Ross Perot: differenze tra le versioni

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[[Immagine:Perot.jpg|thumb|Ross Perot]]
'''Henry Ross Perot''' (nato il [[27 Giugno]] [[1930]]) è un industriale ed un manager statunitense. Proveniente dal [[Texas]], egli è riuscito a diventare bilionariomiliardario grazie alla sua impresa [[Electronic Data Systems]] (EDS), fondata nel [[1962]]. Egli successivamente ha abbandonato questa compagnia per fondare la [[Perot Systems]], basata sulla stessa etica della precedente. Henry Ross Perot ha fondato un partito politico (il '''Reform Party''') e si è anche candidato due volte alle elezioni (nel [[1992]] e nel [[1996]]) al fine di diventare [[Presidente degli Stati Uniti d'America]], diventando così l'unico uomo politico che, in tempi recenti, è quasi riuscito a scardinare il bipolarismo americano.
 
== I primi anni e la carriera ==
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Ross si sposò con Margot Birminham, una ragazza proveniente da [[Greensburg]] in [[Pennsylvania]], nel [[1956]]. Da questo matrimonio nacquero ben cinque figli: [[Ross Perot Jr.|Ross Jr.]], Nancy, Suzanne, Carolyn, and Katherine. Nel [[2002]], Ross Peros aveva nove nipotini.
 
Quando lasciò la Marina nel [[1957]], Perot divenne venditore per la [[IBM]]; lì divenne entro breve un impiegato di punta e cercò di esporre le sue idee ai suoi supervisori, dai quali venne però ignorato. Lasciò quindi la IBM pochi anni dopo, nel [[1962]], per fondare la [[EDS]] a [[Dallas]] ([[Texas]]), ed iniziò a corteggiare grandi società affinchè impiegassero i suoi servizi di elaborazione dati. Perot firmò lucrativi contratti con il governo americano negli anni [[Anni_1960|Sessanta]] per computerizzare i documenti di [[Medicare]] (una sprtasorta di assicuzaioneassicurazione pubblica americana). La EDS venne quotata in [[borsa]] nel [[1968]] e il prezzo per [[azione_finanza|azione]] in pochi giorni schizzò a 160 [[dollaro_statunitense|dollari]] dai 16 della collocazione. In quello stesso anno la rivista [[Fortune]] gli dedicò la copertina definendolo il texano che si è arricchito più velocemente. Nel [[1984]] la sua compagnia fu acquistata dalla [[General Motors]] per 2,4 miliardi di dollari.
 
Poco prima dell'inizio della [[Rivoluzione iraniana]] del [[1979]], il governo dell'[[Iran]] imprigionò due suoi impiegati per una disputa su un contratto. Perot quindi sponsorizzò e organizzò una missione per recuperare i due ostaggi che si concluse con la loro liberazione. Il team per il recupero dei due impiegati era capeggiato dal colonnello delle Forze Speciali americane in pensione Arthur D. ('Bull') Simons. Poiché il team non riuscì a liberare gli impiegati dalla prigione, decisero di attendere i tumulti dei rivoluzionari pro-[[Ayatollah]] che presero d'assalto la prigione e liberarono tutti i 10.000 reclusi, molti dei quali erano prigionieri politici. I due prigionieri poterono dunque prendere contatto coi loro liberatori, che riuscirono a farli espatriare attraverso una rischiosa fuga al confine turco.
L'impresa fu raccontata nel libro <cite>Sulle ali delle aquile</cite> di [[Ken Follett]], che divenne un bestseller.
 
Nel [[1984]], Perot acquistò una delle copie originali firmate della [[Magna Carta]], una delle poche che lasciarono il [[Regno Unito]]. Ora tale copia è custodita all'Archivio nazionale di [[Washington_DC|Washington, D.C.]], insieme alla [[Dichiarazione_di_IndipendenzaDichiarazione di Indipendenza statunitense|Dichiarazione di indipendenza <nowiki>americana</nowiki>]] e la [[Costituzione americana]] americana.
 
