Josef Breuer: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
FrescoBot (discussione | contributi)
studio psicologia. il termine esatto per indicare le pulsioni che il terapeuta prova nei confronti del paziente è "controtransfert", in cui 'contro' significa 'corrispondente'.
Riga 28:
Breuer è noto soprattutto per il lavoro condotto con una paziente, "[[Anna O.]]" (Bertha Pappenheim) che soffriva di massicci sintomi, quali paralisi e disturbi della visione e della parola. Avendo avuto a lungo la giovane in trattamento mediante [[ipnosi]], su proposta di Freud aveva iniziato ad applicarle il "[[metodo catartico]]" da questi ideato, un metodo basato su libere esternazioni del paziente in condizioni di completa tranquillità e rilassamento. Breuer notò che i sintomi diminuivano o sparivano dopo che la paziente ne parlava. Anna O. chiamò tale sistema "spazza camino". Le discussioni intercorse tra Breuer e Freud a proposito di questo caso sono documentate nel libro ''[[Studi sull'isteria]]'' del 1895<ref>Freud S., ''Studi sull'isteria e altri scritti 1886-1895''. Bollati Boringhieri, Torino, 2003. ISBN 978-88-339-0471-9</ref>, che porta la firma di entrambi, e che costituisce la base per la nascita della psicoanalisi freudiana.
 
Infine Breuer, anche perché emotivamente coinvolto dalla relazione con la paziente (Freud successivamente avrebbe definito tale fenomeno di coinvolgimento col termine “[[transfert|controtransfert]]”) convinto dell'inefficacia del metodo catartico, decise di tornare all'ipnosi. Questo portò ad un allontanamento da Freud. Parecchi anni più tardi, dopo la morte di Breuer, Freud rimase profondamente colpito di sapere, da un comune conoscente, che Breuer aveva seguito con grande interesse e simpatia gli sviluppi della sua vita e la sua carriera.
{{vedi anche |Anna O.}}