Giuseppe Garibaldi aveva 11 figli. Tra questi figli vi era solo una femmina di nome Clelia Garibaldi. Giuseppe naque a Nizza in Francia il 4 luglio 1807 e morí a Caprera il 2 giugno del 1882. Giuseppe Garibaldi ebbe 4 mogli di cui 2 erano vedove. Le 2 vedove quando lo videro si innamorarono subito anche perché erano amiche. Jessika e Maria lo andarono a trovare tutti i giorni in orari diversi perché come è stato detto prima lo amavano entrambe. Dopo 2 settimane Jessika scoprì di essere gravida di solo 1 settimana da parte di Garibaldi. A Maria non glielo volle dire fino a quando non partoriva. Arrivo il giorno del parto e Maria la accompagno a casa sua perché se ne accorse. Dopo poco arrivo anche Garibaldi. Maria gli chiese cosa ci facesse qui e lui disse cge era il papà del bambino che stava per nascere. Maria si arrabbiò molto con lui e non con Jessika perché non le disse niente e non lo sapeva neanche. Dopo il parto, subito dopo Jessika morì di crepa cuore perché aveva una malita al cuore. Cosi il bambino appena nato lo viveva con Maria. Dopo 5 anni Maria morì di una accoltellata ai polmoni il 15 maggio 1878. Quando morì Maria conosce Giuseppe Mazzini un borghese napoletano della zona della Campania. Andorono sempre d'accordo e crerono una monarchia: la giovine Italia. Dopo circa 7 anni Mazzini morì ma non si sa di che cosa e subito dopo morì Giuseppe Garibaldi di vecchiaia
{{nota disambigua||Garibaldi (disambigua)|Garibaldi}}
{{Carica pubblica
|nome = Giuseppe Maria Garibaldi
|immagine = Giuseppe Garibaldi 1861.jpg
|carica2 = [[Repubblica Romana (1849)|Deputato della Repubblica romana]]
|collegio2 = [[Macerata]]
|mandatoinizio2 = 21 gennaio 1849
|mandatofine2 = 4 luglio 1849
|carica4 = [[Camera dei deputati del Regno d'Italia|Deputato del Regno d'Italia]]
|mandatoinizio = 23 febbraio 1848
|didascalia = Garibaldi nel 1861
|carica = [[Uruguay|Deputato della Repubblica uruguaiana]]
|collegio = [[Dipartimento di Salto]]
|mandatofine = ?
|legislatura4 = {{NumLegRegno|D|VIII|IX|X|XII|XIII|XIV}}
|gruppo parlamentare =
|coalizione =
|circoscrizione =
|collegio4 = [[Collegio elettorale di Napoli (Regno d'Italia)|Napoli I]] <small>(VIII legislatura)</small>,<br />[[Collegio elettorale di Andria (Regno d'Italia)|Andria]] <small>(IX legislatura)</small>,<br />[[Collegio elettorale di Ozieri (Regno d'Italia)|Ozieri]] <small>(X Legislatura)</small>,<br />[[Collegio elettorale di Roma (Regno d'Italia)|Roma I]] <small>(XII, XIII e XIV legislatura)</small>
|carica3 = [[Camera dei deputati del Regno di Sardegna|Deputato del Regno di Sardegna]]
|legislatura3 = {{NumLegRegno|D|I|VI|VII}}
|gruppo parlamentare2 =
|coalizione2 =
|circoscrizione2 =
|collegio3 = [[Collegio elettorale di Cicagna (Regno di Sardegna)|Cicagna]] <small>(I Leg.supplente)</small>,<br />[[Collegio elettorale di Stradella (Regno di Sardegna)|Stradella]] <small>(VI Leg.supplente)</small>,<br />[[Collegio elettorale di Nizza Marittima I|Nizza Marittima I]] <small>(VII Legislatura)</small>, [[Collegio elettorale di Corniglio|Corniglio]] <small>(VII Leg.supplente)</small>
