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Francesco Borchi è originario di [[Carmignano]], un comune mediceo in provincia di Prato. Laureato in Lettere e Filosofia con [[110 e lode]] all’[[Università degli studi di Firenze]], avvia prestissimo il suo percorso professionale di attore. Dopo gli studi di recitazione, nel 2002 interpreta Romeo in [http://Jerusalem%20Juliet ''Jerusalem Juliet''] al [http://Teatro%20di%20Rifredi Teatro di Rifredi], diretto da Angelo Savelli. Qualche mese più tardi, indossa di nuovo i panni di Romeo in [[Romeo e Giulietta|''Romeo e Giulietta'']], prodotto dal Teatro Stabile di Calabria, diretto dal maestro del [[GITIS]] di [[Mosca]], [[Nikolaj Karpov]]. Nel corso degli anni, Francesco calcherà molti palcoscenici sia in Italia che all’estero. Nel 2008, diretto da [[Paolo Magelli]], è protagonista al [http://Dramma%20italiano%20di%20Fiume Dramma italiano di Fiume] nello spettacolo [[Questa sera si recita a soggetto|''Questa sera si recita a soggetto'']], interpretando il ruolo di ''Rico Verri'', che gli varrà il premio di "Miglior attore giovane" al Festival internazionale MESS, a [[Sarajevo]].

Francesco viene quindi chiamatoChiamato dal regista sloveno Goran Vojnović, a interpretareinterpreta uno dei ruoli principali nel film [[Piran Pirano|''Piran Pirano'']], al fianco di Mustafa Nadarević e Boris Cavazza. La sua prima apparizione in TV risale al 2004, quando interpreta un protagonista di puntata nella serie per [[Canale 5]] ''[[Cuore contro cuore]]'', diretta da [[Riccardo Mosca]]. Seguiranno poi le serie tv ''[[Provaci ancora prof!|Provaci ancora prof]]!'' diretta da Rossella Izzo, [[Codice rosso (serie televisiva)|''Codice rosso'']] diretta da Riccardo Mosca, [[Don Matteo|''Don Matteo 6'']] diretto da [[Elisabetta Marchetti]] e le minisere per [[Rai 1|RAI 1]] ''La grande battaglia - don Pietro Pappagallo'', diretta da [[Gianfranco Albano]] e ''[[Graffio di tigre]],'' diretta da [[Alfredo Peyretti]]. Nel 2006 debutta al Globe Theatre di Roma, nel ruolo di ''Claudio'' in [[Molto rumore per nulla|''Molto rumore per nulla'']] di W. Shakespeare, diretto da Loredana Scaramella.

Nel 2006 debutta al Globe Theatre di Roma, nel ruolo di ''Claudio'' in [[Molto rumore per nulla|''Molto rumore per nulla'']] di W. Shakespeare, diretto da Loredana Scaramella.

Nel 2009 recita a fianco di [[Ennio Fantastichini]] ne’ [[Il mostro di Firenze (miniserie televisiva)|''Il mostro di Firenze'']], mini serie diretta da [[Antonello Grimaldi]] per [[Fox Crime (Italia)|Fox crime]], e al fianco di [[Violante Placido]] in [[Moana (miniserie televisiva)|Moana]], la miniserie per Sky su [[Moana Pozzi]]. Nell’estate del 2009 è protagonista nella stagione di [[Taormina Arte]] con ''Perthus'', di J. M. Besset, diretto da [[Giampiero Cicciò]]. Tra il 2010 e il 2016 fa parte della ''Compagnia stabile del [[Teatro Metastasio]]'', sotto la direzione artistica di Paolo Magelli. Il primo debutto di questa ricca stagione di spettacoli è con ''Giochi di famiglia'' di Biljana Srbljanovic, per la regia dello stesso Magelli. Con lui aveva già lavorato nel 2005, quando recitava al fianco di [[Pamela Villoresi]] in ''Animali nella nebbia''. Seguono quindi [[Il giardino dei ciliegi|''Il giardino dei ciliegi'']] di A. Cechov nel 2011, ''Isola'' di [[Tommaso Santi]] nel 2012, ''Hotel Belvedere'' di O. Von Horvat nel 2013 e ''Quai Ouest'' di B. M. Koltes nel 2014, spettacolo che debutta al [[Festival dei Due Mondi|Festival dei due mondi]] di [[Spoleto]]. Sempre al Festival dei due mondi di Spoleto, Francesco è protagonista anche l’anno successivo, quando interpreta il ruolo di ''Julian'' in [[Porcile (opera teatrale)|''Porcile'']] di P. P. [[Pier Paolo Pasolini|Pasolini]], per la regia di [[Valerio Binasco]].

Nel 2009 recita a fianco di [[Ennio Fantastichini]] ne’ [[Il mostro di Firenze (miniserie televisiva)|''Il mostro di Firenze'']], mini serie diretta da [[Antonello Grimaldi]] per [[Fox Crime (Italia)|Fox crime]], e al fianco di [[Violante Placido]] in [[Moana (miniserie televisiva)|Moana]], la miniserie per Sky su [[Moana Pozzi]].

