Sonata per pianoforte n. 23 (Beethoven): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
LauBot (discussione | contributi)
m Bot: passaggio degli url da HTTP a HTTPS
Revisione
Riga 15:
}}
 
La '''sonata per pianoforte n. 23''' in Fa minore, Op. 57, di [[Ludwig van Beethoven]], comunemente chiamata "'''Appassionata''"', fu composta tra il [[1804]], il [[1805]] e forse il [[1806]]. La prima edizione fu pubblicata a [[Vienna]] nel febbraio [[1807]], l'autore la dedicò al conte [[Franz von Brunswick]].
 
Beethoven riteneva l'''Appassionata'' la sua più bella sonata – insieme alla successiva [[Sonata per pianoforte n. 24 (Beethoven)|Op. 78]] – fino alla composizione della cosiddetta ''[[Sonata per pianoforte n. 29 (Beethoven)|Hammerklavier]]'' (Op. 106).
Riga 22:
 
== Struttura ==
L'''Appassionata '' è in tre movimenti:
 
# ''Allegro assai''
# ''Andante con moto (in Rere bemolle maggiore)'' - attacca:
# ''Allegro, ma non troppo - Presto''
 
Il secondo movimento è composto da un tema (l'''Andante con moto'') variato per 3 volte.
 
Il secondo e il terzo movimento devono essere eseguiti senza pausa (tra gli stessi); talvolta viene descritta come un'opera strutturata in due soli movimenti (al pari della [[Sonata per pianoforte n. 21 (Beethoven)|sonata ''Waldstein'']], Op. 53).
 
==Analisi del Primoprimo movimento==
Il '''Primoprimo movimento''' della sonata ha come [[Metro (musica)|metro]] [[Metro (musica)|dodici ottavi]] nella [[Tonalità (musica)|tonalità]] di base di [[Fa (nota)|fa]] [[Modo minore|minore]]. L'[[indicazione agogica]] (o tempo) indicata è ''“Allegro assai”''. La struttura formale è quella classica della "[[forma sonata]]" (Esposizione - Sviluppo - Ripresa con Coda finale) senza il ritornello iniziale. Alcuni Autori<ref name=Scud160>{{cita|Scuderi 1985|pagp. 160}}</ref> specialmente in considerazione della soppressione del ritornello e del continuo divenire dei vari elementi della sonata preferiscono dividerla in cinque parti (Esposizione - Sviluppo - Ripresa - Coda finale - Più allegro) dove la Ripresa e la Coda finale è un ulteriore proseguimento delle parti precedenti più che una ricapitolazione degli elementi esposti in precedenza.
<br />
L{{'}}'''Esposizione'''esposizione occupa le prime 66 misure; in esso si possono individuare cinque elementi tematici/ritmici.<ref name=Scud160/> Il tema iniziale (''elemento 1''), dall'espressività drammatica e indefinita, consiste in due [[Frase (musica)|frasi]] per un totale di 8 misure. Le prime tre battute di ogni frase espongono una linea melodica omofonica (con raddoppio all'ottava e senza armonizzazione<ref name=Scud158>{{cita|Scuderi 1985|pagp. 158}}</ref>) prima discendente e poi ascendente. Questa prima parte della frase inizia alla [[dominante]] per poi concludere sulla [[Tonica (musica)|tonica]]. La frase quindi termina con un [[Glossario musicale (I-Q)#I|inciso]] di chiusura con una [[cadenza]] sulla dominante maggiore (do maggiore nel caso della prima frase). La prima frase è armonizzata nella tonica (fa minore); la seconda è la ripetizione della prima ed è armonizzata in sol bemolle maggiore e termina in re bemolle maggiore (vedere in seguito la discussione su questa scelta tonale). [batt.battute 1-5]
 
[[File:Beethoven Sonata piano no23 mov1 01.JPG|800px]]
 
A misura 10 inizia la codetta del tema. Qui [[Beethoven]] riprende per due volte l'inciso di chiusura del tema, ma l'elemento più interessante è l'introduzione di un nuovo inciso: tre [[Croma|crome]] ribattute seguite da una [[semiminima]] (''elemento 2''). Questo nuovo elemento è in effetti il motore ritmico/drammatico di tutto il movimento.<ref name=Scud159>{{cita|Scuderi 1985|pagp. 159}}</ref> Lo si intuisce anche dallo sviluppo che questo breve inciso ha nelle battute di chiusura della codetta (misura 15 e 16): un precipitoso crollo drammatico di [[Semicroma|semicrome]] verso il registro basso della tastiera (''elemento 3''). [batt.battute 13-17]
 
[[File:Beethoven Sonata piano no23 mov1 02.JPG|800px]]
 
