XHTML: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→Validazione dei documenti XHTML: sostituzione tag obsoleto <big> (per Check Wikipedia) using AWB |
m Bot: passaggio degli url da HTTP a HTTPS |
||
Riga 43:
La sintassi prevede inoltre che i tag debbano essere sempre scritti in lettere minuscole, convenzione in contrasto con l'abitudine invalsa a partire dalla versione 2.0 di HTML, quando la maggior parte dei programmatori preferiva le maiuscole.
Nell'XHTML tutti gli attributi (compresi quelli numerici) devono essere scritti fra virgolette, cosa facoltativa in SGML e HTML, in cui le virgolette possono essere omesse se il contenuto è una stringa alfanumerica o comprende alcuni altri caratteri speciali riservati. Per ulteriori dettagli si rinvia alle [
== Validazione dei documenti XHTML ==
Un documento XHTML che risponde alle specifiche è definito ''documento valido'' ovvero ''well formed''. Teoricamente, tutti i browser dovrebbero essere conformi agli standard W3C, e quindi essere in grado di rendere i documenti su qualsiasi [[piattaforma (informatica)|piattaforma]]. La [[validazione]] (cioè il ''controllo sintattico'') dei documenti XHTML non assicura tuttavia al 100% la compatibilità con tutti i browser, principalmente per limiti di questi ultimi, ma è comunque fortemente consigliata. Uno strumento per controllare la validità dei documenti è disponibile presso il ''Markup Validation Service'' del W3C (vedi [
Come sopra accennato, perché un documento possa essere validato, deve contenere un elemento chiamato DTD ([[Document Type Definition]] o Document Type Declaration), da posizionare preferibilmente all'inizio del documento. I tipi più comuni di DTD, e le relative sintassi dichiarative, sono:
Riga 86:
=== XHTML 2.0 ===
'''''XHTML 2''''' è un linguaggio di progettazione per il web; il 2 luglio [[2009]] il [[World Wide Web Consortium]] ne ha decretato la cessazione dello sviluppo<ref>[
Si caratterizza principalmente per una struttura modulare, in cui le regole per l'impostazione dei vari elementi di una pagina web (suddivisione del testo; moduli elettronici; dati tabellari eccetera) sono descritte in moduli separati, che possono evolvere indipendentemente tra loro.<br />Rispetto alla prima versione di XHTML, vengono rese più forti le caratteristiche [[XML]] per le regole sintattiche, inoltre vengono approfondite ed estese le possibilità di controllo sui moduli elettronici (''form''), introducendo strutture più complesse ed elementi di elaborazione.<br />La definizione procedeva in parallelo a quella dell'[[HTML5]], che veniva considerato dal World Wide Web Consortium come uno standard di markup complementare rispetto a XHTML 2, ma la fase di specifica si è arrestata di fronte a due problemi:
Riga 96:
Lo standard HTML 5 include delle direttive per scrivere codice HTML processato come XML, al quale ci si riferisce abitualmente come XHTML 5.
Le modifiche allo standard HTML 5 sono anche implicitamente applicate all'XHTML 5, ma non si tratta di due linguaggi differenti, quanto di due diverse ''sintassi'' dello stesso linguaggio.<ref>[
=== Versioni per dispositivi mobili ===
Riga 117:
* {{collegamento interrotto|1=[http://www.w3c.cnr.it/traduzioni/xhtml1-it.html Specifica XHTML 1.0] |date=aprile 2018 |bot=InternetArchiveBot }} (traduzione non normativa)
* {{cita web|http://lau.csi.it/risorse/xhtml_tagxtag/index.shtml|Lista completa dei tag XHTML con descrizione delle funzionalità, supporto dei browser ed esempi pratici di applicazione}}
* {{cita web|
* {{en}}[
* {{cita web|
* {{cita web|
* {{en}}[[wikibooks:XHTML (XML)|XHTML tutorial]] su Wikibooks
|