaii]], la cui madre aveva soggiornato in Brasile per alcuni mesi durante la gravidanza.<ref name="urlVirus Zika, primo caso Usa. Lauthoriy alle donne incinte: Non andate nei paesi infestati - Repubblica.it">{{Cita web|url= http://www.repubblica.it/salute/2016/01/18/news/virus_zika_primo_caso_negli_stati_uniti-131518969/ |titolo= Virus Zika, primo caso Usa. L'authoriy alle donne incinte: "Non andate nei paesi infestati" - Repubblica.it |editore= repubblica.it |lingua= en|accesso= }}</ref><ref name="urlHawaii Baby With Brain Damage Is First U.S. Case Tied to Zika Virus - The New York Times">{{Cita web|url=  Il 27 gennaio 2016 è stato confermato il primo caso di Zika in [[Argentina]].<ref name="urlVirus Zika, l’Oms lancia l’allarme: “Attesi 3-4 milioni di casi in tutto il Continente americano” - La Stampa">{{Cita web|url= https://www.lastampa.it/2016/01/28/esteri/virus-zika-loms-lancia-lallarme-nelle-americhe-attesi-milioni-di-casi-j8rpHtX6AaqxqB6JGQSsDL/pagina.html |titolo= Virus Zika, l’Oms lancia l’allarme: “Attesi 3-4 milioni di casi in tutto il Continente americano” - La Stampa |autore= Enrico Caporale|editore= La Stampa= }}</ref> | |||