Confraternite e Compagnie al Palio di Asti: differenze tra le versioni
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''Processione per la traslazione delle reliquie di [[San Secondo d'Asti|San Secondo]]'', affresco di ''Francesco Fabbrica''([[1711]]).<br>
Nel particolare, i battuti di una confraternita astigiana.]]
==Notizie storiche==
Le Confraternite sono associazioni volontarie laiche, che si sono diffuse in periodo medievale.<br/>
Sono state utilizzate principalmente dagli ordini predicatori e mendicanti ( [[francescani]] e [[domenicani]]), come inquadramento delle popolazioni contadine, attraverso grandi movimenti penitenziali di massa.
Le Compagnie parrocchiali invece, sorgono principalmente dopo il [[Concilio di Trento]] ([[1545]]/[[1563]]), sollecitate dall'attività predicatrice e missionaria degli ordini religiosi.
In un primo tempo le Confraternite erano miste, ma in seguito le donne costituirono delle loro associazioni, completamente autonome denominate Umiliate.
Le Confraternite, possiedono solitamente una sede autonoma, mentre la Compagnia è collocata presso uno degli altari della Chiesa parrocchiale. Tutti i confratelli avevano una divisa, che simboleggiava l'uguaglianza tra gli iscritti.
Nelle cerimonie religiose, i "penitenti" portano un saio di tela detto "sacco", sormontato da un cappuccio, che in alcuni casi scende fino a coprire completamente il viso, lasciando solo i fori per gli occhi. La divisa di ogni Confraternita è caratterizzata da un colore distintivo.
Le Confraternite sono governate da funzionari. Le cariche principali sono il '''Priore''' ed il '''vice-Priore''' , coadiuvati dai '''Consiglieri''', che nel caso astigiano variavano da quattro a non più di dodici.
==Le Confraternite ed il Palio==
Le prime a partecipare alla Corsa del Palio furono le Confraternite della Santissima Annunziata e San Michele , nel [[1640]] e [[1644]].
Le Confraternite codificarono una serie di rituali e consuetudini di origine antica per regolamentare i Festeggiamenti per il Santo Patrono e la corsa del Palio.
Ci è noto, infatti, dai documenti della Confraternita della SS.Trinità, che si assoldavano tamburini e trombettieri per le cerimonie della presentazione dei cavalli ( "segnatura"), si acquistavano notevoli quantità di "bindello" (passamaneria) con i i colori della Confraternita da distribuire ai confratelli durante la festa.<br/> ▼
Il giorno della corsa, i confratelli agghindati con le livree ed i colori di appartenenza, scortavano il cavallo ed il "paggio" , che indossava la [[gavardina]] con i colori ufficiali della confraternita, alla partenza. <br/>▼
▲Ci è noto, infatti, dai documenti della Confraternita della SS.Trinità, che si assoldavano tamburini e trombettieri per le cerimonie della presentazione dei cavalli (
Nel caso di vittoria, la schiera dei confratelli iniziava il ''"Giro della Vittoria",'' un corteo dei vincitori per le vie, che visitava i luoghi del potere cittadino e le sedi dei sodalizi amici. <br/>▼
▲Il giorno della corsa, i confratelli agghindati con le livree ed i colori di appartenenza, scortavano il cavallo ed il "paggio" , che indossava la [[gavardina]] con i colori ufficiali della confraternita, alla partenza.
▲Nel caso di vittoria, la schiera dei confratelli iniziava il ''"Giro della Vittoria",'' un corteo dei vincitori per le vie, che visitava i luoghi del potere cittadino e le sedi dei sodalizi amici.
Poi avveniva il ringraziamento a [[San Secondo d'Asti|San Secondo]]. Quindi, al termine del Giro, avveniva la consacrazione del Palio nella Chiesa del sodalizio.
Ma le grandi celebrazioni avvenivano una settimana dopo.
La chiesa della Confraternita pavesata a festa , accoglieva il corteo con in testa il paggio vincitore.
