Wikipedia:Utenti problematici/Nyo/18 ago 2007: differenze tra le versioni

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re@yuma
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:La soluzione a mio avviso è quella di vincolare alla presenza di edit vandalici o comportamenti chiaramente problematici la possibilità di chiedere il CU per identificare eventuali SP di utenti bloccati, di bloccare la nuova utenza o l'IP e soprattutto di far ripartire il blocco dell'utenza madre. Ma attenzione, ''non per chi è stato bloccato per vandalismi''! come dire che per il presunto SP di LPL il CU si potrebbe chiederlo comunque, mentre per il presunto SP di Ligabo che scrive una voce su un automobile del 1915 no. --[[Utente:Al Pereira|Al Pereira]] 07:24, 21 ago 2007 (CEST)
::Concordo in parte con Draco, riguardo i blocchi. Un vandalo bloccato non può editare, punto e stop. Nemmeno un troll, acclarato che si tratti di un utente che in malafede tenta di creare gratuito disturbo. Si tratta di blocchi a protezione del progetto e dei suoi utenti. Sarebbe ora però di distinguere casi in cui la comunità decida di mettere al ''bando'' un utente per qualcosa di scorretto, ma non un troll, non un vandalo, ma '''uno di noi'''. Un wikipediano che abbia avuto comportamenti contrari alle regole, e che per questo debba incorrere in un procedimento disciplinare, non importa se educativo o punitivo. A rigore, in questo caso, il bando da Wikipedia non dovrebbe necessariamente corrispondere ad un blocco. Un bando potrebbe anche solo consistere nel fatto che ogni contributo di quell'utente verrà rollbaccato a vista, e il suo bando ripartirà da capo. Un bando, in alcuni casi, potrebbe riguardare alcuni namespace, o addirittura solo determinate pagine. Per Nyo, se fosse possibile, chiederei un bando da tutti i namespace comunitari, lasciandolo però libero di scrivere in ns0, sul quale non ha mai fatto danni, se si eccettua un lieve POV assimilabile a quello di decine di altri utenti (ma in generale anche da quel lato è sempre stato piuttosto pronto, nei fatti, a integrarlo con il POV altrui). Dove ha esagerato è stato nelle discussioni con altri utenti. Ma non ho mai visto la sua animosità trasformarsi in qualcosa di dannoso per le voci. Il suo atteggiamento andava limitato, e bloccarlo, in assenza di altri mezzi, è stato necessario e assolutamente conseguente. Ma qual'è lo strumento adatto per gestire la prblematicità di Nyo, in modo commisurato al suo stare qui? Capisco che l'escamotage di permettere gli edit da anonimo sia una soluzione molto debole e contraddittoria. Ha ragione Draco, difficile non ammetterlo, a dire che svuoterebbe il blocco della sua funzione. Ma allora facciamo un tentativo diverso, più rischioso ma chiaro: sperimentiamo una diversa forma di sanzione, e chiamiamola con il suo nome, un '''bando'''. Proponiamo alla comunità il bando di Nyo da tutti i namespace, eccetto il ns0, ''e poi sblocchiamolo''. Se come credo ne rispetterà lo spirito e la durata decisa dagli altri utenti, senza fare nemmeno un edit nei namespace preclusi, allo scadere del bando sarà di nuovo tra noi. Se non lo vorrà accettare, i suoi contributi nelle discussioni verranno immediatamente rollbaccati, il bando ripartirà, si attua un blocco breve, progressivo, ad ogni infrazione del bando. Un po' più di lavoro per noi, ma una possibilità reale di distinguere il grano dalla pula. --([[Utente:Yuma|<tt>'''Y'''</tt>]]) - [[Discussioni utente:Yuma|<small>''parliamone''</small>]] 08:27, 21 ago 2007 (CEST)
 
:::Yuma, non sono molto d'accordo con la tua proposta. Mi parrebbe l'istituzione di una forma di ''wikipediano a metà''. Chiunque collabori a wp, finché lo fa, deve o dovrebbe essere libero di editare nelle pagine di tutti i namespace, come a tutti è consentito, finché lo è. Più interessante, allora, mi pare la proposta fatta sopra da Al Pereira (riassumo: indebolire l'accanimento nel ricorso al CU). Aggiungo: questa pagina non avrebbe avuto luogo se non fossero stati sanzionati a Nyo tre mesi di blocco (che per me è già un bando, vista la durata, il blocco dovrebbe essere breve, e un bando di tre mesi dovrebbe essere votato dalla comunità), periodo che ad alcuni è sembrato - e sembra - eccessivo. Direi piuttosto che, in tema di blocchi/bandi/gestione delle problematicità, fra i ''da fare'' del prossimo autunno ormai alle porte vi sia quello di una revisione complessiva della materia che porti a due dati di fatto: 1) che i blocchi di breve durata (diciamo fino a un giorno) a difesa del progetto possono essere applicati dai sysop ''a discrezione'' mentre blocchi di durata superiore vanno discussi e, nel caso, concordati dalla comunità attraverso una votazione (che può essere anche breve: ad esempio, una settimana). Questo per quanto riguarda le utenze registrate che giungono a situazini di conflitto (per le quali la pagina [[wikipedia:richieste di pareri]] non dovesse risultare utile); ovviamente per vandali acclarati e dichiarati che assalgono il ns0, pietà zero. --[[Utente:Twice25|「'''Tw''']][[speciale:contributions/Twice25|ice<small><sup>28.5</sup></small>]] &middot; [[discussioni utente:Twice25|'''d'''iscorrimi」]] 09:17, 21 ago 2007 (CEST)