|carica5 = [[Dittatura di Garibaldi|Dittatore della Sicilia]]
|circoscrizione5 =
|mandatoinizio5 = 14 maggio 1860
|mandatofine5 = 2 dicembre 1860
|predecessore5 = [[Francesco II delle Due Sicilie|Francesco II]] <small>(re delle Due Sicilie)</small>
|successore5 = [[Massimo Cordero di Montezemolo]] <small>(Luogotenente generale delle province siciliane)</small>
|carica6 = [[Terza Repubblica francese|Deputato della Repubblica francese]]
|circoscrizione6 = [[Parigi]]
|mandatoinizio6 = 6 febbraio 1871
|mandatofine6 = 18 febbraio 1871
|partito = [[Estrema sinistra storica]]
|tendenza = [[Repubblicanesimo]] <br> [[Anticlericalismo]] <br> [[Patriottismo]] <br> [[Laicismo]] <br> [[Socialismo rivoluzionario]]<ref>Sua la massima "L'[[Associazione Internazionale dei Lavoratori|Internazionale]] è il sol dell'avvenir", spesso trasposta in "Il socialismo è il sol dell'avvenir"</ref>
|titolo di studio =
|alma mater =
|professione = Militare di carriera
|firma =
|tipo nomina =
|incarichi =
|sito3 = {{Deputati Regno}}
|tipo nomina2 =
|incarichi2 =
}}
{{Infobox militare
|Nome = Giuseppe Maria Garibaldi
|Immagine = Giuseppe Garibaldi (1866).jpg
|Didascalia = Garibaldi nel [[1866]]
|Soprannome = ''L'eroe dei due mondi''
|Data_di_nascita = 4 luglio [[1807]]
|Nato_a = [[Nizza]]
|Data_di_morte = 2 giugno [[1882]] (74 anni)
|Morto_a = [[Caprera]] ([[Arcipelago di La Maddalena]])
|Nazione_servita = [[File:Flag of the Roman Republic (19th century).svg|21px]] [[Repubblica Romana (1849)|Repubblica Romana]] <br> [[File:Flag of Kingdom of Sardinia (1848).svg|21px]] [[Regno di Sardegna]] <br> [[File:Flag of Italy (1860).svg|21px]] [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]]
|Forza_armata = [[Regia Armata Sarda]] <br> [[Regio Esercito Italiano]]
|Grado = [[Generale]]
|Anni_di_servizio = [[1835]]-[[1871]]
|Religione = [[Cristianesimo]]<ref>Citato in ''Revue de deux mondes'' dal 15 marzo al 1 maggio 1861; citato in [[Maxime Du Camp]], ''La spedizione delle due Sicilie'', Cappelli, Bologna, 1963 (ed. originale Bourdilliat, Parigi, 1861), pp. 374-375.</ref><ref>«L’ateismo, lo spiritismo, il deismo, un vago cristianesimo liberale» (in [[Massimo Introvigne]], ''Risorgimento e massoneria: camicie rosse & grembiulini'', ''Avvenire'', 29 ottobre 2010)</ref>
|Guerre = [[Guerra dei Farrapos]]<br />[[Guerre d'indipendenza italiane]]<br />[[Spedizione dei Mille]]<br />[[Guerra franco-prussiana]]
|Battaglie = [[Assedio di Roma (1849)|Assedio di Roma]]<br />[[Battaglia del Volturno]]<br />[[Battaglia di Calatafimi]]<br />[[Battaglia di Bezzecca]]<br />[[Battaglia di Mentana]]<br />[[Battaglia di Digione]]
|Comandante_di = [[Cacciatori delle Alpi]] <br> Legione Internazionale <br> Esercito dei Vosgi
|Frase_celebre = ''Qui si fa l'Italia o si muore!''
