La cellula ha al suo interno vari organelli che sono specializzati in compiti diversi. In particolare i [[mitocondri]] sono specializzati nella produzione di "caburante" (molecole di [[adenosintrifosfato|ATP]] ("caburante") che viene poi consumato dalla cellula per svolgere la sua attività complessiva. I mitocodri producono ATP attraverso un processo ([[fosforilazione ossidativa]]) che comporta l'uso di ossigeno. L'ossigeno arriva alla cellula attraverso il sistema circolatorio.
Quando la presenza di ossigeno nell'ambiente si riduce quasi totalmente ([[anossia]]), l'organismo non è più in grado di assorbirlo e farlo arrivare alle sue cellule. I mitocondri non possono più svolgere la loro attività. E la cellula resta senza "carburante". Scatta lo stato di quiescenza.
Quando invece la presenza di ossigeno nell'ambiente si riduce ma non completamente ([[ipossia]]), l'organismo continua ad assorbirlo, i mitocondri continuano a svolgere la loro attività, ma l'ATP prodotto sarà insufficiente per garantire alla cellula il suo pieno funzionamento, ed essa continuando l'attività si danneggerà ([[ischemia]]).
Sarebbe la presenza nel DNA di specifici geni, a far scattare nelle condizioni di anossia l'attivazione dello stato di quiescenza.