Utente:Joe123/Sandbox8: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Riga 37:
Guillaume Beneman inizialmente lavorò come operaio nel Faubourg Saint-Antoine, dove completò il suo apprendistato.<ref name ="le muse">{{cita libro | capitolo=Beneman, Guillaume | titolo=le muse | editore=De Agostini | città=Novara | anno=1964 | volume=II |p=187}}</ref>
 
All'epoca, il suo collega [[Jean-Henri Riesener]] cominciò a vedere il suo successo svanire a causa dei prezzi alti dei suoi prodotti.<ref name =anticstore /> Di conseguenza, Beneman fu preferito a quest'ultimo e dal [[1774]] al [[1791]] venne nominato ebanista della Corona.<ref name ="le muse" /><ref name =charro />
 
La protezione della regina [[Maria Antonietta d'Asburgo-Lorena]] gli consentì di ottenere il controllo grazie ad alcune esenzioni ed eseguì molti lavori per le residenze reali dal 1774 al 1791, per il re, la regina e il Delfino a Versailles.<ref name =anticstore />
Riga 48:
 
Inoltre il Beneman negli anni in cui lavorò per la Corona, fu talvolta alle dipendenze e realizzò i disegni dello [[scultura|scultore]] Hauré,<ref name ="le muse" /> e collaborò e venne assistito da [[artigianato|artigiani]] rinomati, tra cui i bronzisti Thomire, Ravrio, Forestier e Feuchère.<ref name ="le muse" /><ref name =anticstore />
 
Dalle opere di sua paternità, risaltò la sua impeccabile maestria tecnica, che lo fece diventare rapidamente uno dei più famosi ebanisti del suo tempo.<ref name ="le muse" /><ref name =charro>{{Cita web | url=http://www.charronerie.com/guillaume_beneman.php| titolo=Guillaume Beneman| lingua = fr | accesso= 2 giugno 2019}}</ref>
 
La sua produzione spaziò da mobili modesti per appartamenti secondari a modelli di lusso per salotti di grandi dimensioni.<ref name =anticstore />