Francis Dolarhyde: differenze tra le versioni
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===Antefatti===
Francis Dolarhyde è nato a [[Springfield (Missouri)|Springfield]], [[Missouri]], il 14 giugno [[1938]]<ref name="Il delitto della terza luna"/> da Marian Dolarhyde e Michael Tremont. Venuto al mondo con un [[labbro leporino]], Francis è abbandonato da entrambi i genitori, che [[divorzio|divorziano]] pochi anni dopo. Il bambino viene dunque curato in un [[orfanotrofio]] fino a cinque anni, quando sua nonna lo accoglie in casa sua al fine di vendicarsi della figlia, la quale si è risposata col ricco politico Howard Vogt ed è restia a dare aiuto finanziario alla madre rimasta vedova. Servendosi dell'aspetto di Francis la signora Dolarhyde boicotta la carriera politica di Vogt raccontando agli elettori la sua storia. La nonna sottopone Francis a gravi abusi fisici e psichici, motivo per cui viene in seguito dichiarata affetta da [[demenza]] e internata in una clinica. Forzatamente riconosciuto dalla madre, Dolarhyde si trasferisce a [[Saint Louis (Missouri)|St. Louis]], [[Missouri]], nella casa della donna e del suo nuovo marito. Purtroppo è vittima di altri abusi poiché i fratellastri Ned, Victoria e Margaret, lo considerano colpevole della caduta in disgrazia del padre. Viene poi rispedito in orfanotrofio dopo aver ucciso il gatto della sua [[Parentela#Altri gradi di parentela|sorellastra]].
Di li a poco incomincia a torturare piccoli animali e fugge dall'orfanotrofio; a 17 anni viene arrestato per aver fatto irruzione in una residenza privata. Posto davanti a una scelta dal tribunale, Dolarhyde evita la prigione arruolandosi nell'[[esercito degli Stati Uniti]]; dunque viene mandato in [[Giappone]] e nei paesi vicini, dove impara a [[Sviluppo (cinema)|sviluppare le pellicole]] e riceve un intervento di [[chirurgia estetica]] per il suo labbro leporino, sebbene nonostante l'operazione rifiuti di guardarsi allo specchio per il resto della sua vita.
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