Ross Perot investì la maggior parte del [[venture capital]] (capitale di rischio]]) per il progetto di computer [[NeXT]] di [[Steve Jobs]] nel [[1986]]. Nello stesso anno, dopo aver aspramente criticato la [[General Motors]] che aveva rilevato la EDS, fu allontanato con una buonuscita di 700 milioni di dollari. Due anni dopo, nel [[1988]], fondò la '''Perot systems''' a Plano ([[Texas]]). Sup figlio, Ross Jr, prese il suo posto come direttore generale (CEO).
 
== Attività politica ==
 
Durante lo stesso anno in cui Perot ha organizzato la missione di salvataggio nell'[[Iran]], il governatore del [[Texas]] chiese la sua assistenza riguardo il problema della [[droga]], ed in particolare dello spaccio illegale di stupefacenti. Perot diede il suo consenso a presiedere il comitato "La guerra del Texas contro le droghe": in questa veste egli propose cinque leggi severissime per rendere più difficile il commercio delle droghe. Tutte e cinque le proposte sono state approvate dal consiglio di legislatura e sono diventate leggi.
 
Nel [[1982]], è stato nuovamente chiamato in causa dal nuovo governatore del Texas al fine di migliorare la qualità del servizio scolastico e dell'educazione pubblica dello stato. Ross Perot non si è tirato indietro ed ha modificato il sistema scolastico, operando in tal modo molti cambiamenti alla vecchia legislatura. Il maggior sforzo di Perot è stato indirizzato agli sport scolastici, ed il suo programma si può sintetizzare con questa massima: "Se non sei promosso, non giochi". La sua intenzione era quella di impedire che i meriti sportivi potessero giustificare da soli la laurea o il diploma, anzi da quel momento in poi se si voleva far parte della squadra scolastica di [[basket]] o di ogni altro [[sport]] bisognava avere dei buoni voti in tutte le materie.
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Al termine di una lunga vacanza in [[Europa]], in cui visitò anche l'[[Italia]], Perot confrontò alcune città del vecchio continente con quelle americane, ed al termine della riflessione il suo commento fu questo: "''Andate a [[Roma]], andate a [[Parigi]], andate a [[Londra]]. Queste sono città secolari. Stanno prosperando. Sono pulite. Funzionano. Le nostre città più vecchie purtroppo al loro confronto sono arretrate. Andate di nuovo a [[New York]], guidate attraverso il centro di [[Washington]], andate a [[Detroit]], andate a [[Filadelfia]]. Che cosa abbiamo noi di sbagliato?''".
 
Nel frattempo, il malcontento aveva raggiunto numerose fasce sociali, deludendo un numero considerevole di elettori. In [[Florida]] innel [[1990]], retired financial planner [[Jack Gargan]], used[[consulente hisfinanziario]] ownin moneypensione, topagò paydi fortasca asua seriesalcune ofinserzioni sui giornali dal titolo "''I'm mad as hell and I'm not going to take it anymore''" (sono newspaperfuribondo advertisementse denouncingnon [[Congresslo ofsopporto thepiù) Uniteddove States|U.S.denunciava il [[Congresso degli Stati CongressUniti]] forper votingessersi itselfautoconcesso payun raisesaumento whiledi regularstipendio peoplementre sawquello theirdella wagesla stagnantgente normale restava stagnante. Lo stesso Gargan laterpiù tardi fondò foundedil "Throw the Rascals Out" (caccia i furfanti), whichche Ross Perot supportedha supportato.
 
Nonostante un'ideologia politica nettamente conservatrice, Ross Perot non fu affatto un sostenitore del Presidente [[George_H.W._Bush|George Bush]] senior]] ed anzi si oppose vigorosamente al coinvolgimento statunitense alla [[Guerra del Golfo]] del [[1990]] - [[1991]]. Invitò pubblicamente i senatori a votare contro la risoluzione che di fatto dichiarava guerra all'[[Iraq]] di [[Saddam Hussein]] ed ha cominciato a pensare ad una sua candidatura alla presidenza degli [[U.S.A.]].
 
== La candidatura nelle presidenziali del 1992 ==
[[Immagine:Ross perot.jpg|thumb|Foto promozionale di Ross Perot da lui usata durante le elezioni del 1992]]
Il [[20 febbraio]] del [[1992]], egli annunciò alla trasmissione televisiva della [[CNN]] ''[[Larry King Live]]'' la sua intenzione a candidarsi alle elezioni presidenziali americane e di presentarsi cometcome terzo candidato indipendente (rispetto a democratici e repubblicani) in tutti i 50 stati.
 
