E=mc²: differenze tra le versioni

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L'equivalenza massa–energia ha dimostrato la sua straordinaria potenza anche con le bombe atomiche. La [[Bombardamento atomico di Hiroshima e Nagasaki|bomba di Hiroshima]] era di 13 [[kilotone|kilotoni]], che equivalgono a 54,6 TJ (13 × 4,2 × 10<sup>12</sup> J); ma questa energia rappresenta soltanto il 60% di quella che sarebbe sprigionata dalla conversione di un solo grammo di materia (90 TJ).
 
Un fenomeno di completa e immediata conversione della massa in energia potrebbe verificarsi soltanto nel caso in cui la materia entrasse in contatto con l'[[antimateria]]; qui bisogna precisare un punto che divulgativamente si trascura spesso: non è che la materia si [[annichilazione|annichila]] quando urta l'antimateria, perché nell'urto sono coinvolte solo le particelle, per esempio nel caso di un atomo di idrogeno e di un antiatomo di idrogeno abbiamo: idrogeno, protone ed elettrone; antiidrogeno, antiprotone e positrone; solo l'urto della particella con l'antiparticella porta all'[[annichilazione]], positrone che urta elettrone, protone che urta antiprotone. Per questo è difficile che a livello macroscopico si aggreghi abbastanza antimateria. Fortunatamente l'antimateria non è presente nella natura che ci circonda, altrimenti tutto quello che entrerebbe in contatto con essa ne verrebbe [[Annichilazione|annichilito]]annichilato. La conversione della massa in energia, salvo questo caso, non è mai immediata, mentre è in molti casi completa: in una centrale nucleare, la differenza della quantità di uranio rilevabile dopo la reazione a catena, rispetto a quella iniziale, è esattamente equivalente all'energia prodotta. Successivamente intervengono dispersioni in [[calore]], ma la [[reazione a catena]] è una trasformazione a [[rendimento elettrico|rendimento]] unitario.
 
Va sottolineato che l'equazione di Einstein è stata verificata sia nei fenomeni fisici macroscopici, come ad esempio per l'[[energia solare]], sia a livello subatomico nelle collisioni tra particelle-materia (elettroni, protoni e [[neutroni]]) che generano nuove particelle aventi complessivamente la stessa energia (massa) delle particelle originarie. Lo stesso vale per le particelle-forza: dalla collisione di due fotoni scaturisce una coppia elettrone-[[positrone]] che, in tempi infinitesimali, si annichilisceannichila formando una nuova coppia di fotoni.
 
== L'energia solare, ossia quando la massa diventa energia ==