La codetta termina con una [[cadenza]] sulla [[dominante]] maggiore (do maggiore) e con una [[Corona (musica)|corona]] con punto sull'ultimo accordo. Si può vedere che la corona e il ''poco ritardando'' delle battute precedenti ''"sono gli unici elementi di tutto il movimento che trattengono l'inesorabile spinta ritmica"''<ref name=Rosen214>{{cita|Rosen 2008|pagp. 214}}</ref>, per il resto del movimento l'[[agogica]] è controllata entro una pulsazione uniforme.
<br />
A misura 17 viene riproposto il tema principale, ma non può più essere quello di prima: l'inciso ritmico ha ormai ''"spezzato un'unità non ancora perfettamente conseguita"''.<ref name=Scud159/> Il tema è rimasto immutato ma a drammatizzarlo sono dei poderosi accordi ascendenti in parte [[Sincope (musica)|sincopati]] inseriti nelle varie cesure della frase. [batt.battute 17-23]
 
[[File:Beethoven Sonata piano no23 mov1 03.JPG|800px]]
 
Del tema non viene riproposta la seconda frase e a misura 23 inizia la codetta. Inizialmente gli accordi ascendenti drammatici sono seguiti dall'inciso di chiusura del tema. Alla terza misura entra il ''secondo elemento'', quello ritmico, ora sotto forma di un continuo [[Pedale (musica)|pedale]] ritmico di corone sul mi bemolle (dominante della nuova ambientazione armonica del la bemolle minore). Il la bemolle minore è la tonalità minore della tonalità [[Tonalità (musica)#Tonalità vicine|relativa maggiore]], essendo quest'ultima la bemolle maggiore. Il pedale insiste per 11 misure e ''"alla fine cede poco a poco sprofondando"''<ref name=Scud159/> e passando alla [[Modo musicale|modalità]] maggiore (la bemolle maggiore) appare quello che può definirsi il secondo tema (''elemento 4''); questa fase può essere definita come momento di transizione tra il primo e il secondo tema. Questo tema appare chiaramente derivato dal primo ed è formato da due brevi frasi (domanda - risposta) per un totale di 4 misure. [batt.battute 36-40]
 
[[File:Beethoven Sonata piano no23 mov1 04.JPG|800px]]
 
La codetta del secondo tema (misure 40 - 51) dopo poche battute restaura in modo drammatico nuovamente il [[Modo musicale|modo]] minore (re bemolle minore a misura 43<ref name=Rosen215>{{cita|Rosen 2008|pagp. 215}}</ref>) a cui seguono alcuni [[Abbellimento#Trillo|trilli]] che richiamano l'inciso di chiusura delle frasi del primo tema e conclude (la codetta) con una scala discendente monofonica le cui terzine richiamano il ''secondo elemento'' che similmente alla codetta del primo tema introducono un nuovo elemento (''elemento 5'') drammatico in la bemolle minore. Un ritmo tempestoso prodotto dal raddoppio della velocità (dalle [[Croma|crome]] alle [[Semicroma|semicrome]]). [batt.battute 51-53]
 
