Diego Colombo: differenze tra le versioni

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Il governo di Diego Colombo fu caratterizzato dalla creazione di una società divisa, da una parte i colonizzatori, veterani spagnoli della scoperta, e in secondo luogo, i cosiddetti realisti, formati da funzionari e sostenitori di una società ugualitaria, con la concessione di alcuni diritti per le popolazioni indigene. L'atteggiamento di Colombo ha causato gravi scontri nelle isole e non apportò nulla all'esplorazione della terraferma americana. Data la tensione esistente, re Ferdinando lo chiamò in Spagna alla fine del 1514 e lo sostituì.
 
Dopo la morte di Ferdinando, il nuovo re, [[Carlo V d'Asburgo|Carlo]], fu prodigo di onori verso Diego, nonostante continuassero a pesare sulla sua figura le vicende giudiziarie tese ad ottenere la completa reintegrazione dei diritti spettanti al padre. Carlo si limitò a trattenerlo presso di sé, almeno fin quando la caduta in disgrazia dei frati di S. Gerolamo permise Diego di ritornare a Santo Domingo nel 1520<ref>{{Cita web|url=http://www.treccani.it/enciclopedia/diego-colombo_(Dizionario-Biografico)/|titolo=COLOMBO, Diego|sito=Treccani}}</ref>. L'isola fu attraversata, dal 1519 al 1523, da numerose sommosse: pochi giorni dopo la repressione di una rivolta avvenuta tra il dicembre del 1521 ed i primi giorni del 1522, Diego Colombo decise di mettere mano ad alcuni provvedimenti, affinché simili situazioni non si ripetessero più. Venne così emanata la [[Provisión]] del 6 gennaio 1522, che conteneva alcune ordinanze volte al controllo e al disciplinamento degli schiavi neri della colonia dominicana<ref>{{Cita pubblicazione|autore=|titolo=Provision del virrey Diego Colon, 6 de enero de 1522|rivista=|volume=|numero=|citazione=il testo della provision è stato trascritto da Salmoral, Regulaciòn de la esclavitud negra en las colonias de America Española (1503-1886): documentos para su estudio, Universitad de Alcalà/ Universidad de Murcia, 2005, pp. 22-26}}</ref>.
 
Dopo la sua morte fu raggiunto un compromesso nel [[1536]], in cui il figlio [[Luis Colón de Toledo]] fu nominato terzo ammiraglio delle Indie rinunciando agli altri diritti in cambio di una rendita perpetua annua di 10&nbsp;000 [[Ducato (moneta)|ducati]], dell'isola di [[Giamaica]] quale [[feudo]], di una proprietà di 25 [[Lega (unità di misura)|leghe quadrate]] sull'[[istmo di Panama]], allora chiamato [[Veragua]] e dei titoli di secondo [[duca]] di Veragua, secondo [[marchese]] di Giamaica e primo duca di La Vega.