Zecca di Lucca: differenze tra le versioni

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==Tecnologia numismatica lucchese==
 
Nel [[XII secolo]] i denari argentei italiani acquisirono delle caratteristiche comuni piuttosto forti. Nel [[Italia settentrionale|nord Italia]] le monete assunsero una forma scodellata<ref>{{cita|Monete fabbricate tramite un tondello convesso}}.</ref>, mente a [[Lucca]] il [[tondello]] rimase invariato per tutto il periodo della sua produzione, ovvero piatto e più spesso.
 
Il procedimento di produzione utilizzato dalla [[Zecca (moneta)|zecca]] lucchese nei primi secoli del proprio esercizio era assimilabile a quello delle zecche contemporanee.
Prima di tutto doveva essere prodotta la lega<ref>{{cita|Metallo usato per la coniazione delle monete}}.</ref> da utilizzare per la coniazione delle monete, processo che richiedeva un maestro di [[Zecca (moneta)|zecca]] molto competente. Il metallo fuso ottenuto era poi gettato in lingotti (o lamine) successivamente tagliati in pezzi più piccoli che venivano battuti a martello fino a raggiungere lamierini molto sottili. I lamierini erano ritagliati con delle cesoie a forma di piccoli dischetti sui quali poi venivano coniate le varie monete.
 
All’inizio del [[XII secolo]] il ''Lucensis'' fu talmente svalutato da obbligare la [[Zecca (moneta)|zecca]] ad aumentare la propria produzione, per questo i processi di lavorazione furono semplificati e l’aspetto estetico fu messo completamente in secondo piano.