[[File:Beethoven Sonata piano no23 mov1 05.JPG|800px]]
Riga 59:
Siamo così entrati nella coda dell'esposizione. Questa si conclude a misura 66 con una [[cadenza]] sulla tonalità [[Tonalità (musica)#Tonalità vicine|relativa minore]] (la bemolle minore).
<br />
Dei cinque elementi ritmico/melodici che caratterizzano questa esposizione è evidente ora che il primo e il quarto individuano rispettivamente il primo e il secondo tema (in realtà il secondo tema ''"non è null'altro che la trasfigurazione lirica del primo tema"''<ref name=Scud160/>), mentre il ''secondo'' è l'elemento ritmico e drammatico generatore degli altri due (il terzo e il quinto posizionati nelle code - anche in questo caso il ''quinto elemento'' è collegato al ''terzo'' ed è una sua espansione). Il ''secondo elemento'' (l'[[Glossario musicale (I-Q)#I|inciso]] ritmico/drammatico) risolve anche uno dei problemi che [[Beethoven]] ha sempre avuto con i movimenti in [[Modo musicale|modo]] minore: ''"come unificare i contrasti emotivi estremi necessari al genere tragico"''.<ref name=Rosen214/> Nel dettaglio possiamo vedere come le [[Croma|crome]] ripetute dell<nowiki>'</nowiki>''elemento 2'' riescano a collegare (non solo musicalmente ma anche drammaticamente) le varie sezioni dell'esposizione della sonata:
:*a misura 15 generano direttamente il crollo drammatico di [[Semicroma|semicrome]] verso il registro basso della tastiera;
:*da misura 25 a misura 35 sulle quali viene introdotto il minore della tonalità [[Tonalità (musica)#Tonalità vicine|relativa maggiore]] (la bemolle maggiore);
Riga 65:
:*e per finire la coda dell'esposizione è generata dalla caduta di crome (sempre in [[Terzina (musica)|terzine]]) della fase finale della codetta del secondo tema.<ref name=Rosen214/>
<br />
Il primo tempo di questa sonata risolve anche un altro dei problemi del [[modo minore]]: ''"quello di una efficace integrazione del tradizionale [[Tonalità (musica)#Tonalità vicine|relativo maggiore]] come area tonale secondaria pur mantenendo ovunque il potenziale tragico del modo minore"''.<ref name=Rosen214/> Un elemento è il passaggio (per raggiungere il relativo maggiore) attraverso il suo minore (la bemolle minore - la bemolle maggiore, in questo caso). Ma un altro ''"strumento che sintetizza il modo minore con quello maggiore è l'armonia napoletana"''.<ref name=Rosen215/> Nella [[scala minore napoletana]], rispetto alla [[scala minore armonica]], il secondo grado è abbassato di un [[semitono]]. Nel caso del fa minore, il sol diventa sol bemolle. Ed è proprio in questo ambiente armonico (sol bemolle maggiore) che viene ripetuto il primo tema a battuta 5. Ma anche in altri momenti della composizione compare questo caratteristico intervallo:
:*nell<nowiki>'</nowiki>''elemento 2'' (a misura 10) abbiamo i re bemolli ribattuti seguiti dal do;
:*le reiterazioni dell'intervallo di seconda minore alle misure 25 - 35, 43 - 47 e 52 - 63.<ref name=Rosen215/>
<br />
Un'ultima considerazione su altro aspetto importante di questo primo tempo della sonata: l'assenza del ritornello. È la prima volta che [[Beethoven]] rinuncia a questa tradizione. ''"Beethoven sente sempre più la sonata libera da ogni vecchia e non sempre logica tradizione"''<ref name=Scud157>{{cita|Scuderi 1985|pagp. 157}}</ref> In effetti la costrizione del ritornello contrasta con la nuova concezione della musica sentita con un continuo e progressivo fluire di stati d'animo e di sentimenti.
<br />
Lo '''Sviluppo'''sviluppo inizia a misura 66 riprendendo brevemente il tema principale (prime 4 misure dello sviluppo). L'ambiente armonico è mi maggiore, ottenuto [[Glossario musicale (A-H)#E|enarmonicamente]] dalla [[cadenza]] precedente sul la bemolle minore.<ref name=Scud160/> Ma subito l'attenzione si concentra sull'[[Glossario musicale (I-Q)#I|inciso]] di chiusura dello stesso tema che con alcune aggiunte viene ripresentato per 4 volte (misure 70 - 79). In realtà è una preparazione per entrare nello sviluppo vero e proprio. Questo inizia a misura 80 presentando al basso tre volte il tema che scende per [[Intervallo (musica)|terze]] (mi - do - la bemolle), mentre nella mano destra appare l'"elemento drammatico" sviluppato sempre dalla [[Terzina (musica)|terzine]] di [[Semicroma|semicrome]] (elemento 3).<ref name=Rosen215/>
<br />
L'armonia è passata dal modo maggiore a quello minore (mi minore); molto lontana da quella dell'impianto di base (fa minore). Il passaggio dell'armonia dal la bemolle maggiore (il secondo tema) al la bemolle minore (la coda dell'esposizione), quindi per [[Glossario musicale (A-H)#E|enarmonia]] (sulla [[Caratteristica (musica)|mediante]] - do bemolle/si naturale) al mi maggiore e infine cambiando modo al mi minore sarà un procedimento familiare ai compositori intorno al 1830 ([[Chopin]] e [[Robert Schumann|Schumann]]).<ref name=Rosen215/>[batt.battute 66-88]
 
