Busatica: differenze tra le versioni

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{{s|centri abitati della Toscana|provincia di Massa e Carrara}}
{{Divisione amministrativa
|Nome=Busatica
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|Divisione amm grado 2=Massa-Carrara
|Divisione amm grado 3=Mulazzo
|Altitudine=400
|Superficie=
|Note superficie=
|Abitanti=21
|Note abitanti=Dati del censimento Istat 2011
|Aggiornamento abitanti=2011
|Nome abitanti=
|Patrono=[[Sansan Biagio]]
|Festivo=3 febbraio
}}
 
'''Busatica''' è una [[Frazione (geografia)|frazione]] del [[comune italiano]] di [[Mulazzo]], innella [[provincia di Massa-Carrara]]., Si trova su un piccolo [[promontorio]] che si affaccia nella [[strada]] che da [[Pozzo (Mulazzo)|Pozzo]] conduce ain [[CastagnetoliToscana]].
 
== Storia ==
Il [[borgo]] di Busatica come lo conosciamo oggi sorse giàin nelepoca [[Medioevo|medievale]], quandoe faceva parte del feudo di [[Castevoli]].<ref Quandoname=repetti>[[Emanuele Repetti]], nel«[http://stats-1.archeogr.unisi.it/repetti/includes/pdf/main.php?id=681 1757Busatica]», ilin ''[[ramoDizionario geografico fisico storico della Toscana]]'', vol.&nbsp;1, pp.&nbsp;375–376.</ref> Quando nel 1757 il ramo dello Spino Secco dei Marchesimarchesi [[Malaspina]] di Castevoli si estinse, tutto il [[feudo]] passò nelle mani del ramo di [[Mulazzo]], sempre dello Spino Secco, Busatica compresa, fino alla fine del [[feudalesimo]] nel 1797, imposta con la forza dall'[[esercito napoleonico]].<ref name=repetti/> Nel 1814 Busatica passò sotto il [[Ducato di Modena]] e vi restò fino alla formazione del [[Regno d'Italia]] nel 1861.<ref name=repetti/><ref>{{Cita web|url=https://www.terredilunigiana.com/borghi/busatica.php|titolo=Busatica}}</ref>
 
==Monumenti e luoghi d'interesse==
=== Chiesa parrocchialedi San Biagio ===
'''La Chiesa Parrocchialechiesa di Busatica'''San Biagio è dedicatala achiesa [[Sanparrocchiale della frazione Biagio]]di Busatica. Le prime [[notizia|notizie]] che abbiamo riguardo adi questo [[edificio]] risalgono ad una [[visita pastorale]] deleffettuata nel 1568, che la classificano già come [[parrocchia|parrocchia autonoma]], ma probabilmente è più antica, però non abbiamo abbastanza informazioni per saperlo con certezza. La chiesa parrocchiale nelNel [[XVII secolo]] fu declassata ad [[oratorio (architettura)|oratorio]] dedicato a [[Sansan Rocco]], e dipendente dalla parrocchia di [[Castagnetoli]]. Fu ritrasformataeretta nuovamente in parrocchia autonomain nelun corsoperiodo di tempocompreso tra illa fine del [[XVII]] e ill'inizio del [[XVIII secolo]], eppure: l'[[archivio parrocchiale]] inizia nel 1603. La struttura della [[chiesa (architettura)|chiesa]] come la vediamo adesso è stata costruita tra la fine del [[XVII]] e l'inizio del [[XVIII secolo]]. Il 18 febbraio 1822 la parrocchia di Busatica venne prima annessa alla nuova [[diocesi di Massa Carrara-Pontremoli|diocesi di Massa]], ma il primo maggio 1854 vennepoi trasferita sotto la [[diocesi di Pontremoli]]. La chiesa di Busatica si trova al centro del paese, che si sviluppa infatti attorno a lei. È libera sui quattro lati. La [[facciata]] è di colore rosaceo, a differenza delle altre pareti esterne, semplicemente [[intonaco|intonacate]] di colore [[beige]]; è decorata con [[cornicioni]] più scuri. Possiede un [[campanile]], costruito immediatamente adiacente dietro la chiesa, è senza punta e la sommità è piatta con quattro piccole [[guglie]] ai vertici. L'interno, anche se abbastanza piccolo, è riccamente decorato, anche di [[stucco|stucchi]], ed [[affresco|affrescato]], in perfetto [[stile seicentesco]]. Ha scavate ai lati due [[nicchie]] poco profonde, scavate nello spessore della [[muratura]], che ospitano due altari. A parte questo dettaglio, l'interno è [[volta a botte|voltato a botte]], ad [[aula (chiesa)|aula unica]], che si restringe, curvando, per andare a formare l'area che ospita il presbiterio, l'[[altare]]maggio principale ed il [[coro (architettura)|coro]]1854.<ref>{{Cita web|url=http://www.chieseitaliane.chiesacattolica.it/chieseitaliane/schedaca.jsp?sercd=23534|titolo=Chiesa di San Biagio <Busatica, Mulazzo>}}</ref>
 
