Avenida Leandro N. Alem: differenze tra le versioni
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L''''Avenida Leandro N. Alem''' è una delle principali arterie di [[Buenos Aires]], capitale dell'[[Argentina]], e una nevralgica area commerciale per i quartieri [[San Nicolas (Buenos Aires)|San Nicolas]] e [[Retiro (Buenos Aires)|Retiro]].
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In uno sforzo teso ad abbellire la città, il viceré Juan José de Vértiz y Salcedo fece costruire una strada a due corsie lungo le coste del [[Río de la Plata|Rio della Plata]]. Delimitando il limite orientale della città, la strada fu abbellita con alberi di pioppo (''alamos'' in [[Lingua spagnola|spagnolo]]) e venne infine inaugurata nel [[1780]] come ''Paseo de la Alameda''. Il ''paseo'' divenne un popolare lungomare del fine settimana, e le sue coste contigue diventarono ben presto un parco fluviale non ufficiale molto popolare tra i bagnanti fino a quando un editto del 1809 proibì la pratica per ragioni di "terpitudine morale".<ref>{{Cita web|url=https://www.clarin.com/sociedad/vivia-gente-hizo-revolucion-mayo_0_BykGICcxAYg.html|titolo=Cómo vivía la gente que hizo la Revolución de Mayo|autore=Clarín.com|sito=www.clarin.com|lingua=es|accesso=2019-05-11}}</ref>
Il terreno prospiciente alla strada rimase vulnerabile alle inondazioni e nel [[1846]] il governatore Juan Manuel de Rosas fece costruire un muro di contenimento esteso per sei isolati lungo il ''paseo''. Inaugurato nel marzo [[1848]] come ''Paseo Encarnación Ezcurra'' (in onore di sua moglie), Rosas lo fece rinominare il ''Paseo de Julio'' nell'ottobre dello stesso anno in onore del Nove di luglio, data della Dichiarazione d'indipendenza argentina (la metà meridionale della strada fu invece ribattezzata ''Paseo Colón'', in onore di [[Cristoforo Colombo]], nel [[1857]]). Un investitore anglo-argentino, Edward Taylor, aprì un molo lungo la passeggiata nel [[1855]], mentre le mura di controllo delle alluvioni furono estese verso nord fino [[Recoleta (Buenos Aires)|Recoleta]], e verso sud fino a San Telmo, nei lavori successivi completati nel [[1865]].<ref>{{Cita web|url=https://web.archive.org/web/20110531180343/http://www.buenosaires.gov.ar/areas/ciudad/historico/calendario/destacado.php?menu_id=23203&ide=216|titolo=Gobierno de la Ciudad de Buenos Aires - Ciudad Histórica|sito=web.archive.org|data=2011-05-31|lingua= es|accesso=2019-05-11}}</ref>
I fenomeni immigratori che interessarono l'argentina nei decenni successivi resero il ''paseo'' un vero e proprio bazar nel quale trattorie italiane, bistrots francesi, birrerie tedesche e ristoranti greci operavano a fianco di bordelli e malfamati bar. La crescente desiderabilità commerciale della strada, tuttavia, indusse il governo cittadino a rilasciare nel 1875 un'ordinanza che obbligava tutti gli edifici affaciati sul ''paseo'' a dotarsi di un portico, una disposizione tutt'oggi in vigore che obbligò la chiusura delle strutture più precarie del ''paseo''.<ref>{{Cita libro|nome=Richard J.|cognome=Walter|titolo=Politics and Urban Growth in Buenos Aires, 1910-1942|edizione=Cambridge University Press|anno=1993}}</ref>
== Note ==
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