[[File:Beethoven Sonata piano no23 mov1 06.JPG|800px]]
Riga 79:
Questa fase dello sviluppo termina con degli [[Abbellimento#Arpeggio|arpeggi]] della mano sinistra nei quali si insiste (per due misure) sull'alternanza tra il la [[bequadro]] e il la bemolle (un intervallo di [[Intervallo (musica)#Tavola degli intervalli|seconda minore]]). Questa relazione trasforma il la bemolle in una [[dominante]] (nuova armonia di re bemolle maggiore) e sposta l'attenzione sull'ambientazione del secondo tema.<ref name=Rosen215/> Ritorna il [[Pedale (musica)|pedale]] di [[Terzina (musica)|terzine]] delle misure 25 e seguenti dell'esposizione e quindi a misura 110 ritorna anche il secondo tema nella tonalità di re bemolle maggiore. Degno di attenzione è il movimento del basso che sale per ben due ottave (da misura 110 a misura 123). A misura 124 un accordo arpeggiato di re bemolle [[Accordo di settima|settima diminuita]] (reb - mi - sol - sib) interrompe la melodia del tema che si trasforma in una serie di arpeggi ascendenti (prima 4, poi 8 per battuta). Il basso continua a salire per altre due ottave (da misura 124 a misura 127) per poi ridiscendere fino alla regione più grave dello strumento (misura 131). L'armonia ora è il do maggiore (la dominante di fa minore e quindi siamo entrati nella coda dello sviluppo) tenuta da un lungo pedale nella zona mediana della tastiera, mentre per 8 volte viene ripetuto il motto (elemento 2) re bemolle - do rimbalzando più volte dall'acuto al basso. Il do però appare solamente nelle ultime quattro ripetizioni per poi rimanere da solo (quattro terzine di crome) nella battuta 135, ultima misura prima della ripresa.<ref name=Rosen215/>
<br />
La '''Ripresa'''ripresa è caratterizzata dalla presenza del basso sulla [[dominante]] (do). Questo [[Pedale (musica)|pedale]] rimane per ben 17 misure (fino alla [[Corona (musica)|corona]] con punto della misura 152). Mai s'era vista una simile tensione al ritorno del tema principale. È come se si permettesse ''"al dramma dello sviluppo di invadere lo spazio della ripresa"''<ref name=Rosen216>{{cita|Rosen 2008|pagp. 216}}</ref> [batt.battute 136-140]
 
[[File:Beethoven Sonata piano no23 mov1 07.JPG|800px]]
 
La seconda frase (come nell'esposizione) si presenta armonizzata in sol bemolle maggiore; segue la codetta con l'elemento ritmico (''elemento 2'') e quindi la "caduta" di semicrome a chiusura di questa prima esposizione del tema. La ripetizione drammatica del tema (da misura 152 in poi) è all'insegna dell'ambiguità modale: i poderosi accordi ascendenti [[Sincope (musica)|sincopati]] iniziano in fa maggiore per poi tornare alla fine di questo passaggio al minore. La codetta di questa fase, riprendendo il secondo elemento (le terzine di crome) si trasforma nella transizione verso il secondo tema. Il pedale di terzine che nell'esposizione era sul mi bemolle (dominante di la bemolle maggiore - tonalità della seconda idea) ora propongono il do: dominante della tonalità fa maggiore nella quale viene riesposto il secondo tema. [batt.battute 174-177]
 
[[File:Beethoven Sonata piano no23 mov1 08.JPG|800px]]
Riga 89:
Simmetricamente rispetto all'esposizione a misura 182 (come nella misura 43) viene ripristinato il modo minore sfruttando la [[sottodominante]] minore (si bemolle minore) della tonalità corrente (fa maggiore).
<br />
La '''Codacoda finale''' riprende entrambi i temi principali.<ref name=Rosen216/> Non si tratta di una ripetizione meccanica, ma di un ritorno alle idee iniziali con una diversa e ben più conscia sensibilità drammatica.<ref name=Scud160/>
<br />
La tonalità iniziale della coda è fa minore e a parte la trasposizione del tono (dal la bemolle minore al fa minore) è una ripetizione della coda dell'esposizione. Ma là dove iniziava lo sviluppo, ora (a battuta 204) appare il tema principale alla mano sinistra accompagnato da arpeggi di terzine di semicrome (l'elemento drammatico). Il tema non viene sviluppato nelle due consuete frasi con codetta, bensì viene subito modulato: notate il passaggio relativo all'armonia napoletana al sol bemolle dopo il fa a misura 207 e la relativa discesa (fa - mi b) per raggiungere il re bemolle maggiore, con il quale viene proposto il secondo tema (misura 211).<ref name=Scud160/> La codetta del secondo tema introduce nuovi elementi di sviluppo fino all'adagio e alla corona con punto di battuta 239 prima del ''"Più allegro"'' finale. Il basso, in tutta questa fase (da misura 219 fino all'"Adagio"adagio), ascende per due ottave e una terza, dal si bemolle grave al re bemolle mescolato al do (vedi armonia napoletana) realizzato con il secondo elemento (la terzina di crome ribattute).<ref name=Rosen216/> Anche la cadenza del basso accelera da un cambio per battuta (da misura 219 a misura 222), a due per battuta (misure 223 - 224), a quattro (ogni quarto) per battuta fino agli arpeggi delle ultime 8 misure. Alla fine due accordi (mi [[Accordo di settima|settima diminuita]] e [[Accordo di settima|settima di dominante]]) preparano il ritorno alla tonica minore (fa minore) dell'ultima parte.[batt.battute 219-241]
 
