Loreto: differenze tra le versioni

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Nel "breve" pontificio "Felix Nazarethana"<ref>cfr. [http://www.lucisullest.it/santa-casa-il-breve-pontificio-felix-nazarethana-di-papa-leone-xiii-per-una-piu-sentita-devozione-allabitazione-terrena-della-sacra-famiglia/ il "breve" pontificio "Felix Nazarethana"] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140520220732/http://www.lucisullest.it/santa-casa-il-breve-pontificio-felix-nazarethana-di-papa-leone-xiii-per-una-piu-sentita-devozione-allabitazione-terrena-della-sacra-famiglia/ |data=20 maggio 2014 }}</ref>, il [[papa Leone XIII]] elogiava quanti si adoperavano per restituire alla Basilica il suo antico splendore, e concedeva indulgenza e remissione dei peccati, in forma di Giubileo, a quei fedeli che entro un periodo determinato avrebbero eseguito le prescritte opere di pietà.
 
=== Lo sviluppo Medievalemedievale ===
L'arrivo dell'importante [[reliquia]] contribuì immediatamente a fare dell'antica ''Silva magna de laureto'' una delle mete più ambite di pellegrinaggio del mondo cattolico. Ben presto le mura originarie vennero sopraelevate in [[laterizio]] e coperte da una [[Volta (architettura)|volta]]. La prima citazione riguardante Loreto risale al [[1315]], dove si accenna a un rustico [[Sacello]] visitato da devoti fedeli. Il piccolo borgo che crebbe tutt'attorno fu chiamato ''Villa Loreti''. Dopo solo una ventina d'anni dall'arrivo della Santa Casa si ha già la orazione di un vero e proprio borgo abitato. L'afflusso di pellegrini portava generose offerte, tanto che insieme ai devoti arrivarono anche i malfattori che assaltavano i pellegrini lungo il cammino. I rischi riguardavano anche gli ex voto di materiali preziosi e le donazioni che i Papi cominciarono a inviare a Loreto già dal [[XIV secolo]]. Si iniziò così la costruzione di mura di protezione. Per circa un secolo si protrasse la costruzione di un quadrilatero fortificato con quattro torri angolari sorvegliato giorno e notte da guardie. Nella ''Descriptio Marchiae Anconitanae'' del [[1360]] ad opera del cardinal [[Egidio Albornoz]] la ''Villa Sanctae Mariae de Laureto'' è elencata tra i "Castra" (fortificazioni) appartenenti al comune di [[Recanati]]. Quest'ultimo, già grosso centro della [[Marca anconitana]], organizzava ogni anno una fiera di notevole richiamo sia per l'[[Italia]] del centro-nord, sia per l'[[Europa]]. Commercio, curiosità e devozione mariana finirono per intrecciarsi.