Utente:Diesis/Sandbox: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica |
LEE |
||
Riga 32:
Si trasferì quindi definitivamente a Parigi, pur tornando spesso per lunghi periodi a Montpellier. Durante uno di questi soggiorni nella sua città natale, Leenhardt, nel 1890, sposò Marie Castan (1867-1893), la figlia di Alfred Castan, professore della facoltà di medicina di Montpellier. Da questa unione nacquero due bambini: Jean (1891-1967) e Georges (1893-1962). Tre anni dopo, però, Marie si spense (forse dando alla luce il secondo figlio) e Leenhardt rimase vedovo. Affidati i due figli a persona di famiglia, egli tornò a Parigi, pur tornando frequentemente nella sua città.
Leenhardt partecipò attivamente ad incarichi ufficiali per la decorazione di edifici pubblici (municipi, teatri, stazioni, etc.),
Fra il 1900 e il 1922, dipinse anche una serie di ritratti di professori dell'Università di Montpellier, delle facoltà di medicina, farmacia e diritto.
▲Une facette de son œuvre est d'inspiration religieuse protestante, avec des sujets tels que "Un prêche au [[assemblée du Désert|Désert]]" (collection du [[Musée du Désert]]) ou "Les Prisonnières de la [[Tour de Constance]]" ; elle a fait l'objet d'une exposition en 2011 à Alès<ref>[http://www.midilibre.fr/2011/08/04/les-chanteurs-cevenols-vont-en-decoudre-a-uzes-une-femme-camisard-au-colombier-d-ales-5,366517.php Article du Midi Libre du 11/4/2011 présentant l'exposition d'Alès.]</ref>.
Max Leenhardt mori a 88 anni nel 1941 e fu sepolto nel cimitero protestante di Montpellier.<br />
Una piazza della città porta il suo nome, così come la scalinata Leenhardt nel [[Museo Fabre]].
== Opere ==
|