Con le sue idee quali il bilanciamento del budget americano tra le uscite e le entrate finanziarie e la sua idea di utilizzare le nuove tecnologie di comunicazione (es. [[Internet]]) per rendere più accessibile ai cittadini i vari processi democratici (tra cui la possibilità di votare per le elezioni via Internet) e per renderli più partecipi sulle decisioni della politica, Perot divenne ben presto un candidato credibile ed in grado di battagliare persino coi candidati dei maggiori partiti. Scoraggiato dal rinvigorito [[partito repubblicano (Stati Uniti d'America|partito repubblicano]] di [[Bill Clinton]] e [[Al Gore]] dopo la convention democratica, e sostenendo che sostenitori del partito repubblicano stavano tentando di far finire il matrimonio della figlia, Perot annunciò il suo ritiro dalla campagna presidenziale alla fine dell'estate del [[1992]. Ciononostante però a [[settembre]] iruscì a qualificarsi per tutti i [[ballottaggio|ballottaggi]] dei 50 stati americani. A fronte di ciò, il 1 [[ottobre]] dello stesso anno decise di ritornare in gara. Fece campagna elettorale in 16 stati spendendo secondo stime circa 65,4 milioni dei suoi dollari. Il compagno con cui intraprese questo viaggio era l'ammiraglio in pensione [[James Stockdale]].
With such declared policies as balancing the [[Balanced Budget Amendment|federal budget]] and enacting [[e-democracy|electronic direct democracy]] via "electronic [[town meeting|town halls]]," he became a viable candidate and soon polled roughly even with the major party candidates. Discouraged by a reinvigorated [[United States Democratic Party|Democratic]] party ticket of [[Bill Clinton]] and [[Al Gore]] after the [[Democratic National Convention]], and claiming that [[United States Republican Party|Republican]] operatives were attempting to disrupt his daughter's wedding, Perot announced his withdrawal from the campaign late in the summer of 1992. Nevertheless, in [[September]] he qualified for all 50 state ballots. On [[October 1]], he announced his intention to start running again. He campaigned in 16 states and spent an estimated $65.4 million of his own money. Perot's running mate was retired [[James Stockdale|Admiral James Stockdale]].
 
Uno dei motivi per cui Ross Perot ebbe tanto successo in queste consultazioni elettorali fu il fatto che gli venne concessa la possibilità di partecipare ai dibattiti tra i candidati presidenziali democratici e repubblicani, cosa in genere non eseguita con gli altri terzi candidati dell'età moderna. Secondo la Commissione bipartisan sui dibattiti presidenziali, grazie a questi "confronti all'americana" Perot schizzò dal 5% al 16% delle preferenze degli elettori: anche se le sue risposte alle specifiche domande del moderatore erano generali e vaghe, lo spirito, il folklore e l’incisività del suo intervento erano così impressionanti che persino molti democratici e repubblicani si trovarono concordi nell'affermare che Perot avesse vinto per lo meno il primo dibattito (quello appunto in cui i temi si affrontano in maniera generale, senza andare nello specifico).
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Riguardo le obiezioni mossegli contro quest'ultimo punto, egli era solito dire:
 
:"Tenete bene in mente che la nostra costituzione è stata scritta ben prima della [[rivoluzione industriale]]. I nostri padri fondatori non conoscevano l'[[elettricità]], il [[treno]], il [[telefono]], la [[radio]], la [[televisione]], l'[[automobile]], l'[[aeroplano]], il [[razzo]], le [[armi nucleari]], il [[satellite]], e l'esplorazione dello [[spazio]]. Loro erano culturalmente molto preparati, ma vissero prima delle scoperte delle cose che ho appena elencato. Sarebbe molto interessante sapere che tipo di carta costituzione avrebbero scritto se fossero vissuti nei nostri tempi. Una cosa è certa: avere una costituzione congelata ed immodificavileimmodificabile non giova a nessuno".
 
