Forte Monte Tesoro: differenze tra le versioni
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|Nome = Forte Monte Tesoro
|Nome originale =
|Parte di = Sistema difensivo della Lessinia
|Struttura =
|Immagine = Facciata SUD forte Tesoro.jpg
|Didascalia = Corpo principale, entrata e fossato di gola
|Stato = {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Regno d'Italia]]
|Stato attuale = {{ITA}}
|Suddivisione = {{IT-VEN}}
|Città = [[Sant'Anna d'Alfaedo]]{{IT-VR}}
|Nomemappa = NordItalia
|Tipologia = [[Fortezza]]
|Utilizzatore = [[Regio Esercito]]<br>[[Esercito Italiano]]
|Primo proprietario =
|Stile =
|Funzione strategica =
|Termine funzione strategica = 1918
|Inizio costruzione = [[1906]]
|Termine costruzione = [[1911]]
|Costruttore = [[Genio militare]]
|Materiale = pietra e calcestruzzo
|Armamento = 6 cannoni [[149/35 S.|149A]]<br>4 cannoni [[87B]]<br>4 mortai [[149/23|149G]]<br>4 mitragliatrici
|Altezza = 917 m slm
|Demolizione =
|Condizione attuale = restaurato
|Proprietario attuale = Comune di Sant'Anna d'Alfaedo
|Visitabile = sì
|Presidio =
|Comandante attuale =
|Comandanti storici =
|Occupanti =
|Azioni di guerra =
|Eventi =
|Note =
|Sito web =
|Ref = fonti:<ref name="Deposito">{{Cita web|url=https://de.scribd.com/doc/46288251/Deposito-Munizioni-Monte-Tesoro|titolo=Deposito munizioni Forte Monte Tesoro |autore= |sito=de.scribd.com |data=|lingua=|accesso=30 maggio 2019}}</ref><ref name="Lessinia">{{Cita web|url=https://verona.com/it/verona/forti-della-lessinia/ |titolo=Forti della Lessinia |autore= |sito=verona.com |data=|lingua=|accesso=30 maggio 2019}}</ref>
}}
Il '''Forte Monte Tesoro''' è stata una [[fortezza]] militare costruita a difesa della città di [[Verona]] contro l'[[Impero austro-ungarico]] a 917 metri di altitudine, sulla sommità dell'omonimo monte nella [[Lessinia]]. Il forte si trova nel territorio comunale di [[Sant'Anna d'Alfaedo]], in [[provincia di Verona]].
== Cenni storici ==
Il
Fu ideato e progettato ancora tra gli anni '70 e '80 dell'[[Ottocento]] per completare la parte settentrionale della piazzaforte di Verona. I lavori iniziarono però soltanto nel 1906 e si portarono fino al 1911. Faceva parte, insieme con i forti [[Forte Santa Viola|Santa Viola]] e Castelletto, della seconda generazione di forti appartenenti alla cosiddetta fortezza di Verona e costruiti nella Lessinia o settore ''Destra Adige'' come fu nominato dal Regio Esercito.<ref name="Deposito"/><ref name="Lessinia"/>
Nella [[Prima guerra mondiale]] si trovò lontano dal fronte e di conseguenza fu quasi subito disarmato dopo l'entrata in guerra dell'[[Regno d'Italia (1861-1946)|Italia]].<ref name="Deposito"/>
Usato fino al termine degli [[anni '80]] dall'[[Esercito Italiano]] come deposito polveri e munizioni, è stato negli ultimi anni concesso, dal Demanio, al comune di [[Sant'Anna d'Alfaedo]]. Grazie ad una importante azione di recupero e restauro, in occasione del centenario della [[Grande Guerra]], dal 2018 è ritornato visitabile durante manifestazioni o su prenotazione.
== Caratteristiche ==
L'opera sorge fra la valle di Prun e la Valpantena sulla sommità del Monte Tesoro dominando la media Lessinia. La costruzione in pietra e calcestruzzo si integra perfettamente all'andamento del terreno, adattato artificialmente all'opera. Sviluppandosi su tre piani dispone di un fossato di gola con [[caponiera]] a protezione dell'entrata. Sulla destra del fossato è collocata l'entrata ad una galleria blindata per fucileria che si sviluppa sul fianco sud-orientale dell'opera verso la Valpantena.<ref name="fortificazioni">{{Cita web|url=http://www.fortificazioni.net/VERONA/TESORO.htm|titolo=Monte Tesoro |autore= |sito=fortificazioni.net |data=|lingua=|accesso=30 maggio 2019}}</ref>
Dal primo piano partono i corridoi per accedere a 3 delle 4 torrette corazzate a scomparsa. La quarta torretta è situata insieme al blocco batteria nel secondo piano e precisamente nella parte sud-orientale dell'opera. I locali del secondo piano era quasi tutti adibiti come depositi munizioni. I piani sono collegati tra di loro con delle strette scale laterali. Per rifornire la batteria con le munizioni furono installati invece dei montacarichi collegati con carrelli su rotaia fino sotto le cupole.<ref name="fortificazioni"/>
Lungo la strada d'accesso sono situati due caserme su due piani per la guarnigione utilizzate anche come laboratorio. La polveriera del forte fu adibita in due caverne con accesso poco sotto al forte e collegati poi con una lunga galleria direttamente al forte.<ref name="fortificazioni"/>
=== Armamento ===
Nel 1915 l'opera era armata con:
* 6 cannoni [[149/35 S.|149A]] in cupola corazzata;
* 4 cannoni [[87B]];
* 4 mortai [[149/23|149G]];
* 4 mitragliatrici in torretta corazzata a scomparsa.<ref name="Deposito"/>
== Vie d'accesso ==
La strada d'accesso al forte si stacca poco prima dalla località Corrubio dalla [[Strade provinciali della provincia di Verona|strada provinciale 12]] che collega [[Negrar di Valpolicella]] con Sant'Anna d'Alfaedo.
== Note ==
<references />
== Bibliografia ==
* {{cita libro|titolo= La difesa dell'arco alpino 1861 - 1940 |autore= Massimo Ascoli, Fluvio Russo|città= Roma|editore= Stato Maggiore dell'Esercito Ufficio Storico |anno=1999|cid=Ascoli/Russo|isbn=}}
* {{cita libro|titolo= Il sistema difensivo della Lessinia: il recupero di Forte Santa Viola |autore= Fiorenzo Meneghelli, Massimiliano Valdinoci|città= Verona|editore= Orion |anno=2010|cid=Meneghelli/Valdinoci|isbn=978-88-903970-1-1}}
==Collegamenti esterni==
{{ip|preposizione=sul}}
* {{cita web|http://www.fortificazioni.net/VERONA/TESORO.htm|Monte Tesoro}}
{{Fortificazioni italiane confine impero austro-ungarico}}
{{Portale|architettura|guerra|storia|Verona}}
[[Categoria:fortificazioni della Provincia di Verona]]
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