La chiesa di Busatica si trova al centro del paese. La facciata è di colore rosaceo, a differenza delle altre pareti esterne, semplicemente [[intonaco|intonacate]] di colore beige; è decorata con cornicioni più scuri. L'interno è decorato con stucchi e affreschi in [[stile barocco]]. Ha scavate ai lati due [[nicchie]] poco profonde che ospitano due altari. L'interno è [[volta a botte|voltato a botte]], ad aula unica che si restringe, curvando, per andare a formare l'area che ospita il presbiterio, l'altare principale ed il [[coro (architettura)|coro]]. Possiede un campanile, costruito immediatamente adiacente dietro la chiesa, con la sommità piatta composta da quattro piccole [[guglie]] ai vertici.<ref>{{Cita web|url=http://www.chieseitaliane.chiesacattolica.it/chieseitaliane/schedaca.jsp?sercd=23534|titolo=Chiesa di San Biagio <Busatica, Mulazzo>}}</ref>
=== Convento e oratorio di Cassana ===
 
A '''Cassana''', una [[frazione geografica|frazione]] di una ventina di abitanti che si trova prima di arrivare a Busatica, si trova un antico [[convento]] ed un antico oratorio dedicato a [[Santa Lucia]]. Il convento, ora per metà adibito ad [[casa|abitazione privata]] e per metà disabitato ed in disuso, attualmente si presenta tinto di [[rosa (colore)|rosa]]. Forma un complesso che racchiude una [[piazza]], sopraelevato dal resto del paese. L'oratorio, anch'esso parte dell'antico convento, si trova su questa piazza, distaccato però dal resto del complesso e quindi libero sui quattro lati. Della storia di questo oratorio e, quindi del convento stesso, non sappiamo molto; le prime notizie storiche che abbiamo sono del 1584, quando Mons. [[Angelo Peruzzi]], [[visitatore apostolico]] in visita in quell'anno nella [[diocesi di Luni-Sarzana]], sotto la pressante richiesta della popolazione, annesse l'oratorio di Cassana, allora dedicato a [[Santa Maria della Neve]], alla [[parrocchia]] di Busatica; infatti fino a quel momento era stato dipendente dalla parrocchia di [[Pozzo (Mulazzo)|Pozzo]], anche se amministrativamente era sotto il [[marchesato]] di [[Castagnetoli]]. All'esterno la [[facciata]] è rivestita da [[intonaco]] rustico di colore quindi [[grigio|grigiastro]]; al centro si trova il [[porta|portone]], in mezzo a due [[pilastri]], sporgenti per metà del loro volume dalla [[muratura]], e aventi due [[capitelli dorici]], che sorreggono un [[arco (architettura)|arco]] a due centri più basso, ed invece non sorreggono il [[cornicione]], posto distaccato più in alto rispetto a loro. La copertura è [[copertura a capanna|a capanna]], che individua un [[timpano (architettura)|timpano]], a [[modanatura]] semplice, poco profondo; ai lati del portone ci sono due [[finestra|finestre]], abbastanza piccole, con inferiate in ferro, che si trovano al livello della metà in altezza dell' suddetto ingresso, incorniciate da delle sottili strisce in [[pietra]]. La muratura è interamente [[portante]]. L'interno è ad [[aula (chiesa)|aula]] unica, totalmente intonacato, ma senza [[decorazioni]], che si presentano solamente nel [[presbiterio]], formato dall'aula unica che si restringe, e che consistono solamente nel [[Volta (architettura)|soffitto voltato]] e nella volta sopra l'[[altare]] colorati e con alcuni dettagli, come ad esempio i due [[candelieri]] a muro ai lati della volta stessa. Dietro all'altare si trova una [[nicchia]], che ospita una statua di [[Maria (madre di Gesù)|Maria]] con il [[Gesù bambino|bambino]]. Lateralmente c'è un'altra finestra. L'oratorio è anche attualmente dipendente dalla parrocchia di [[San Biagio]] di Busatica.<ref>{{Cita web|url=http://www.chieseitaliane.chiesacattolica.it/chieseitaliane/schedaca.jsp?sercd=23413|titolo=Oratorio di Santa Lucia <Busatica, Mulazzo>}}</ref>
=== Convento edi oratorioSanta diLucia a Cassana ===
In località Cassana, poco fuori da Busatica, si trova un [[convento]] con annesso oratorio dedicato a [[santa Lucia]]. Il convento, per metà adibito ad abitazione privata e per metà disabitato ed in disuso, forma un complesso con cortile centrale sopraelevato dal resto del paese, dove si trova l'oratorio. Le prime notizie storiche che abbiamo sono del 1584, quando il vescovo [[Angelo Peruzzi (vescovo)|Angelo Peruzzi]], visitatore apostolico nella [[diocesi di Luni-Sarzana]], sotto la pressante richiesta della popolazione annesse l'oratorio di Cassana, allora dedicato a [[Santa Maria della Neve]], alla parrocchia di Busatica; fino a quel momento era stato dipendente dalla parrocchia di [[Pozzo (Mulazzo)|Pozzo]], anche se amministrativamente era sotto il marchesato di Castagnetoli.
 
La facciata è rivestita da intonaco, vi si apre il portone centrale, in mezzo a due [[pilastri]], sporgenti per metà del loro volume dalla muratura, con due [[capitelli dorici]] che sorreggono un arco a due centri più basso. La copertura è [[copertura a capanna|a capanna]], che individua un [[timpano (architettura)|timpano]] a [[modanatura]] semplice; ai lati del portone ci sono due piccole finestre con inferiate in ferro, incorniciate da sottili strisce in pietra. L'interno è ad aula unica, totalmente intonacato, ma senza decorazioni, che si presentano solamente nel soffitto voltato e nella volta sopra l'altare del presbiterio. Dietro all'altare si trova una [[nicchia]], che ospita una statua della Madonna col Bambino.<ref>{{Cita web|url=http://www.chieseitaliane.chiesacattolica.it/chieseitaliane/schedaca.jsp?sercd=23413|titolo=Oratorio di Santa Lucia <Busatica, Mulazzo>}}</ref>
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* [[Emanuele Repetti]], «[http://stats-1.archeogr.unisi.it/repetti/includes/pdf/main.php?id=681 Busatica]», in ''[[Dizionario geografico fisico storico della Toscana]]'', vol.&nbsp;1, pp.&nbsp;375–376.
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Cita web|url=https://www.terredilunigiana.com/borghi/busatica.php|titolo=Busatica|accesso=2 giugno 2019}}
 
{{portale|Toscana}}