Ma cosa ci dice il cervello: differenze tra le versioni

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== Trama ==
Giovanna Salvatori, una madre separata che lavora al [[Ministero dell'economia e delle finanze]], cerca di gestire alla meno peggio le traversie della vita quotidiana, reagendo con remissività e rassegnazione ai cafoni che intralciano strada, rubano parcheggio e non rispettano le minime regole di educazione civica. In realtà, dietro la copertura di semplice e incolore impiegata, Giovanna è un'agente operativo dei [[servizi segreti]], e il suo modo di affrontare il mondo è dato dalla necessità di mantenere un "basso profilo" eper nonrendersi essereinvisibile riconosciuta dae nessunoirrintracciabile. Nonostante la donna sia molto brava nel suo lavoro, questo la porta a deludere la figlia preadolescente Martina, con la quale non ha un buon rapporto poco intenso, e la madre Agata, in preda alla crisi ormonale della mezza età, che non omette mai di denigrarla per la vita dimessa che conduce.
 
Nel bel mezzo della caccia a un criminale internazionale, lo scienziato Eden Bauen, Giovanna viene contattata dalla sua migliore amica del liceo, la stravagante Tamara, che la invita a una rimpatriata con altri tre amiciex-compagni con i quali hanno perso i contatti da molti anni: Francesca, Marco e Roberto, per il quale Giovanna aveva una cotta. Benché riluttantele regole dei servizi segreti la obblighino a ridurre al minimo i contatti esterni, la donna decide comunque di partecipare alla cena. La serata porta Giovanna a provare, dopo tanto tempo, la gioia di stare coi propri amici; gli altri convenuti le raccontano di avere vite e professioni più o meno interessanti e la compatiscono per il suo lavoro al ministero.
Al tempo stesso, però, gli amici lamentano di avere grossi problemi: Francesca, dottoressa, è stata aggredita da una madre burina che pretendeva di farsi fare launa diagnosi basandosibasata proprie sulle ricerche in [[internet]]; Marco, allenatore di una squadra di ragazzini, ha ricevuto una testata da un padre convinto di saperne più di lui; Tamara, hostess, è stata colpita in testa da un cliente che rifiutava di spegnere il cellulare in fase di decollo; Roberto, professore di italiano, viene [[bullismo|bullizzato ]] da un alunno che rifiuta di studiare, anche perché negli anni ha messo su parecchiparecchio kgpeso.
 
In seguito a questa rimpatriata, Giovanna decide di vendicare i suoi amici:, sfruttasfruttando le tecniche di spionaggio e le tecnologie di cui dispone per rintracciare i cafoni che hanno vessato i suoi amici e dar loro severe lezioni.
Alla madre che aveva aggredito Francesca fa credere di aver contratto un'allergia e poi la precipita nell'incubo di doversi fare la diagnosi da sola; costringe il padre-allenatore nemico di Marco a seguire la squadra senza alcuna preparazione, portando la squadra a perdere e tutti gli altri genitori a odiarlo; dirotta l'aereo su cui viaggia il cliente maleducato di Tamara da [[Londra]] a [[Cracovia]], imputando questo errore al mancato spegnimento del suo telefonino e scatenando l'ira degli altri passeggeri. Mette in atto anche una trappola per costringere l'alunno bullo di Roberto a studiare, ma è costretta a interromperlo a causa di una missione operativa a [[Mosca]], dove riceve un indizio su dove si trovi Bauen.
 
Il comportamento di Giovanna non passa inosservato, e il suo superiore, il Maggiore D'Alessandro, è costretto a sospenderla temporaneamente. Giovanna approfitta di questo tempo per riallacciare i rapporti con Martina e organizzare una vacanza a [[Siviglia]] con i suoi amici. Intanto, Roberto ha modo di riscattarsi da solo nei confronti del suo alunno, mostrandogli quanto è bravo a suonare il [[pianoforte]] e come sa mettere brillantemente a tacere chiunque lo insulti per la sua stazza.
Mentre si trova con gli amici in [[Spagna]], Giovanna scopre fortuitamente che anche Bauen si trova là: pur non disponendo del suo equipaggiamento e contando solo sulle sue sole forze e l'aiuto dei suoi amici, Giovanna riesce a bloccarlo e a farlo arrestare, rientrandovenendo brillantemente riammessa in servizio. Anche Roberto, che ha dato un forte contributo alla missione di Giovanna, le si dichiara, e lei accetta la sua corte.
 
Il merito dell'arresto viene attribuito a Francesca, Marco, Tamara e Roberto. Una volta tornata a casa, Agata etichetta i quattro amici come "gente che non si è fatta i fatti suoipropri", ma Martina dice a Giovanna che la loro azione è stata giusta e hanno fatto bene a non farsi gli affari propri. Da quel momento in poi, Giovanna e i suoi amici non subiranno più le vessazioni della vita quotidiana, ma daranno il loro contributo per rendere la gente meno maleducata.
 
==Collegamenti esterni==