ProSiebenSat.1 Media: differenze tra le versioni

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'''ProSiebenSat.1 Media SE''' è il secondo gruppo radio televisivo europeo per numero di famiglie raggiunte, presente in 13 stati e con sede in [[Baviera]]. Nato nell'ottobre 2000 dalla fusione tra due canali televisivi tedeschi, ProSieben e Sat.1, comprende stazioni radio, canali televisivi a segnale aperto, televisione a pagamento, siti web ed editori.
 
È quotato alla [[Borsa di Francoforte]] e fa parte dell'indice MDAX.
 
== Storia ==
La nascita di ProSiebenSat.1 avviene quando il canale televisivo ProSieben - che già controllava altre reti come Kabel Eins e N24 - annuncia nel giugno 2000 una fusione con il suo concorrente Sat.1 per creare una società televisiva commerciale. L'operazione è progettata da [[Leo Kirch]], proprietario di Sat.1 e presidente di KirchMedia, come il modo migliore per competere contro [[Bertelsmann]] , proprietariproprietaria di RTL Television. La costituzione della nuova società diventa ufficiale il 2 ottobre dello stesso anno.
 
Quando KirchMedia va in bancarotta nell'aprile del 2002, ProSiebenSat.1 Media è messo in vendita ed è acquisito per circa 500 milioni di euro da un gruppo di investimento guidato dal magnate [[Haim Saban]]: ottiene il 50,5% dei titoli e una quota nel consiglio di amministrazione dell'88%. La restante quota del 12% è acquistata dal conglomerato Axel Springer AG, proprietario dei giornali [[Bild]] and [[Die Welt]]. Saban concentra gli sforzi nel rendere i canali televisivi un riferimento per il pubblico da 15 a 49 anni e nel novembre 2004 fonda anche ''ProSiebenSat.1 Welt'', un canale in lingua tedesca per gli [[USA]]. Tuttavia, il nuovo proprietario non riesce a pagare i debiti dell'azienda.
 
Nel 2005 Saban mette così in vendita tutta la sua partecipazione nella società annunciando un accordo con l'editore Axel Springer AG per 2,5 miliardi di euro. Tuttavia la [[Corte Federale Tedesca]] si pronuncia contro l'operazione, considerando la posizione dominante dell'editore nei media privati. Alla fine, nel gennaio 2006, Axel Springer annuncia di aver ritirato la sua offerta.
 
Dopo l'operazione fallita con Axel Springer, Saban rimette in vendita la sua azienda che nel giugno 2006 lancia la [[Pay TV]] con ''Sat.1 Comedy'', in luglio apre il portale video-on-demand '''maxdome''' insieme a United Internet, in settembre acquista '''MyVideo''', la prima video community in Germania, in ottobre
si espande ulteriormente in internet, investendo in [[Social Network]]. Nonostante l'interesse iniziale del gruppo televisivo italiano [[Mediaset]], nel dicembre 2006 ProSiebenSat.1 è venduto a [[Permira]] e [[Kohlberg Kravis Roberts|KKR]], due società internazionali di [[venture capital]]. Nell'estate del 2007, ProSiebenSat.1 annuncia l'acquisizione di SBS Broadcasting Group, una società con partecipazione a televisioni da oltre 15 paesi in Europa, per circa 3,3 miliardi di euro. In questo modo la società estende la propria attività ad altri mercati internazionali. Alla fine dell'anno, Axel Springer cede la propria partecipazione agli azionisti di maggioranza.
 
Negli ultimi anni l'azienda riduce notevolmente la sua dimensione internazionale. Nel 2011 John de Mol collabora con la multinazionale Sanoma per acquistare i canali olandesi (SBS6, NET5 e Veronica). Nel settembre 2012 il gruppo ha trasferisce i suoi canali in Belgio (VT4 e VIJF) alla società di produzione Woestijnvis, e nel dicembre dello stesso anno vende tutte le sue attività in Scandinavia a Discovery Communications.
Il 2 ottobre [[2000]],'' ProSieben'' acquisisce [[Sat.1]], dalla fusione nasce '''ProSiebenSat.1 Media''' AG.
 
Nel maggio 2019 l'italiana Mediaset investe 330 milioni di euro per rilevare il 9,6% di ProSiebenSat.1 senza però avere un ruolo nella gestione.
Nel novembre 2000, fusione tra ''MediaGruppe München'' e ''Media 1'', nasce '''SevenOne Media'''
 
Nel maggio [[2001]], ''ProSiebenSat.1 Media'' AG acquista il 48.4% di'' Euvia Media'' AG & Co. KG.
 
Nel settembre [[2002]], Takeover of all shares in the multimedia company SevenOne Intermedia [former KirchMedia]
 
Nel luglio [[2003]], Formation of MerchandisingMedia GmbH [Merger of SevenOne Club & Shop and MM MerchandisingMünchen]
 
Nell'agosto 2003, [[The Saban Capital Group]] acquisisce il 36% di ProSiebenSat.1 Media AG.
 
Nel settembre [[2004]], ProSiebenSat.1 Media AG crea la sussidiaria ''SevenOne International'' per la distribuzione internazionale di produzioni TV.
 
Nel novembre 2004, ProSiebenSat.1 Media AG fonda ''ProSiebenSat.1 Welt'', un canale in lingua tedesca per gli USA.
 
Nel luglio [[2005]], ProSiebenSat.1 Media AG acquisisce le rimanenti azioni di ''Euvia Media'' AG & Co. KG.
 
Nel febbraio [[2006]], fallisce il tentativo di acquisizione di ProSiebenSat.1 Media AG da parte di [[Axel Springer]] AG.
 
Nel giugno 2006, ProSiebenSat.1 lancia la [[Pay TV]] con ''Sat.1 Comedy'' e ''kabel eins classics''.
 
Nel luglio 2006, ''ProSiebenSat.1'' e ''United Internet'' AG aprono il portale video-on-demand '''maxdome'''.
 
Nel settembre 2006, ''ProSiebenSat.1'' acquista '''MyVideo''', la prima video community in Germania.
 
Nell'ottobre 2006, ProSiebenSat.1 si espande ulteriormente in internet, investe in [[Social Network]].
 
Nel dicembre 2006, [[Kohlberg Kravis Roberts|KKR]]/[[Permira]] diventano i nuovi azionisti di maggioranza di ProSiebenSat.1 Media AG.
 
Nel febbraio [[2007]], ProSiebenSat.1 acquista la maggioranza di ''Solute'' GmbH, che controlla il secondo motore di ricerca su [[internet]] in Germania, www.billiger.de.
 
==Divisioni operative==
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====Distribuzione programmi====
*Germania: SevenOne International
 
== Note ==
<references/>
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{collegamenti esterni}}
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{{Controllo di autorità}}
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[[Categoria:Aziende televisive tedesche]]