Gian Franco Anedda: differenze tra le versioni

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Ex consigliere regionale, è stato eletto alla [[Camera dei deputati]] nel [[elezioni politiche italiane del 1992|1992]], e poi riconfermato per le tre successive legislature, nel collegio uninominale di [[Cagliari]]-centro, in [[Sardegna]], in rappresentanza della coalizione di centrodestra. Membro del consiglio direttivo di An alla Camera nel 1994 e nel 1996.
 
Nel [[Governo Berlusconi I]] è stato sottosegretario al [[Ministero di Grazia e Giustizia]]. Durante la [[XIV legislatura della Repubblica Italiana|XIV Legislatura]] è stato per breve tempo capogruppo alla Camera dei deputati di AN, dopo che [[Ignazio La Russa]] dovette lasciare l'incarico in seguito all'elezione a coordinatore del Partito.
Durante la [[XIV legislatura della Repubblica Italiana|XIV Legislatura]] è stato per breve tempo capogruppo alla Camera dei deputati di AN, dopo che [[Ignazio La Russa]] dovette lasciare l'incarico in seguito all'elezione a coordinatore del Partito.
 
Nel [[2005]] è eletto membro laico del [[Consiglio Superiore della Magistratura]] con 758 voti in quota AN {{citazione necessaria|risultando il più votato di tutti.}} Nel 2009, assieme al collega [[Michele Saponara]] in quota [[Casa delle Libertà]] al CSM ha chiesto, in via d'urgenza, l'apertura di una pratica nei confronti di [[Adriano Sansa]] (Presidente del Tribunale dei minori di Genova) e di Fabio De Pasquale (pm nel processo Mills) per le dichiarazioni rese rispettivamente sul Governo e sul [[Lodo Alfano|''lodo Alfano'']], il [[Disegno di legge|DDL]] che prevedeva l'immunità per le quattro più alte cariche dello stato.
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Nello stesso anno, Anedda e il collega Saponara in quanto membri del CSM, furono gli unici due a non votare contro il [[Processo breve]] nel plenum del Consiglio superiore della magistratura che nelle motivazioni fu definito come una "inedita amnistia processuale" e in "netto contrasto con i principi sanciti dalla Convenzione dell'Onu contro la corruzione".<ref>{{Cita web|url=https://www.unionesarda.it/articolo/politica/2009/12/14/processo_breve_no_del_csm_incostituzionale_amnistia-1-159275.html|titolo=Processo breve, no del Csm|sito=L'Unione Sarda.it|data=2009-12-14|lingua=it|accesso=2019-05-12}}</ref>
 
Nel 2011 a conclusione del processo, Sansa è stato censurato dal CSM per il solo utilizzo del termine ''gaglioffi'' riferendolo agli allora membri del governo. <ref>http://www.imolaoggi.it/2011/12/28/%c2%abberlusconi-gaglioffo%c2%bb-condanna-confermata-per-sansa/ </ref> De Pasquale, invece ha ottenuto dal Csm la pratica a tutela del processo Mills.<ref>{{Cita web|url=https://www.unionesarda.it/articolo/politica/2011/02/09/tutela_al_pm_de_pasquale_s_del_csm_fronte_dei_laici_del_centrodes-1-212933.html|titolo=Tutela al pm De Pasquale, sì del Csm Fronte dei laici del centrodestra spaccato|sito=L'Unione Sarda.it|data=2011-02-09|lingua=it|accesso=2019-05-12}}</ref>
 
== Note ==