|Nemici =
|Innovazioni =
|Ref = J.W.Mario ''Vita di Garibaldi''
}}
{{Bio
|Nome = Giuseppe Maria<ref>Il nome trascritto nel 1807 sul certificato di battesimo era registrato in francese come ''Joseph-Marie Garibaldi'' ([http://www.pnveneto.org/wp-content/uploads/2007/12/joseph-marie-garibaldi.pdf Estratto dell'atto di nascita, p.14] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160408035056/http://www.pnveneto.org/wp-content/uploads/2007/12/joseph-marie-garibaldi.pdf |data=8 aprile 2016 }}). La [[contea di Nizza]] fece parte del [[Ducato di Savoia]], poi [[Regno di Sardegna]], dal medioevo fino al 1797 (in Michele Ruggiero, ''Storia del Piemonte'', Piemonte in Bancarella, Torino 1979), poi nel periodo Napoleonico fu una provincia annessa all'Impero francese e, infine, fu reintegrata nel Regno di Sardegna nel 1814 ([http://www.francobampi.it/liguria/rattazzi/storia_province.htm La storia delle province liguri] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20100211132614/http://www.francobampi.it/liguria/rattazzi/storia_province.htm |data=11 febbraio 2010 }}) sette anni dopo la nascita di Garibaldi, che fu di lingua e cultura italiana come lo era la sua famiglia d'origine.</ref>
|Cognome = Garibaldi
|Sesso = M
|LuogoNascita = Nizza
|GiornoMeseNascita = 4 luglio
|AnnoNascita = 1807
|LuogoMorte = Caprera, Arcipelago di La Maddalena
|LuogoMorteLink = La Maddalena
|GiornoMeseMorte = 2 giugno
|AnnoMorte = 1882
|Epoca = 1800
|Attività = generale
|Attività2 = patriota
|Attività3 = condottiero
|AttivitàAltre = e [[scrittore]]
|Nazionalità = italiano
}}
Noto anche con l'appellativo di "''eroe dei due mondi''" per le sue imprese militari compiute sia in [[Europa]] sia in [[America Meridionale]], è la figura più rilevante del [[Risorgimento]] e uno dei personaggi storici italiani più celebri al mondo.
È considerato, dalla [[storiografia]] e nella [[Cultura di massa|cultura popolare]] del [[XX secolo]] da essa influenzata, il principale [[eroe nazionale]] italiano.<ref>{{Cita libro |autore = AA.VV. |titolo = La fabrique des héros |editore = Maison des Sciences de l'Homme |anno = 1999 |isbn = 2-7351-0819-8 |pagina = 11}}</ref><ref>{{Cita web |url = http://www.150anni.it/webi/index.php?s=20&wid=22#sott151 |titolo = La scuola per i 150 anni dell'Unità I protagonisti: Garibald |urlmorto = no |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20141027121014/http://www.150anni.it/webi/index.php?s=20&wid=22#sott151 |dataarchivio = 27 ottobre 2014 }}</ref> Iniziò i suoi spostamenti per il mondo quale ufficiale di navi mercantili e poi quale capitano di lungo corso al comando. La sua impresa militare più nota fu la [[spedizione dei Mille]], che annesse il [[Regno delle Due Sicilie]] al nascente [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]] durante l'[[Risorgimento|Unità d'Italia]].
Garibaldi era inoltre [[Massoneria|massone]] di 33º grado del [[Grande Oriente d'Italia]] (ricoprì anche brevemente la carica di [[Gran Maestro]]). Dichiaratamente [[anticlericale]], fu autore di numerosi scritti e pubblicazioni, prevalentemente di [[Memorialistica garibaldina|memorialistica]] e [[politica]], ma anche [[romanzi]] e [[poesie]].<ref>{{Cita pubblicazione |url = http://www.treccani.it/magazine/lingua_italiana/speciali/padri/D_Alfonso.html |autore = Alberto D'Alfonso |titolo = Garibaldi: il lessico infiammato |editore = Treccani |urlmorto = no |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20141028174321/http://www.treccani.it/magazine/lingua_italiana/speciali/padri/D_Alfonso.html |dataarchivio = 28 ottobre 2014 }}</ref>
== Biografia ==
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