Molti sono stati gli incontri illustri fra le mura del Teatro Metastasio: [[Giancarlo Cobelli]] (studio su ''Nel fondo'' di M. [[Maksim Gor'kij|Gor'kij]], 2005), Jose S. Sinisterra e Carlos Martin (''Bassifondi'', di M. Gor'kij 2006), [[Massimo Castri]] ([[La cantatrice calva|''La cantatrice calva'']], E. [[Eugène Ionesco|Ionesco]], 2011), Guido De Monticelli (''[[I fratelli Karamazov]],'' F. [[Fëdor Dostoevskij|Dostoevskij]], 2012) Marco Plini (''La serra'', H. [[Harold Pinter|Pinter]], 2015).

Nell’estate del 2009 è protagonista nella stagione di [[Taormina Arte]] con ''Perthus'', di J. M. Besset, diretto da [[Giampiero Cicciò]].

Nel 2016 si intensificano i rapporti con la [[Slovenia]] e con [[Lubiana]] in particolare. In questo anno è diretto nuovamente da Goran Vojnović in ''Fountain'' e da Slobodan Maksimović in ''The invisible hand of Adam Smith''. Nel 2017 interpreta lo psicanalista [[Giorgio Antonucci]] nel docufilm per la RAI a lui dedicato ''Se mi ascolti e mi credi''. Nel 2018, ancora a Lubiana, è nel cast di Mame 2 (Mamme 2) una serie tv diretta da Slobodan Maksimović per la rete nazionale [[RTV Slovenija]].

Nel 2009 recita a fianco di [[Ennio Fantastichini]] ne’ [[Il mostro di Firenze (miniserie televisiva)|''Il mostro di Firenze'']], mini serie diretta da [[Antonello Grimaldi]] per [[Fox Crime (Italia)|Fox crime]], e al fianco di [[Violante Placido]] in [[Moana (miniserie televisiva)|Moana]], la miniserie per Sky su [[Moana Pozzi]]. Nell’estate del 2009 è protagonista nella stagione di [[Taormina Arte]] con ''Perthus'', di J. M. Besset, diretto da [[Giampiero Cicciò]]. Tra il 2010 e il 2016 fa parte della ''Compagnia stabile del [[Teatro Metastasio]]'', sotto la direzione artistica di Paolo Magelli. Il primo debutto di questa ricca stagione di spettacoli è con ''Giochi di famiglia'' di Biljana Srbljanovic, per la regia dello stesso Magelli. Con lui aveva già lavorato nel 2005, quando recitava al fianco di [[Pamela Villoresi]] in ''Animali nella nebbia''. Seguono quindi [[Il giardino dei ciliegi|''Il giardino dei ciliegi'']] di A. Cechov nel 2011, ''Isola'' di [[Tommaso Santi]] nel 2012, ''Hotel Belvedere'' di O. Von Horvat nel 2013 e ''Quai Ouest'' di B. M. Koltes nel 2014, spettacolo che debutta al [[Festival dei Due Mondi|Festival dei due mondi]] di [[Spoleto]]. Sempre al Festival dei due mondi di Spoleto, Francesco è protagonista anche l’anno successivo, quando interpreta il ruolo di ''Julian'' in [[Porcile (opera teatrale)|''Porcile'']] di P. P. [[Pier Paolo Pasolini|Pasolini]], per la regia di [[Valerio Binasco]].

Molti sono stati gli incontri illustri fraFra le mura del Teatro Metastasio: lavora anche con [[Giancarlo Cobelli]] (studio su ''Nel fondo'' di M. [[Maksim Gor'kij|Gor'kij]], 2005), Jose S. Sinisterra e Carlos Martin (''Bassifondi'', di M. Gor'kij 2006), [[Massimo Castri]] ([[La cantatrice calva|''La cantatrice calva'']], E. [[Eugène Ionesco|Ionesco]], 2011), Guido De Monticelli (''[[I fratelli Karamazov]],'' F. [[Fëdor Dostoevskij|Dostoevskij]], 2012) e Marco Plini (''La serra'', H. [[Harold Pinter|Pinter]], 2015).

Nel 2016 si intensificano i rapporti con la [[Slovenia]] e con [[Lubiana]] in particolare. In questo anno è diretto nuovamente da Goran Vojnović in ''Fountain'' e da Slobodan Maksimović in ''The invisible hand of Adam Smith''. Nel 2017 interpreta lo psicanalista [[Giorgio Antonucci]] nel docufilm per la RAI a lui dedicato ''Se mi ascolti e mi credi''. Nel 2018, ancora a Lubiana, è nel cast di Mame 2 (Mamme 2) una serie tv diretta da Slobodan Maksimović per la rete nazionale [[RTV Slovenija]].

Nel 2018, ancora a Lubiana, è nel cast di Mame 2 (Mamme 2) una serie tv diretta da Slobodan Maksimović per la rete nazionale [[RTV Slovenija]].

Il 2018 è l’anno della sua prima '''regia''': ''The last lesson'', un cortometraggio girato a [[Praga]], al termine di un percorso di studi in [[regia cinematografica]].