Perot denunciò il Congresso degli Stati Uniti per la sua inettitudine a risolvere i problemi inenerenti allele città, [[Washington]] compresa, ma anche perché, a suo modo di vedere, esso era intollerante rispetto alla [[democrazia]]. Proprio a Washington Perot, usando una metafora culinaria, disse questo:
 
:"E' diventata una città mangiata con grandi morsi, sbucciata in maniera irrispettosa, non nutrita, che riesce ancora a comunicare in posizione dominante con i media, che crea immagini, parla, fa uscire candele romano, ma che non compie nulla di concreto. Noi abbiamo bisogno di fatti, non di parole, per migliorare questa città".
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Perot chiamò la sua campagna elettorale del [[1992]] "'''Uniti noi sosterremo l'America'''". Non essendo un politico di professione, e non avendo compiuto nessuno studio attinente alla [[politica]], Perot rispetto ai candidati democratici e repubblicani (rispettivamente [[Bill Clinton]] e [[George Bush]] senior) non era in grado di eseguire progetti politici seri, anche se chiese a gran voce la riduzione del deficit. Pur essendo un candidato "anti-tasse", egli affermò la necessità di aumentare la tassa sulla [[benzina]].
 
Inoltre, egli chiese di ridurre i fondi destinati alla [[previdenza sociale]] della sanità e dell'istruzione e si oppose fortemente al [[NAFTA]], il trattato economico inteso a rimuovere i dazi doganali e ogni altra barriera al libero scambio tra i paesi membri e a facilitare gli investimenti internazionali in quell'area. Esso fu sottoscritto da [[Canada]], [[Messico]] e Stati Uniti il [[17 dicembre]] del [[1992]] ed entrò in vigore il giorno di capodanno del [[1994]].
 
Nelle elezioni presidenziali del 1992, egli rivettericevette il 19% dei consensi popolari (ma nessun voto dei grandi elettori): fu il più grosso successo di un terzo candidato dai tempi di [[Theodore Roosevelt]], repubblicano indipendente candidatosi nel [[1912]]. Molti analisti pensano che Perot, sostenuto da ambienti conservatori che in genere votano repubblicano, abbia favorito la sconfitta di Bush e di conseguenza la vittoria di Clinton, anche se i primi exit-polls non confermarono tale ipotesi.
 
Addirittura in due stati Perot arrivò secondo in termini di voti, superando così un candidato tradizionale: innel [[Maine]], infatti, Perot ricevette il 30,44% dei voti mentre Bush si fermò al 30,39% (Clinton vinse in Maine con il 38,77%); inoltre in [[Utah]] Perot ottenne 27,34% dei suffraggi mentre Clinton si dovette accontentare del 24,65% (Bush vinse in Utah con il 43,36%). Dopo questo grande e per certi versi inaspettato successo popolare (dovuto anche al carisma del vice suo vice, ovvero l'ammiraglio [[James Stockdale]]), Perot decise di candidarsi anche alle elezioni presidenziali del [[1996]].
 
== Il Reform Party e le Presidenziali del 1996 ==
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== Frasi famose==
 
*"Se non puoi sopportare un piccolo sacrificio né un viaggio attraverso il deserto con poca acqua, non riusciremo mai a rimettere in piedi questo paese."
*"If you can't stand a little sacrifice and you can't stand a trip across the desert with limited water, we're never going to straighten this country out."
*"Qualcosa nella natura umana ci induce a rilasciarci nel momento della realizzazione più grande. Quando si ha successo, si ha anche bisogno di moltissima autodisciplina per non perdere il senso di equilibrio, di umilità e impegno."
*"Something in human nature causes us to start slacking off at our moment of greatest accomplishment. As you become successful, you will need a great deal of self-discipline not to lose your sense of balance, humility, and commitment."
*"L'attivista non è colui che dice che il fiume è sporco. Il vero attivista è colui che pulisce il fiume."
*"Se qualcuno santo come me non ha intenzione di pulire il granaio, chi lo farà?"
*"If someone as blessed as I am is not willing to clean out the barn, who will?"
*"In un'azienda tradizionale, se entra un serpente lo uccidono. Se entra un serpente in una mia azienda, io ingaggio subito un consulente per i serpenti e per un anno parlo solo dei problemi economico-finanziari dei serpenti."
*"Gli inventori posso essere controllati, ma la gente deve essere condotta e guidata."