Zayed bin Sultan Al Nahyan: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 60:
 
Nel [[1966]] divenne guida dell'[[emirato]] di [[Abu Dhabi]] sul quale la sua famiglia regna da centinaia di anni. Fu la famiglia di Zayed ad aiutarlo nel succedere al fratello alla guida dell'emirato. Nel 1971, con l'aiuto dell'[[emiro]] di [[Dubai]], lo ''Shaykh'' [[Rashid bin Sa'id Al Maktum|Rāshid bin Saʿīd Āl Maktūm]], tentò di formare uno Stato con l'unione dei sette emirati che attualmente compongono gli Emirati Arabi Uniti, oltre al [[Qatar]] e al [[Bahrain]], senza però riuscire a fare aderire questi ultimi al nascente Paese.
Quando si individuò la capitale in Abu Dhabi, Zāyd bin Sultān divenne presidente del nuovo Stato. Da allora èvenne sempre stato rieletto dal [[Supremo Concilio dei Regnanti]], composto dai sovrani dei sette emirati, allo scadere di ogni [[mandato]] quinquennale.
 
Seppe creare un'entità statale prospera e basata sullo [[Stato sociale]] grazie al [[petrolio]] e a un imponente giro di affari. Utilizzò le rendite ricavate dal commercio del petrolio di Abu Dhabi per sostenere lo sviluppo degli altri emirati e di altri Paesi come la [[Bosnia]], lo [[Yemen]] e il [[Libano]].