Quarta crociata: differenze tra le versioni

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Alla notizia degli orrori compiuti e della barbarie dimostrata dai crociati [[Innocenzo III]] fu esterrefatto. Inorridito scrisse lettere a Costantinopoli deplorando e condannando che, senza il suo sapere, Stato e Chiesa erano stati divisi; ma ciò non cambiò la situazione<ref>Philip Hughes, "Innocent III & the Latin East", ''History of the Church'', Sheed & Ward, 1948, vol. 2, p. 372</ref>. Il suo dispiacere crebbe ancora quando venne a sapere che il suo legato, [[Pietro di San Marcello]], aveva svincolato i crociati dalla promessa di liberare Gerusalemme<ref>[http://www.fordham.edu/halsall/source/1204innocent.asp Medieval Sourcebook: Pope Innocent III: Reprimand of Papal Legate]</ref>. La crociata da lui predicata e indetta si era tramutata in una guerra tra stati cristiani. Le atrocità commesse dai crociati durante il saccheggio di Costantinopoli non contribuirono certamente a migliorare i rapporti fra la [[Chiesa ortodossa]] e quella [[Chiesa cattolica|cattolica di Roma]]. Le due Chiese rimasero separate dal [[1054]] fino al giorno d'oggi.
 
Nonostante alcuni tentativi di riconciliazione al [[secondo Concilio di Lione]] ([[1276]]) e al [[Concilio di Basilea, Ferrara e Firenze|Concilio di Firenze]] ([[1439]]), falliti in quanto i foziani non mamtennero la parola data e stracciarono i documenti da loro firmati per semplici mosse politiche per altro non riconosciutecondivise da tutti dalla(vedansi gerarchiagli ortodossa[[Uniati]]), le due Chiese si estraniarono sempre più l'una dall'altra. Bisognerà aspettare il [[1964]], quando [[papa Paolo VI]] e il [[patriarca ecumenico di Costantinopoli]] [[Atenagora (patriarca di Costantinopoli)|Atenagora]] si scambieranno reciproci saluti e, dopo nove secoli, aboliranno le rispettive [[scomunica|scomuniche]]. Il 4 maggio [[2001]] il [[Papa Giovanni Paolo II]] in visita ad [[Atene]] chiese perdono a [[Christodoulos]], arcivescovo ortodosso di [[Atene]] e di tutta la [[Grecia]], per il sacco di Costantinopoli. La [[Papa Giovanni Paolo II#Relazioni con la Chiesa Ortodossa Orientale|visita]] si svolse in un difficile clima, dovuto al dissenso espresso da una parte della comunità ortodossa, soprattutto proveniente dalle Chiese veterocalendariste (del [[calendario giuliano]] detto vecchio calendario) e dalle comunità monastiche del [[Monte Athos]], da sempre ostili al primato rivendicato dal [[Vescovo di Roma]].{{citazione necessaria}}
 
== Note ==