[[File:Beethoven Sonata piano no23 mov1 09.JPG|800px]]
 
Il '''Piùpiù allegro''' (le ultime 25 misure del movimento) inizia con il motto ritmico (elemento 2) della terzina di crome risolvendo dalla dominante alla tonica (prima volta in tutto il movimento).<ref name=Rosen216/> Viene presentato il secondo tema per la prima volta alla tonica minore (fa minore - le altre volte era armonizzato in la bemolle maggiore, re bemolle maggiore e fa maggiore). In un rapido crescendo sulla ripetizione dell'ultimo inciso del tema si raggiunge una violenza eccezionale con degli accordi ribattuti in fortissimo alternati tra le due mani (la figura ritmica è quella del secondo elemento). Sei misure prima della conclusione all'ottava più bassa del pianoforte di Beethoven suonata in fortissimo fa seguito repentinamente un piano con diminuzione e contemporaneamente appare per l'ultima volta il tema principale che si spegne sul fa basso mentre la mano destra alterna con delle [[Semicroma|semicrome]] le altre due note dell'accordo della tonica (do e la bemolle).<ref name=Rosen216/>
 
===Schema riassuntivo===
Riga 106:
||Tema||I (tonica)||fa minore||1&nbsp;– 5
|-
||Ripetizione del tema||II (sopratonica)||sol bemolle magg.maggiore||5 - 9
|-
||Codetta del tema ||V (dominante)||do magg.maggiore||10 - 17
|-
|rowspan=2|Seconda esposizione
||Tema (fase drammatica)||V (dominante)||do magg.maggiore||17 - 23
|-
||Codetta del tema/Transizione al secondo gruppo tematico ||V (dominante) => VI (sensibile = dominante del relativo maggiore)||do magg.maggiore=>mi bemolle maggiore (= dominante di la bemolle maggiore)||23 -35
|-
|rowspan=3|Tema secondario
||Prima frase (domanda)||Relativo maggiore||la bemolle magg.maggiore||36 - 38
|-
||Seconda frase (risposta)||IV (sopradominante)||re bemolle magg.maggiore||38 - 40
|-
||Codetta del tema ||Relativo maggiore => modo minore||la bemolle magg.maggiore=> do diesis minore||40 - 51
|-
|rowspan=3|Coda dell'esposizione (nuovo tema drammatico)
Riga 127:
||Ripetizione della frase ||V (dominante)||do minore||56 - 59
|-
||Frase di chiusura ||V (dominante)=>cadenza su la b minore con passaggio enarmonico||do min.minore => la b min.minore||60 -65
|-
|rowspan=5|Sviluppo (parte 2)
||Sviluppo dell'inciso di chiusura del tema|| ||VII (sensibile)||mi magg.maggiore||66 - 79
|-
||Sviluppo drammatico del tema|| ||modo minore||mi minore||80 - 93
|-
||Transizione al secondo gruppo tematico|| ||VI (sopradominante)||re bemolle magg.maggiore||94 - 110
|-
||Sviluppo del secondo tema|| ||VI (sopradominante)||re bemolle magg.maggiore||110 - 130
|-
||Coda dello sviluppo|| ||V (dominante)||do minore||130 - 135
Riga 144:
||Tema con un pedale di dominante||I (tonica)||fa minore||136 - 140
|-
||Ripetizione del tema (come sopra)||II (sopratonica)||sol bemolle magg.maggiore||140 - 144
|-
||Codetta del tema ||V (dominante) (modo minore =>modo maggiore)||do minore=>do maggiore||145 - 152
|-
|rowspan=2|Seconda esposizione
||Tema (fase drammatica)||I (tonica maggiore)||fa magg.maggiore||152 - 157
|-
||Codetta del tema/Transizione al secondo gruppo tematico ||V (dominante)||do magg.maggiore||158 - 174
|-
|rowspan=3|Tema secondario
||Prima frase (domanda)||I (tonica maggiore)||fa magg.maggiore ||175 - 177
|-
||Seconda frase (risposta)||IV (sottodominante)||si bemolle magg.maggiore ||177 - 179
|-
||Codetta del tema ||I (tonica maggiore) => modo minore||fa magg.maggiore => si bemolle minore||179 - 190
|-
|rowspan=6|Coda finale (parte 4)
Riga 166:
||Ripetizione della frase ||I (tonica)||fa minore||195 - 198
|-
||Frase di chiusura ||IV (sottodominante)||si b min.minore ||199 -203
|-
||Tema principale (fase drammatica)|| ||I (tonica)||fa minore||203 - 211
|-
||Tema secondario (prima e seconda frase)|| ||VI (sopratonica)||re bemolle magg.maggiore||211 -215
|-
||Codetta (ascensione del basso)|| || ||re bemolle=>mi 7a dim.diminuita=>7a dom.dominante=>fa min.minore||215 - 241
|-
|rowspan=3|"Più allegro" (parte 5)
Riga 183:
|}
 
