Coppa Jules Rimet: differenze tra le versioni
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== La storia ==
=== Le origini ===
La storia del trofeo inizia il 29 maggio [[1928]],<ref>[http://www.cinemaitaliano.info/news/05467/rimet-l-incredibile-storia-della-coppa-del.html "Rimet - L'Incredibile Storia della Coppa del Mondo"]</ref><ref>[http://viaggiomondiale.altervista.org/trofei/coppaRimet.html Trofei La Coppa Jules Rimet - Viaggiomondiale - Altervista]</ref> quando il [[congresso d'Amsterdam]] discusse ed approvò il progetto del torneo mondiale per nazioni proposto dal francese [[Henri Delaunay]].<ref>[http://www.linkiesta.it/coppa-rimet-storia Sulle tracce della Coppa Rimet | Linkiesta.it]</ref> Il presidente della FIFA [[Jules Rimet]] accolse la proposta dell'Uruguay di organizzare il torneo in concomitanza con il centenario della propria indipendenza.<ref>[http://www.treccani.it/enciclopedia/jules-rimet_res-1afb988e-ed57-11e2-9888-00271042e8d9_%28Enciclopedia_dello_Sport%29/ Jules Rimet in “Enciclopedia dello Sport” – Treccani
[[File:FIFA World Cup 1962 teams.jpg|thumb|[[Campionato mondiale di calcio 1962|Mondiale 1962]]]]
La federazione accettò il progetto e Rimet affidò all'orafo parigino LaFleur (cresciuto alla scuola [[Louis Cartier|Cartier]]) l'incarico di realizzare il trofeo. [[Abel Lafleur]], in un periodo in cui lo [[Liberty|Stile Liberty]] e l'[[Art déco]] erano al loro apice, coniò una statuetta raffigurante una vittoria alata ([[Nike (mitologia)|Nike]]) che reggeva una coppa decagonale, il tutto appoggiato a un [[piedistallo]] di lapislazzuli a base ottagonale. Il peso complessivo era di 3800 grammi, di cui 1800 grammi in argento "sterling" placcato oro. L'altezza del trofeo era di 30 centimetri.<ref>[http://multiboites.com/definizione/lettera-t/trofeo-coppa-del-mondo-fifa.php Trofeo Coppa del Mondo FIFA, trofeo Jules Rimet, coppa ...]</ref>
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Fu prelevata segretamente dalla banca dove era in deposito e presa in custodia dall'ingegnere [[Ottorino Barassi]], segretario della [[Federcalcio]] e vice presidente della [[FIFA]], che la nascose nella sua abitazione in piazza Adriana. Il prezioso metallo del trofeo suscitò l'interesse da parte dei tedeschi che perquisirono l'abitazione di Barassi nonostante questi avesse dichiarato che la coppa era stata presa in custodia dal [[CONI]].
Il trofeo fu messo in salvo in una scatola di scarpe nascosta sotto il letto e i tedeschi, incredibilmente, non la trovarono. Lo stesso Barassi portò poi la coppa in [[Lussemburgo]] nel [[1946]]
[[File:1966 CPA 3355.jpg|thumb|[[Campionato mondiale di calcio 1966|Mondiale 1966]]]]
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Nel marzo del [[1966]] l'Inghilterra, che aveva ottenuto l'incarico di organizzare l'edizione in quell'anno, per solennizzare l'avvenimento organizzò una mostra di francobolli sportivi di grande valore presso la Westminster Central Hall. Fu esposto anche il trofeo che però, il 20 marzo, venne rubato.<ref>[http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=63069 Rimet - L'incredibile storia della Coppa del Mondo - MYmovies]</ref>
Le indagini portarono all'arresto di Edward Bletchley, portuale quarantasettenne disoccupato. Bletchley aveva inviato a Joe Mears, presidente della Football Association, presso la sede di Lancaster Gate, una lettera anonima: al suo interno la proposta per una trattativa (veniva richiesto un riscatto di 15.000 sterline) e la testa rimovibile superiore, la quale stava, normalmente, all'interno della coppa decagonale. Mears accettò la proposta; lo scambio sarebbe dovuto avvenire al Battersea Park, Mears tuttavia avvisò la polizia che fu presente sul luogo: Bletchley se ne accorse e tentò la fuga, ma fu catturato, arrestato e tradotto nella prigione di Brixton. Egli affermò di essere un semplice esecutore, e che qualcun altro gli aveva dato 500 sterline per impossessarsi della coppa. Le notizie sui fatti che seguirono sono molto incerte: sembra che Bletchley abbia fatto un ulteriore accordo con la polizia in carcere dove avrebbe ricevuto la visita di una donna misteriosa. Quel che è certo è che tutto si risolse il 27 marzo, quando Pickles (letteralmente 'cetriolino'), un cagnolino senza pedigree di David Corbett (ventiseienne, impiegato in un'agenzia di viaggi) mentre era fuori col suo padrone, ritrovò la coppa avvolta in un giornale sotto una siepe di un giardino della periferia a sud di Londra
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