Costanza Farnese: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: T:Collegamenti esterni e modifiche minori
Riga 20:
Dopo la morte del marito, Silva Ruffini ha vissuto apertamente il concubinato con Alessandro Farnese, al quale diede altri tre figli: [[Pier Luigi Farnese|Pier Luigi]], Paolo e Ranuccio. Al contrario dei fratelli Pier Luigi e Paolo, che furono legittimati dal pontefice [[Papa Giulio II|Giulio II]], Costanza fu riconosciuta solo come figlia naturale.
 
Nel [[1517]] Costanza si sposò con [[Bosio II Sforza di Santa Fiora]], IV conte di Santa Fiora, ed ebbe il primo figlio ([[Guido Ascanio Sforza|Guido Ascanio]]) nel novembre dell'anno dopo. Successivamente diede alla luce altri nove figli e visse con il padre a [[Palazzo Farnese (Roma)|Palazzo Farnese]] di Roma, mentre i figli venivano cresciuti insieme con quelli del fratello Pier Luigi in tenute fuori da Roma.
 
Dopo l'elezione a pontefice del padre, iniziò per lei una stagione ricca di soddisfazioni. Dal papa ebbe infatti nel [[1543]] il governo di [[Bolsena]] e una tenuta nei pressi di [[Perugia]]. Ricevette inoltre mensilmente una pensione fissa di 300 scudi d'oro.
Costanza acquistò una notevole influenza negli affari ecclesiastici: Il 18 dicembre [[1534]], a soli due mesi dall'ascesa del padre al soglio di Pietro, ottenne la creazione a cardinale per il primogenito Guido Ascanio, appena sedicenne, e successivamente anche per il fratellastro Tiberio Crispi.
Ma questi furono solo i casi più noti. La fama delle sue intercessioni si diffuse rapidamente nella [[Curia romana]], ed anche [[Ignazio di Loyola]] le chiese di intercedere con suo padre.
Riga 45:
 
== Collegamenti esterni ==
* {{collegamenti esterni}}
 
{{Box successione