La chiesa ed il monastero di San Pietro in Verzolo sorse, forse su un precedente edificio di [[Regno longobardo|età longobarda]] gestito dai monaci [[Ordine di San Colombano|colombaniani]] di [[san Colombano]], fondatore a [[Bobbio]] (PC) nel [[614]] della potente [[abbazia di San Colombano]] ed al suo grande e ricco [[Feudo monastico di Bobbio|feudo reale ed imperiale monastico]], nel X secolo come monastero [[Ordine di San Benedetto|benedettino]].
Nel luglio 929, in occasione della traslazione dell'arca con il corpo di S.Colombano da Bobbio a Pavia, prima di essere portato nella [[Basilica di San Michele Maggiore]], sarebbe stato collocato provvisoriamente nella chiesa di S.Pietro definita "de Leprosi". Trasferimento resosi necessario per difendere il territorio del feudo monastico bobbiese dalle mire espansionistiche del vescovo Guido di Piacenza sui teritori pavesi, il progetto ideato dall'abate Gerlanno, canceliere del regno, per convincere il re d'Italia [[Ugo di Provenza]] a confermarne i possedimenti, ovvero il passaggio del corpo del santo patrono a protezione delle terre del monastero lungo un itinerario ben preciso che toccasse i luoghi più importanti sia nel percorso da Bobbio a Pavia che nel ritorno a casa. Il manoscritto dei ''Miracula sancti Columbani'' redatto nel X secolo da un monaco bobbiese raccontano di fatti prodigiosi e di miracoli che si susseguano lungo il percorso ed a Pavia, tanto da stupire le genti, il clero milanese inviato dall'arcivescovo di Milano [[Lamperto di Milano|Lamperto]], i principi elettori ed il re Ugo, dopo la guarigione miracolosa avvenuta in S. Michele di suo figlio [[Lotario II d'Italia|Lotario]] colpito da forti febbri, ma fu solo il rifiuto di bere dalla coppa di san Colombano da parte del vescovo piacentino Guido e la sua fuga da Pavia a convincere la corte e l'assemblea dei principi elettori dell'ingiusta appropriazione dei beni del monastero bobbiese da parte del prelato piacentino e alla conferma dei possedimenti bobbiesi con un nuovo diploma reale<ref>[http://www.saintcolumban.eu/sito/d-la_famiglia_colombaniana/d_02-le_comunita_colombaniane/d_02_01-italia/italia-lombardia-canevino_pv/documenti/03-il_trasferimento_di_san_colombano_da_bobbio_a_pavia.pdf Luglio 929, il traferimento di San Colombano da Bobbio a Pavia da re Ugo di Provenza ed il ritorno dopo la conferma dei possedimenti al monastero bobbiese]</ref><ref>[http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/PV240-00593/ Chiesa di S. Pietro in Verzolo - complesso