==Analisi del Secondosecondo movimento==
Il '''Secondosecondo movimento''' della sonata ha come [[Metro (musica)|metro]] [[Metro (musica)|due quarti]] nella [[Tonalità (musica)|tonalità]] di base di [[re bemolle maggiore]]. L'[[indicazione agogica]] (o tempo) indicata è ''“Andante con moto”''. La struttura formale è quella di un tema e variazioni.<ref name=Scud161>{{cita|Scuderi 1985|pagp. 161}}</ref> All'interno di questa forma musicale [[Beethoven]] inserisce due elementi costanti: ogni variazione raddoppia la velocità e sale di una un'ottava.<ref name=Rosen216/>
<br />
Il '''Tema'''tema è formato da 8 battute più 8 contrapposte. Si tratta di un [[corale]] in forma binaria con daccapo.<ref name=Rosen216/> Questo tema può essere definito ''"semplice, chiaro, lineare e profondamente espressivo"''.<ref name=Scud161/> La semplicità è data dalle poche note usate per disegnare la melodia: la bemolle e si bemolle nelle prime quattro misure, a queste si aggiungono re bemolle e do nelle seconde quattro misure. L'ambientazione tonale è del re bemolle maggiore ([[Tonica (musica)|tonica]]) nelle prime 8 misure e la bemolle maggiore ([[dominante]]) con [[cadenza]] finale sulla tonica nelle seconde 8 misure.[batt.battute 1-8]
 
[[File:Beethoven Sonata piano no23 mov2 01.JPG|800px]]
 
La '''Primaprima variazione''' è caratterizzata dalla presenza di [[Sincope (musica)|sincopi]] nel basso (primo sintomo della accelerazione del tempo) e da una certa alternanza delle mani: la mano sinistra "disegna" un cantabile legato in levare, mentre la mano destra suona in battere le note del tema.<ref name=Scud161/> La sonorità si mantiene ancora nei registri più bassi, mentre nella seconda parte la dinamica si ravviva passando da "piano" a "forte".[batt.battute 17-25]
 
[[File:Beethoven Sonata piano no23 mov2 02.JPG|800px]]
 
Nella '''Secondaseconda variazione''' l'accordo della melodia si scioglie in brevi arpeggi di sedicesimi ([[Semicroma|semicrome]])<ref name=Scud161/>, mentre la sonorità si sposta nel registro medio.<ref name=Rosen217>{{cita|Rosen 2008|pagp. 217}}</ref> La mano sinistra propone la melodia del basso del tema appena variata e una un'ottava sopra. [batt.battute 36-41]
 
[[File:Beethoven Sonata piano no23 mov2 03.JPG|800px]]
 
La '''Terzaterza variazione''' con gli arpeggi in trentaduesimi ([[Biscroma|biscrome]]) della mano sinistra e con il tema esposto nella parte alta della tastiera risulta "luminosa e leggera"<ref name=Scud161/> e contrasta nettamente con le prime due e con il tema.[batt.battute 54-56]
 
[[File:Beethoven Sonata piano no23 mov2 04.JPG|800px]]
 
L'ultima variazione è scritta per esteso (tutte le 32 battute del tema) in quanto la seconda parte contiene un crescendo drammatico che arriva al fortissimo e con una scala in discesa della mano destra (mentre la mano sinistra produce dei brevi accordi accentati) si arriva al registro grave per ripresentare integralmente il tema senza daccapo e ulteriormente variato.<ref name=Scud161/> Le ultime battute del tema cadenzano su un accordo coronato e arpeggiato di si bemolle [[Accordo di settima|settima diminuita]] (si b - re b - mi [fa b] - sol [la bb]). Questo accordo viene ripetuto per 15 volte e prepara l'entrata dell'ultimo tempo della sonata: ''"attacca l'Allegro ma non troppo"''.<ref name=Rosen217/> [batt.battute 101-102]
 
