RMS Titanic: differenze tra le versioni

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La nave salpò per il suo primo (e unico) viaggio il 10 aprile 1912 da [[Southampton]] ([[Regno Unito]]) alle 12:00 verso New York. La durata del viaggio inaugurale del grande transatlantico era prevista in otto giorni, e sarebbe dovuto arrivare al molo 59<ref>{{cite web | url =http://www.nyu.edu/projects/mediamosaic/thetitanic/pdf/portanova-joseph.pdf|title=Memory and Monuments: Some Sites Connected with the Titanic in Manhattan|author=Joseph J. Portanova|publisher=New York University| accessdate =24 August 2015}}</ref> di [[New York]] la mattina del 17 aprile.<ref>{{cite book | author=John Lang| title =Titanic: A Fresh Look at the Evidence by a Former Chief Inspector of Marine Accidents| publisher =Rowman & Littlefield Publishers| year =2012| page =124| isbn =978-1442218925}}</ref> A causa del risucchio causato dalla partenza del ''Titanic'', la piccola nave ''New York'', ormeggiata nelle vicinanze, ruppe gli ormeggi e si avvicinò pericolosamente al gigante<ref name="Titanic in cifre">[http://www.repubblica.it/online/cinema/titanic/fusco/fusco.html Titanic in cifre] Repubblica.it – 14 gennaio [[1998]]</ref>. Il mancato incidente causò un ritardo di un'ora. Dopo avere attraversato [[la Manica]], il ''Titanic'' arrivò in serata a [[Cherbourg]], in [[Francia]], dove sostò con tutte le luci accese, per poi partire qualche ora dopo alla volta di Queenstown (oggi [[Cobh]]), in [[Irlanda]]<ref name="Titanic in cifre" />, dove scesero 7 passeggeri e si imbarcarono numerosi emigranti irlandesi. Ripartì da Queenstown alle 13:30 dell'11 aprile, seguendo la costa irlandese fino a [[Fastnet rock]],<ref>{{cita|Halpern|2011|p=71}}</ref> ad una distanza di circa 55 miglia nautiche (63 miglia, 102 km). L'ultima fotografia del ''Titanic'' in navigazione verso New York venne scattata poco prima che doppiasse lo scoglio di Fastnet rock. Da lì ha percorso 1.620 miglia nautiche (1.860 miglia, 3.000 km) attraverso il Nord Atlantico per raggiungere un punto nell'oceano noto come "l'angolo" sud-est di Terranova, dove i piroscafi diretti a ovest hanno effettuato un cambio di corso. Il ''Titanic'' navigò solo poche ore dopo l'angolo su una linea lossodromica di 1.023 miglia nautiche (1.195 mi, 1.895 km) quando ebbe il fatale contatto con l'iceberg. La tappa finale del viaggio sarebbe stata di 193 miglia nautiche (222 mi, 357 km) fino al [[faro di Ambrose]] e infine al [[porto di New York]].<ref>{{cita|Halpern|2011|p=73}}</ref>
 
Dall'11 aprile al locale apparente di mezzogiorno del giorno successivo, il ''Titanic'' copriva 484 miglia nautiche (557 mi; 896 km); il giorno seguente, 519 miglia nautiche (597 mi; 961 km); e a mezzogiorno dell'ultimo giorno del suo viaggio, 546 miglia nautiche (628 miglia, 1.011 km). Da allora fino al momento del suo affondamento ha viaggiato per altre 258 miglia nautiche (297 miglia, 478 km), con una media di circa 21 nodi (24 mph, 39 km / h).<ref>{{cita|Halpern|2011|pp=74–75}}</ref> Il tempo si schiarì mentre lasciava l'Irlanda sotto un cielo nuvoloso con vento contrario. Le temperature sono rimaste piuttosto miti sabato 13 aprile, ma il giorno successivo il Titanic ha attraversato un fronte freddo con venti forti e onde fino a 2,4 metri. Queste si abbassarono mentre il giorno progrediva fino a quando, la sera di domenica 14 aprile, divenne chiaro, calmo e molto freddo.<ref>{{cita|Halpern|2011|p=80}}<ref>
 
Già la sera dell'11 aprile, quando il Titanic si trovava già al largo dalle coste irlandesi, arrivò un marconigramma con segnalazioni di iceberg nei pressi di Terranova, ma il messaggio non fu mai recapitato al capitano. Tra il 12 e il 13 aprile arrivarono molti altri messaggi, ma nessuno di questi fu mai recapitato a Smith.