Damiàn Forment: differenze tra le versioni

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Nel [[1499]] Forment si sposò con Jerónima Alboreda dalla quale avrà quattro figli.<ref name =Busca>{{Cita web | url=https://www.buscabiografias.com/biografia/verDetalle/4119/Damian%20Forment | titolo=Damián Forment | lingua = es | accesso= 4 agosto 2018}}</ref>
 
La sua attività artistica iniziò con una collaborazione familiare, assieme al padre Paolo e al fratello Onofrio, che si concretizzò con la realizzazione del [[retablo]] della ''Purificazione'' eseguito presso il convento di ''Santa Chiara'' a Valencia ([[1503]]).<ref name ="le muse">{{cita libro | titolo=le muse | editore=De Agostini | città=Novara | anno=1964 | volume=V |pp=76-77}}</ref> Due anni dopo Forment preparò due crocefissi per la cattedrale e nel [[1509]] concluse il portale per la collegiata di Gandia.<ref name =Sap>{{Cita web | url=http://www.sapere.it/enciclopedia/Forment%2C+Dami%C3%A1n.html | titolo=Forment, Damián | accesso= 4 agosto 2018}}</ref>
 
Terminata questa opera, lo scultore si trasferì a [[Saragozza]],<ref name =Trec>{{Treccani |damian-forment| accesso=4 agosto 2018}}</ref> dove ebbe l'occasione di incontrare vari artisti [[Firenze|fiorentini]] che lo instradarono verso le innovazioni dell'[[Rinascimento|arte rinascimentale]].<ref name ="le muse" />
 
Se la pala per l'altar maggiore della chiesa del Pilar ([[1511]]) manifestò uno stile ancora [[Gotico|tardo-gotico]], quella per l'altare di ''San Paolo'', sempre a Saragozza ([[1516]])<ref name =Trec /> e ancor di più quella per la cattedrale di [[Huesca]] ([[1520]]),<ref name =Trec /> avvicinarono lo scultore ad un linguaggio rinascimentale di influenza italiana.<ref name ="le muse" /> In questa opera si occupò di rappresentare le scene [[Bibbia|bibliche]] del [[Calvario]], della [[Crocifissione]] e della [[Risurrezione]] di [[Gesù]].
 
La pala per l'altare maggiore del monastero [[Poblet]] mostrò un orientamento verso la scultura [[Lombardia|lombarda]] e [[Veneto|veneta]] del tardo [[XV secolo|Quattrocento]].<ref name =Sap /> Qui rappresentò scene della vita di Gesù con i dodici [[Apostolo|Apostoli]] e la [[Maria (madre di Gesù)|Vergine Maria]].<ref name ="le muse" />
 
Negli anni trenta del [[XVI secolo]], l'artista si trasferì a [[Barcellona]] dove fu impegnato nel retablo policromo per San Domingo da la Calzada ([[1536]]).<ref name =Sap />
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La morte, avvenuta nel [[1540]], non gli consentì di terminare la pala per la [[cattedrale di Barbastro]].<ref name =Busca />
 
 
 
 
== Opere principali ==