La maison jaune: differenze tra le versioni

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Versione delle 11:36, 5 mag 2019

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|genere = Drammatico

|regista = [[Amor Hakkar]]

|soggetto = [[Amor Hakkar]]

|sceneggiatore = [[Amor Hakkar]]

|attori =

* [[Amor Hakkar]] -: Mouloud

* [[Aya Hamdi]] -: Aya

* [[Tounès Ait-Ali]] -: Fatima

* [[Bissa-Ratiba Ghomrassi]]:

* [[Inès Benzaim]]:

* [[Nourredine Menasria]] -: Belkacem

* [[Abdelbaki Hamdi]]:

|fotografo = [[Nicolas Roche]]

|montatore = [[Lyonnel Garnier]]

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*29º Festival International du Cinéma Méditerranéen de Montpellier 2007 (Premio del Sostegno Tecnico)

*28ª Mostra de Valencia - Cinema del mediterrani 2007(Palma d’oro)

*18° [[Festival del Cinemacinema d'Africaafricano, d'Asia e America Latina di Milano]], Milano 2008 (premio miglior film africano)

*[[Festival di Cinema Africano di Verona]]: Premio del pubblico, del valore di 3.000,00 €

}}

'''''La maison jaune''''' è un [[film]] del [[2007]] diretto da [[Amor Hakkar]].

'''''La maison jaune''''' ("La casa gialla") è un film franco-algerino prodotto nel [[2007]] da Amor Hakkar. È il primo lungometraggio prodotto in [[lingua tashawit|tashawit]], [[lingua berbera]] dell'[[Aurès]]. Il soggetto del film è stato ispirato al suo realizzatore da un'esperienza vissuta: il rimpatrio della salma del padre, morto in [[Francia]], fino al villaggio natale, tra i monti dell'Aurès in [[Algeria]]: un'esperienza in cui le emozioni personali hanno dovuto fare i conti con una burocrazia cieca e spesso crudele.

'''''La maison jaune''''' ("La casa gialla") è un film franco-algerino prodotto nel [[2007]] da Amor Hakkar. È il primo lungometraggio prodotto in [[lingua tashawit|tashawit]], [[lingua berbera]] dell'[[Aurès]]. Il [[soggetto (cinema)|soggetto]] del film è stato ispirato al suo realizzatore da un'esperienza vissuta: il rimpatrio della salma del padre, morto in [[Francia]], fino al villaggio natale, tra i monti dell'Aurès in [[Algeria]]: un'esperienza in cui le emozioni personali hanno dovuto fare i conti con una burocrazia cieca e spesso crudele.

Il film racconta come la tranquilla vita di un angolo di montagna dell'Aurès venga sconvolta dalla notizia della morte di un giovane, ucciso mentre prestava servizio come gendarme. Il padre, Mouloud, si incarica di andare a riprendere il corpo del figlio, con il suo [[triciclo]] a motore. Il viaggio, già doloroso di per sé, diventa ancora più straziante per via di mille intoppi, dai guasti meccanici alle estenuanti procedure burocratiche, che ostacolano il gesto di umana pietà per le spoglie del figlio. E, dopo il ritorno al paese, ci sarà da fare i conti con la tristezza inconsolabile della moglie, Fatima. Con l'aiuto della figlioletta, Aya, Mouloud cerca di ridare un senso alla vita della famiglia. Tra le iniziative per cercare di alleviare le sofferenze della moglie, vi è quella di ridipingere la casa di un vivace colore giallo.

Il film affronta temi molto profondi senza cedimenti alla retorica, e lasciando che siano le immagini, più dei dialoghi, a descrivere le emozioni. Per queste sue qualità, ha ricevuto numerosi premi internazionali, tra cui quello del [[festival di Locarno]] 2007, e quello del [[Festival del cinema africano, d'Asia e America Latina di Milano|Cinema africano di Milano]] nel 2008.

== Trama ==

Il film racconta come la tranquilla vita di un angolo di montagna dell'Aurès venga sconvolta dalla notizia della morte di un giovane, ucciso mentre prestava servizio come gendarme.

Il film racconta come la tranquilla vita di un angolo di montagna dell'Aurès venga sconvolta dalla notizia della morte di un giovane, ucciso mentre prestava servizio come gendarme. Il padre, Mouloud, si incarica di andare a riprendere il corpo del figlio, con il suo [[triciclo]] a motore. Il viaggio, già doloroso di per sé, diventa ancora più straziante per via di mille intoppi, dai guasti meccanici alle estenuanti procedure burocratiche, che ostacolano il gesto di umana pietà per le spoglie del figlio. E, dopo il ritorno al paese, ci sarà da fare i conti con la tristezza inconsolabile della moglie, Fatima. Con l'aiuto della figlioletta, Aya, Mouloud cerca di ridare un senso alla vita della famiglia. Tra le iniziative per cercare di alleviare le sofferenze della moglie, vi è quella di ridipingere la casa di un vivace colore giallo.

Con l'aiuto della figlioletta, Aya, Mouloud cerca di ridare un senso alla vita della famiglia. Tra le iniziative per cercare di alleviare le sofferenze della moglie, vi è quella di ridipingere la casa di un vivace colore giallo.

== Collegamenti esterni ==