Adorazione dei pastori: differenze tra le versioni
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=== Storicità e significato teologico ===
La deposizione di Gesù in una mangiatoia significa che nacque in una delle grotte che si trovavano attorno a Betlemme e venivano usate come stalle; essendo una zona frequentata da pastori, anche se non ci sono prove certe dell'accaduto è storicamente plausibile che i pastori siano stati realmente i primi testimoni dell'evento<ref name=Ratzinger>Joseph Ratzinger, ''L'infanzia di Gesù'', 2012</ref>. Secondo un'ipotesi riportata da [[David Friedrich Strauß]], Giuseppe e Maria potrebbero avere trovato ospitalità presso una famiglia di pastori; durante la notte della nascita di Gesù sarebbe apparso in cielo un [[meteorite]] molto luminoso, che i pastori avrebbero interpretato come un segno di Dio attestante la nascita del messia.<ref>David Friedrich Strauß, ''The Life of Christ'', G. Vale, New York, 1845</ref> Il particolare della mangiatoia è comunque compatibile con il racconto del [[Vangelo secondo Matteo|Vangelo di Matteo]] secondo cui i [[Magi (Bibbia)|Magi]] trovarono Gesù in una casa, perché nell'antica [[Palestina]] diverse case comprendevano una parte scavata nella roccia, che veniva usata come stalla o come deposito per gli alimenti per la famiglia e il fieno per gli animali<ref>[http://www.studibiblici.it/Conferenze/Ivangelidellinfanziarovato2009.pdf I Vangeli dell'infanzia, storia o teologia?]</ref>. Alcuni aspetti della narrazione di Luca sono però ritenuti storicamente inverosimili. Solo dopo la sua [[risurrezione di Gesù|risurrezione]] sarà chiaro che Gesù è il Salvatore, pertanto un annuncio di questo tipo fatto da un angelo ad un gruppo di ignari pastori al momento della nascita di Gesù non avrebbe avuto senso<ref>[http://www.latheotokos.it/modules.php?name=News&file=print&sid=273 I pastori al presepio]</ref>.
Il racconto di Luca ha comunque un significato teologico. Anzitutto denota l'attenzione di Gesù per gli umili, dato che tra gli ebrei i pastori erano una delle categorie più basse della scala sociale. C'è inoltre un parallelo con Davide: il grande re d'Israele da ragazzo era un pastore, mentre Gesù nacque tra i pastori. Infine, l'episodio prefigura la missione di Gesù, che diventerà un pastore di uomini<ref name=Ratzinger/>.
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