[[File:Beethoven Sonata piano no23 mov2 05.JPG|800px]]
Riga 214:
||Prima parte|| ||I (tonica)||re bemolle maggiore||1&nbsp;– 8
|-
||Daccapo|| ||V (dominante)=>I (tonica)||la bemolle magg.maggiore => re bemolle magg.maggiore||9 - 16
|-
|rowspan=2|Variazione I
||Prima parte||Ritmo sincopato del basso||I (tonica)||re bemolle maggiore||17 - 26
|-
||Daccapo|| ||V (dominante)=>I (tonica)||la bemolle magg.maggiore => re bemolle magg.maggiore||27 - 35
|-
|rowspan=2|Variazione II
||Prima parte||Ritmo in sedicesimi||I (tonica)||re bemolle maggiore||36 - 44
|-
||Daccapo|| ||V (dominante)=>I (tonica)||la bemolle magg.maggiore => re bemolle magg.maggiore||45 - 53
|-
|rowspan=2|Variazione III
||Prima parte||Ritmo in trentaduesimi||I (tonica)||re bemolle maggiore||54 - 69
|-
||Seconda parte|| ||V (dominante)=>I (tonica)||la bemolle magg.maggiore => re bemolle magg.maggiore||70 - 85
|-
||Tema (ripresa)||Solo la prima parte|| ||I (tonica)=>si bemolle settima diminuita||re bemolle maggiore => si bemolle settima diminuita||86 - 102
Riga 236:
 
==Analisi del Terzo movimento==
Il '''Terzoterzo movimento''' della sonata ha come [[Metro (musica)|metro]] [[Metro (musica)|due quarti]] nella [[Tonalità (musica)|tonalità]] di base di [[Fa (nota)|fa]] [[Modo minore|minore]]. L'[[indicazione agogica]] (o tempo) indicata è ''“Allegro ma non troppo”''. La struttura formale non è ben definita: alcuni commentatori (Riemann) individuano la struttura classica della [[forma-sonata]] con secondo tema a battuta 35<ref name=Scud161/>, ma altri riconoscono il carattere di uno studio, un ''perpetuum mobile'' sviluppato comunque nell'ambito della forma-sonata e secondo lo stile del ''[[rondò]]''.<ref name=Rosen217/> Il movimento può essere diviso in tre parti: prima parte (misure 1 - 117), seconda parte con ricapitolazione (misure 118 - 307) e terza parte "Presto" (misure 308 - 363).
<br />
La '''Primaprima parte''' è preceduta da 13 accordi di [[Accordo di settima|settima diminuita]] sulla sensibile - mi - di fa minore, in secondo rivolto, seguiti da 15 battute introduttive nella stessa armonia.<ref name=Rosen217/>[batt.battute 1-9]
 
[[File:Beethoven Sonata piano no23 mov3 01.JPG|800px]]
 
A misura 20, alla [[Tonica (musica)|tonica]] (fa minore), appare il tema del movimento. Si tratta di un tema squadrato e regolare lungo 8 misure (2+2+4): l'[[Glossario musicale (I-Q)#I|inciso]] delle prime due misure viene ripetuto, mentre la seconda parte inizia con il sol bemolle maggiore per chiudere la frase sulla tonica (fa minore). Analogamente al primo movimento, questa ripetizione del tema un [[semitono]] sopra richiama l'armonia napoletana ([[Intervallo (musica)#Tavola degli intervalli|seconda abbassata]]).<ref name=Rosen217/> [batt.battute 20-28]
 
[[File:Beethoven Sonata piano no23 mov3 02.JPG|800px]]
 
Il tema viene suonato immutato una seconda volta (misure 28 - 36), ma accompagnato da incroci della mano destra. A misura 36 iniziano le codette del tema (o area di sviluppo). Appare un nuovo elemento tematico (misure 36 - 50), che alcuni commentatori indicano come secondo tema.<ref name=Scud161/> Questo è esposto sempre alla [[Tonica (musica)|tonica]]. Viene ripetuto integralmente (misure 50 - 64) ma con lo scambio delle mani: il tema ora appare al [[soprano]] risultando così molto più evidente.[batt.battute 50-53]
 
[[File:Beethoven Sonata piano no23 mov3 03.JPG|800px]]
 
La codetta prosegue riprendendo per sei volte l'[[Glossario musicale (I-Q)#I|inciso]] del tema principale e modulando l'armonia a misura 72 al V minore (do minore).<ref name=Rosen217/> In questo nuovo ambiente armonico prende forma un nuovo tema (secondo elemento tematico della codetta da misura 76) in re bemolle maggiore (= un semitono sopra la dominante; ancora una volta un richiamo all'armonia napoletana<ref name=Rosen217/>). [batt.battute 76-86]
 
[[File:Beethoven Sonata piano no23 mov3 04.JPG|800px]]
 
