Demografia d'Italia: differenze tra le versioni

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[[File:Popolazione Italia 1861 2008.jpg|thumb|upright=2|Evoluzione della popolazione residente in Italia dopo l'[[Unità d'Italia|Unità]]. Elaborazione di dati [[ISTAT]].]]
Cazzo
Con 60.483.973 abitanti al 31 dicembre 2017, l'Italia è il quarto paese dell'[[Unione europea]] per [[Stati dell'Unione europea per popolazione|popolazione]] (dopo [[Germania]], [[Francia]] e [[Regno Unito]]) ed il 23º al [[Stati per popolazione|mondo]]. Il Paese ha, inoltre, una densità demografica di 200,71 abitanti per chilometro quadrato, più alta della media europea.<ref name="Corriere demografia">{{Cita news|url=http://www.corriere.it/cronache/10_febbraio_18/italia-popolazione-residente_c58805b6-1c76-11df-beab-00144f02aabe.shtml|accesso=19 febbraio 2010|titolo=Italia: i residenti sono 60.483.973. Il 22,6% ha più di 65 anni|pubblicazione=Corriere della Sera}}</ref>
 
All'indomani dell'[[Unità d'Italia|Unità]], la popolazione italiana ammontava a poco più di 28 milioni. La crescita della popolazione fu abbastanza lenta negli ultimi decenni dell'[[Ottocento]] anche a causa dell'elevato numeroele di persone che emigravano all'estero. Nel [[Novecento]], fino agli [[anni 1970|anni settanta]] l'aumento demografico fu invece più sostenuto e, a differenza della Francia, le perdite umane delle due Guerre mondiali non incisero molto. La popolazione italiana, tuttavia, è rimasta sostanzialmente invariata tra il [[1981]] e il 2001, per poi riprendere ad aumentare nel primo decennio del III millennioIImillennio, soprattutto per via dell'[[Immigrazione in Italia|immigrazione]].
 
Secondo le ultime rilevazioni dell'[[ISTAT]] al 1º gennaio 2017 i giovani fino a 14 anni di età sono quasi 100.000 in meno rispetto al 2016 e rappresentano il 13,5% del totale<ref name=":0">{{Cita web|url=http://www.tuttitalia.it/statistiche/indici-demografici-struttura-popolazione/|titolo=Indici demografici e Struttura popolazione Italia|sito=Tuttitalia.it|accesso=9 settembre 2017}}</ref>. Le persone con oltre 65 anni d'età risultano in aumento di 160.000 unità e ormai rappresentano il 22.6% della popolazione<ref name=":0" />. Anche i cittadini stranieri sono in costante aumento e costituiscono, al 1º gennaio 2018, l'8,5% del totale<ref>{{Cita web|url=https://www.tuttitalia.it/statistiche/cittadini-stranieri-2018/|titolo=Cittadini Stranieri in Italia - 2018|sito=Tuttitalia.it|accesso=20 giugno 2018}}</ref>.
 
Secondo le ultime rilevazioni dell'[[ISTAT]] al 1º gennaio 2017 i giovani fino a 14 anni di età sono quasi 100.000 in meno rispetto al 2016 e rappresentano il 13,5% del totale<ref name=":0">{{Cita web|url=http://www.tuttitalia.it/statistiche/indici-demografici-struttura-popolazione/|titolo=Indici demografici e Struttura popolazione Italia|sito=Tuttitalia.it|accesso=9 settembre 2017}}</ref>. Le persone con oltre 65 anni d'età risultano in aumento di 160.000 unità e ormai rappresentano il 22.6% della popolazione<ref name=":0" />. Anche i cittadini stranieri sono in costante aumento e costituiscono, al 1º gennaio 2018, l'8,5% del totale<ref>{{Cita web|url=https://www.tuttitalia.it/statistiche/cittadini-stranieri-2018/|titolo=Cittadini Stranieri in Italia - 2018|sito=Tuttitalia.it|accesso=20 giugno 2018}}</ref>.
Sotto il profilo demografico l'Italia si conferma uno dei paesi con il più basso [[tasso di natalità]] al mondo; nel 2016 il numero medio di nascite per donna è stimato a 1,34<ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/cronaca/2017/03/06/news/istat_nuovo_minimo_storico_di_nascite_in_italia-159870349/|titolo=Istat, nuovo minimo storico di nascite in Italia|pubblicazione=Repubblica.it|data=6 marzo 2017|accesso=9 settembre 2017}}</ref>, in calo rispetto all'1,46 del 2010, che rappresentava il valore più alto dal [[1984]]<ref>[http://www.istat.it/it/archivio/197544 - Indicatori demografici]</ref>. La fecondità, dopo un periodo di recupero, ha ricominciato a diminuire. Si mantiene superiore a quella della metà degli [[Anni 1990|anni 90]] in cui si toccarono i minimi storici, ma ancora non ha raggiunto il livello considerato ottimale per una popolazione, ovvero il livello di sostituzione delle coppie, pari a circa 2,1 figli per donna<ref>{{Cita web|url=https://www.quora.com/Why-is-the-replacement-fertility-rate-in-developed-countries-2-1-and-not-2-0|titolo=Why is the replacement fertility rate in developed countries 2.1 and not 2.0? - Quora|sito=www.quora.com|lingua=en|accesso=27 settembre 2017}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.vhemt.org/idemografia.htm|titolo=Demografia|sito=www.vhemt.org|accesso=7 ottobre 2017}}</ref>.
 
 
La popolazione è molto concentrata in alcune specifiche [[aree urbane]], al 2015 solo 741 [[comuni italiani]] superano i {{formatnum:15000}} abitanti e contano complessivamente {{formatnum:36000000}} di abitanti, i restanti {{formatnum:7299}} sono quindi considerati "piccoli comuni".
 
== PiramidePorco delle età per l'Italia ==
La cosiddetta [[piramide delle età]] della popolazione italiana mostra una forte erosione alla base tipica della maggior parte delle Nazioni sviluppate, assumendo quella che viene chiamata forma a trottola. Questo fenomeno, ovvero l'[[invecchiamento della popolazione]], è dovuto alla diminuzione del [[tasso di natalità]] e al contemporaneo aumento della capacità di sopravvivenza e quindi della speranza di vita (con la conseguenza apparentemente paradossale dell'aumento del [[tasso di mortalità]], che in realtà aumenta proprio perché la popolazione invecchia).
Le fasce di popolazione più numerose sono quelle degli italiani nati durante il [[boom demografico]] degli [[anni 1960|anni sessanta]].