Isabelle de Charrière: differenze tra le versioni

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Nata a [[Zuilen]], ora parte di [[Utrecht (provincia)|Utrecht]], da una famiglia della [[nobiltà]] olandese, sin da giovanissima mostrò una vivacità intellettuale sorprendente, riuscendo a parlare numerose lingue e ad interessarsi delle [[matematica|scienze matematiche]] come dei classici [[umanista|umanistici]]. All'età di 20 anni esordì nella [[letteratura]], pubblicando in [[lingua francese|francese]] ''Il Nobile'' ([[1763]]), una [[satira]] sui pregiudizi dell'[[aristocrazia]] a lei coeva.<ref>[http://literatuurmuseum.nl/media/uploads/image/zuylen05-1980x_.jpg Titolo pagina Le Noble 1763]</ref>
 
A 30 anni sposò il molto più anziano Charles-Emmanuel de Charrière de Penthaz (1735–1808), già precettore del fratello, cominciando a scrivere con più intensità e cimentandosi in [[genere letterario|generi letterari]] diversi, dalle ''[[dramma|pièces]]'' teatrali agli [[politica|scritti politici]], dai ''[[pamphlet]]'' alle [[opera|opere musicali]] sino ai [[romanzo epistolare|romanzi epistolari]], fra cui si segnalano le ''Lettere'' da [[Neuchâtel]] del [[1784]] e Lettere di Mistriss Henley [[1784]] e Lettere da [[Losanna]] del [[1785]].
 
La sua produzione negli anni della [[Rivoluzione francese]], che rifletteva il suo impegno politico e sociale, è particolarmente ricca e varia. Le corrispondenze del periodo, scambiate tra gli altri con [[Benjamin Constant]] e con numerose intellettuali del periodo, fra cui [[Isabelle de Gélieu]], le servirono come banco di prova per le biografie femminili, finalizzate all'educazione delle donne, che costituisce un tema importante della sua opera.