Da misura 86 a misura 96 viene ripetuto questo nuovo elemento tematico con alcune varianti. Una Un'ulteriore variazione dell'inciso del tema principale suonato in [[contrappunto]] [[Imitazione (musica)|imitativo]] a due parti nell'ambiente armonico della dominante minore va a chiuderechiude la prima parte su una [[Accordo di settima|settima diminuita]] di sol bemolle (misure 97 - 117).<ref name=Rosen217/>
<br />
La '''seconda parte''' (da misura 118) deve essere ripetuta, [[Beethoven]] ha scritto esplicitamente, all'inizio di questa periodo: ''"la seconda parte due volte"''. Le prime 32 battute sono armonizzate alla [[sottodominante]] (si bemolle): la nota sol è costantemente [[Bemolle|bemollizzata]]<ref name=Rosen217/>. La struttura di questa seconda parte è abbastanza simile, ma non del tutto, a quella della prima parte. IniziaIncomincia il tema principale che viene subito sviluppato contrappuntisticamente (la seconda voce inizia a misura 122). A misura 142 entra un nuovo elemento tematico ancora alla [[sottodominante]] (si bemolle minore). Questo tema è costruito su una [[Frase (musica)|frase]] di otto misure: la prima semifrase è suonata ''"piano"'', mentre la seconda in ''"forte"''. [batt.battute 142-150]
 
[[File:Beethoven Sonata piano no23 mov3 05.JPG|800px]]
 
Questo tema viene ripetuto integralmente in do maggiore (misure 150 - 158), dominante di fa: si rientra quindi nell'ambito della [[Tonica (musica)|tonica]] di base. Alla fine (misura 158) una [[cadenza]] sul fa minore introduce il ritorno del tema principale in [[Imitazione (musica)|imitazione]] stretta a due voci.<ref name=Rosen218>{{cita|Rosen 2008|pagp. 218}}</ref> Al ritorno del tema seguono degli [[Abbellimento#Arpeggio|arpeggi]] prima sulla [[sopratonica]] abbassata (sol bemolle maggiore, battute 176 e seguenti) e poi sulla [[dominante]] maggiore (do maggiore, battute 180 e seguenti). Un terzo lungo arpeggio (da misura 184) sulla settima diminuita di si bemolle, come all'inizio, si spegne sul sol basso della tastiera. Sei misure di [[Accordo di settima|settima di dominante]] (do maggiore settima) reintroducono il tema principale alla tonica (misura 212).<ref name=Rosen218/> [batt.battute 176-210]
 
[[File:Beethoven Sonata piano no23 mov3 06.JPG|800px]]
 
La fase precedente può essere considerata come parte finale dello sviluppo, mentre quel che segue è la ricapitolazione. Alcune considerazioni: (1) nella fase di sviluppo il rilievo che ha la [[Tonica (musica)|tonica]] diversifica questa sezione dalle analoghe della [[forma-sonata]] generalmente incentrate sulla [[dominante]]; (2) l'insistenza della [[sottodominante]] (si bemolle in questo caso) è derivata da norme del tardo Settecento; (23) la ripetizione della seconda parte rafforza l'idea del [[rondò]] soprattutto perché il tema principale appare di volta in volta alla tonica, alla dominante e alla sottodominante.<ref name=Rosen217/>
<br />
La '''ricapitolazione''' ripropone il tema principale (misure 212 - 220). Segue la ripetizione del tema: ora il tema passa alla mano sinistra mentre la destra propone ''"un insistente motivo obbligato nel registro acuto"''.<ref name=Rosen218/> Ritorna l'"idea secondaria" (da misura 227) e quindi il tema principale a misura 256 che di seguito ripropone il secondo elemento tematico della codetta a misura 76. Finora tutti questi elementi sono stati proposti alla tonica (fa minore), il tema di battuta 268 gravita invece sulla [[sopratonica]] abbassata (sol bemolle maggiore) per poi comunque tornare alla tonica del tema presentato in stretta [[Imitazione (musica)|imitazione]] a misura 288 con il quale si conclude la prima esposizione di questa seconda parte.
<br />
Dopo la ripetizione della seconda parte un ''Presto''presto apporta un dinamismo sempre più intenso<ref name=Scud161/> con un torrente di arpeggi discendenti fino alla fine.
 
===Schema riassuntivo===
Riga 276:
|-
|rowspan=2|Introduzione
||Accordi di preparazione|| ||VI (sottodominante)||si bemolle magg.maggiore 7a dim.diminuita||1 – 5
|-
||Introduzione|| ||VI (sottodominante)||si bemolle magg.maggiore 7a dim.diminuita||5 - 19
|-
|rowspan=9|Prima parte
Riga 286:
||Seconda semifrase||II (sopratonica abbassata)||sol bemolle maggiore||24 - 28
|-
||Ripetizione del temaetema||I (tonica)||fa minore||28 - 36
|-
|rowspan=2|Primo tema secondario