Il concetto dellaLa [[politica estera]] teorizzatoteorizzata da Hitler poggiava sul concetto del ''[[Lebensraum]]'', lo "spazio vitale" destinato al popolo tedesco; esso doveva essere ricavato dall'annessione di territori ad est della Germania, abitati da coloro che erano definiti ''[[Untermensch]]en'', sub-umani; queste popolazioni comprendevano gli slavi ed i [[bolscevismo|bolscevichi sovietici]] ma anche gli [[ebrei]], gli [[zingari]] e qualunque razza od etnia differente da quella [[Razza ariana|ariana]], ed il loro destino sarebbe dovuto essere quello contenuto nel ''[[Generalplan Ost]]'', il progetto che mirava a dare attuazione alle teorie del Führer in materia del nuovo ordine delle relazioni etnografiche nei territori occupati quali il [[genocidio]], l'espulsione, la riduzione in [[schiavitù]] e la [[germanizzazione]].
Ecco quanto scriveva in proposito lo stesso Hitler prima ancora di salire al potere, nel famoso libro ''[[Mein Kampf]]'':