International Standard Musical Work Code: differenze tra le versioni

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Attualmente l'unico prefisso definito è il "T", indicante opere musicali. In futuro si potrà avere altri prefissi indicanti altre tipologie di opere.
Codici ISWC hanno sintassi del tipo 'T-123.456.789-Z'. Il raggruppamento è solo funzionale alla lettura; le cifre non incorporano indicazioni riguardo regioni, autori, editori, etc.<ref>{{cita web |url=http://www.caslon.com.au/drmnote6.htm |titolo=Copia archiviata |accesso=27 settembre 2009 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20091015102730/http://www.caslon.com.au/drmnote6.htm |dataarchivio=15 ottobre 2009 }}</ref> I separatori non sono necessari, e altri separatori sono proibiti.<ref>[{{Cita web |url=http://www.ismn-international.org/publications/newsletter10/othersys.html |titolo=ISMN Newsletter No 10: 7. ISMN and other Numbering Systems<!-- Titolo generato automaticamente -->] |accesso=1 luglio 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080828081856/http://www.ismn-international.org/publications/newsletter10/othersys.html |dataarchivio=28 agosto 2008 |urlmorto=sì }}</ref>
Un ISWC identifica opere non registrazioni. [[ISRC]] identifica registrazioni.
<blockquote>Un'opera può avere autori multipli, inevitabilmente può esserci un codice duplicato, rilevabile in momenti successivi. In tal caso si assegnerà un nuovo codice, con legami al precedente (non cancellabile).<ref>http://www.collectionscanada.ca/iso/tc46sc9/docs/sc9n298.pdf</ref></blockquote>