FuMilitante socialista e tra i primi componenti della redazione del quotidiano ''[[Avanti!]]''<ref>Maurizio Ridolfi, ''L'"Industria della propaganda" e il partito: Stampa e editoria nel socialismo italiano prefascista'', Studi Storici, Anno 33, No. 1 (Jan. - Mar., 1992), p. 35, nota 7.</ref>, fu consigliere comunale a Roma durante la Giunta [[Nathan]]. Membro dal novembre 1910 della Camera del lavoro di Roma, abbandonò nel 1912 il [[Partito Socialista Italiano|PSI]] assieme a [[Leonida Bissolati]] e ad [[Ivanoe Bonomi]]<ref>M. Degl'Innocenti, ''Il socialismo italiano e la [[guerra di Libia]]'', Roma, 1976.</ref>.
Dopo aver assunto posizioni interventiste nella prima guerra mondiale, partì volontario per il fronte nel 1915. Al ritorno, fu membro della prima segreteria politica dell'[[Unione Sindacale Italiana|USI]] con [[Alceste De Ambris]] e S. Fasulo (1° giugno 1918)<ref>F. Cordova, ''Le origini del sindacalismo fascista'', Bari, 1975.</ref>.