John Dryden: differenze tra le versioni
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Il 1º dicembre 1663 Dryden sposò la sorella di [[Sir Robert Howard]], Lady Elizabeth. Le opere di Dryden contengono attacchi alla vita matrimoniale, ma anche celebrazioni della vita a due, perciò poco si sa della sua vita matrimoniale. Lady Elizabeth, tuttavia, gli diede tre figli e gli sopravvisse.
Con la riapertura dei teatri dopo il bando puritano, Dryden si occupò della composizione di drammi. Benché la sua prima opera teatrale, ''[[The Wild Gallant]]'', apparsa nel 1663, non avesse avuto successo immediato, più tardi Dryden divenne un drammaturgo apprezzato, al punto che a partire dal 1668 scrisse tre drammi all'anno per la [[Compagnia del Re]] di cui egli era anche [[azionista]]. Fra il 1660 e il 1670 il lavoro teatrale divenne il suo mezzo di sostentamento. Egli aprì la via alla [[commedia della Restaurazione]] con il famoso ''[[Marriage A-la-Mode]]'' (1672), ma anche alla [[tragedia eroica]] e alla [[tragedia]] con ''All for Love'' (1678). Dryden non fu mai soddisfatto dei suoi scritti teatrali e spesso diceva che il suo talento era sprecato. Così decise di tentare di ottenere fama anche come poeta. Nel 1667, quando la sua carriera teatrale era appena iniziata, pubblicò ''[[Annus Mirabilis (poema)|Annus Mirabilis]]'', un poema storico sugli eventi del 1666: la vittoria inglese sulla flotta olandese e il [[Grande incendio di Londra]]. Era un poema epico moderno, in quartine di [[pentametro|pentametri]] che lo portò ad essere il più importante poeta della sua generazione, e fu cruciale per la sua elezione a [[Poeta Laureato]] (1668) e come storiografo reale (1670).
Quando la [[Grande peste di Londra]] chiuse i teatri nel 1665 Dryden si ritirò nel Wiltshire dove scrisse ''[[Of Dramatick Poesie]]'' (1668) probabilmente il migliore ed il più lungo dei suoi saggi, in forma di dialogo nel quale quattro personaggi - ognuno dei quali si rifà a personaggi noti dell'epoca e cui Dryden stesso prende parte sotto il nome di ''Neander'' - dibattono sui meriti della letteratura classica inglese e francese. La maggior parte dei suoi saggi critici introduce problemi che egli è intenzionato a discutere, e mostra il lavoro di uno scrittore dallo spirito indipendente che porta avanti le sue idee a tutti i costi, idee che dimostrano la vastità delle sue letture. In particolare egli è interessato alla relazione tra il poeta e la tradizione e al processo creativo, e la sua migliore opera, ''[[Aureng-Zebe]]'' (1675) ha un prologo in cui denuncia l'uso della rima nei drammi seri. Tre anni dopo infatti scriverà in versi liberi All for Love (1678).
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