James Ensor: differenze tra le versioni
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=== Tra simbolismo ed espressionismo: la secessione ===
Verso il [[1885]], rielaborando l'uso del colore brillante degli impressionisti e la grottesca immaginazione dei primi maestri fiamminghi, come [[Hieronymus Bosch]] e [[Pieter Bruegel il Vecchio]], Ensor si rivolse verso i temi e gli stili dell'avanguardia. Si accostò così a suo modo al [[
Questo processo di trasfigurazione della realtà è basato su un linguaggio fatto di colori puri e aspri, con vibranti colpi di pennello interrotti che accrescono l'effetto violento dei suoi soggetti. La tavolozza si schiarisce ed appaiono elementi inquietanti come maschere, scheletri, spettri e demoni, usati per mettere in satira gli aspetti più tipici del mondo borghese. L'antica immagine della morte si nasconde dietro maschere spaventose, cariche di un [[simbolismo]] ambiguo ed ossessivo, tipico del clima decadente di fine secolo.
La vena grottesca oscilla tra ironia ed inquietudine, in una specie di incubo in cui sogno e realtà si confondono, anticipando il [[surrealismo]]. Per i suoi soggetti, Ensor prese spesso spunto dai vacanzieri di [[Ostenda]], che lo riempivano di disgusto: ritraendo gli individui come
=== L'influsso di Ensor sull'arte del XX secolo ===
Il suo lavoro esercitò un importante influsso sulla pittura del XX secolo: i suoi soggetti aprirono la strada al [[
Molto importante è anche la sua produzione di incisioni e disegni, con paesaggi e scene di vita quotidiana: anche in queste opere l'intreccio di sogno e realtà precorre il [[
[[Immagine:Maison d'Ensor à Ostende.JPG|thumb|La casa di Ensor]]
Morì il 19 novembre [[1949]] a [[Ostenda]]. Nella casa in cui ha passato gran parte della sua vita è oggi presente un [[museo]] dedicato al suo lavoro.
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