Ballate per uomini e bestie: differenze tra le versioni

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'''''Ballate per uomini e bestie''''' è l'undicesimo [[album in studio]] del [[cantautore]] [[italia]]no [[Vinicio Capossela]]. L'album, pubblicato il 17 maggio [[2019]], è prodotto da La Cùpa e distribuito da Warner Music.
 
L'album guarda alle pestilenze del nostro presente travolto dalla corruzione del linguaggio, dal neoliberismo, dalla violenza e dal saccheggio della natura. In un'epoca in cui il mondo occidentale sembra affrontare un nuovo medioevo inteso come sfiducia nella cultura e nel sapere e smarrimento del senso del sacro, Capossela sceglie di pubblicare un canzoniere che, evocando un medioevo fantastico mette in mostra le similitudini e il senso di attualità che lo legano profondamente alle cronache dell'oggi<ref>{{Cita web|https://www.viniciocapossela.it/ba|sito=viniciocapossela.it|lingua=IT|accesso=2019-05-24}}</ref><ref>{{Cita web|https://www.ibs.it/ballate-per-uomini-bestie-cd-vinicio-capossela/e/8051040729996|sito=ibs.it|lingua=IT|accesso=2019-05-10}}</ref>.
 
L'uscita è stata anticipata dal brano ''[[Il povero Cristo]]'', pubblicato il 17 aprile 2019<ref name="viniciocapossela.it">{{cita web|url=http://www.viniciocapossela.it/vinicio-capossela-il-povero-cristo/|sito=viniciocapossela.it|lingua=IT|accesso=2019-04-17}}</ref>.
 
== Il disco ==
Nella pagina dedicata all'album sul sito ufficiale dell'autore<ref>{{Cita web|https://www.viniciocapossela.it/ba|sito=viniciocapossela.it|lingua=IT|accesso=2019-05-24}}</ref> si legge:
Nella presentazione del singolo<ref name="viniciocapossela.it" />, l'autore definisce l'album:
 
L'album'“Ballate per uomini e bestie” è un’opera di grande forza espressiva che guarda alle pestilenze del nostro presente travolto dalla corruzione del linguaggio, dal neoliberismo, dalla violenza e dal saccheggio della natura. In un'epocaun’epoca in cui il mondo occidentale sembra affrontare un nuovo medioevo inteso come sfiducia nella cultura e nel sapere e smarrimento del senso del sacro, Capossela sceglie di pubblicare un canzoniere che, evocando un medioevo fantastico fatto di bestie estinte, creature magiche, cavalieri erranti, fate e santi, mette in mostra le similitudini e il senso di attualità che lo legano profondamente alle cronache dell'oggi<ref>{{Cita web|https://wwwdell’oggi.viniciocapossela.it/ba|sito=viniciocapossela.it|lingua=IT|accesso=2019-05-24}}</ref><ref>{{Cita web|https://www.ibs.it/ballate-per-uomini-bestie-cd-vinicio-capossela/e/8051040729996|sito=ibs.it|lingua=IT|accesso=2019-05-10}}</ref>.
 
Il racconto e il canto divengono strumento per tentare un riavvicinamento al sacro e alle bestie, indispensabile punto di accesso al mistero della natura, anche umana. La forma scelta da Capossela per questa sua nuova impresa artistica è quella della ballata, come occasione di pratica metrica e di svincolamento dalla sintesi. La ballata prende il caos delle parole in libertà, l’esperienza liquida del divenire, le riduce a storia e le compone nel fluire di strofe. Tra i quattordici brani che compongono l’album non mancano poi canzoni ispirate alla grande letteratura, da testi medievali alle opere di poeti amati come Oscar Wilde e John Keats.''
 
Nella presentazione del singolo<ref name="viniciocapossela.it" />, l'autoreCapossela definisce l'album:
 
''Un cantico per tutte le creature, per la molteplicità, per la frattura tra le specie e tra uomo e natura''