La messa solenne era officiata dalle massime autorità ecclesiastiche e durante l'offertorio,il Paggio consegnava il Palio al Priore, che lo poneva sull'altare maggiore tra le acclamazioni dei confratelli.<br/>▼
Alla sera , avveniva una festa conclusiva notturna, con luminarie e fuochi artificiali nel territorio della Confraternita ed i confratelli nobili, aprivano i loro palazzi per balli e rinfreschi . ▼
▲La messa solenne era officiata dalle massime autorità ecclesiastiche e durante l'offertorio,il Paggio consegnava il Palio al Priore, che lo poneva sull'altare maggiore tra le acclamazioni dei confratelli.
▲Alla sera
[[Immagine:San Michele Stemma.jpg |thumb|200px]]
===Arciconfraternita di San Michele===
{{vedi anche|Chiesa ex Confraternita di San Michele }}
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[[Immagine:Sonetto Trinità.jpg |thumb|200px |''Sonetto della Trinità per la Corsa del Palio, 1806'']]
La confraternita dei "battuti rossi" è l'unica ancora esistente e funzionante. Alla confraternita nata prima del [[1570]], appartiene la chiesa, sorta a lato dell'Ospedale dei Pellegrini di S.Evasio, è situata in Via Cavour, nel[[ Rione San Paolo]], a pochi metri da dove la leggenda narra che sia nato Evasio, il primo vescovo della città.
In origine, la zona era denominata '''Contrada di San Quirico''', ed il torrente Borbore, era nelle immediate vicinanze, al punto tale che vicino alla chiesa esisteva un ponte. La prima partecipazione documentata al Palio risale al [[1648]]. Le vittorie sono otto.
====L'ex voto del 1677====
La Confraternita conserva un dipinto di anonimo pittore [[1600|seicentesco]], (
Dopo la mossa il cavallo della Trinità disarciona quasi subito il suo fantino, e benché scosso prende il comando della gara mantenendola fino al termine. All’epoca, però gli Statuti del Palio recitano che per aver diritto al drappo il paggio giunto primo al traguardo doveva toccare il drappo stesso con un colpo del suo frustino, cosa che fece il secondo arrivato, il paggio del conte Capra. Ma il messo Giovanni Malone, probabilmente simpatizzante( o addirittura confratello) della Trinità, afferra l'asta del Palio e mentre il cavallo scosso giunge al traguardo, lo tocca sulla groppa. Scoppiano immediatamente le contestazioni, sia i confratelli della Trinità che i sostenitori
Il quadro a tutt’oggi costituisce la più antica testimonianza iconografica della corsa e del suo percorso, inquadrata nel contesto della città e del territorio circostante. Come in una striscia fumettistica, i cavalli partecipanti alla corsa sono ritratti in quattro sequenze:
*la partenza con la rovinosa caduta del fantino della Trinità;
*l’entrata dei cavalli da porta [[Borgo San Pietro|San Pietro]];
*il difficoltoso passaggio dal Portone di [[Borgo Santa Maria Nuova| Santa Maria Nuova]];
*l’arrivo del cavallo scosso con il messo Malone che tende il palio verso di esso.
{{vedi anche|Mura di Asti}}
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L'abito della Confraternita era un saio bianco con bindello blu
Era di reddito modesto a causa della totale estrazione rurale degli affiliati. Per le processioni ad Asti i confratelli si radunavano presso la Chiesa di Dio nel Borgo di San Marco ( l'attuale [[Rione Santa Caterina]]), e dopo l'abbattimento di questa, presso la Chiesa di San Giovanni, vicino alla [[Cattedrale di Santa Maria Assunta | Cattedrale]]. La Confraternita vinse due edizioni del [[Palio di Asti | Palio]]
===Confraternita di San Rocco===
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==I colori==
*il colore bianco è il colore delle prime cappe indossate dai Flagellanti medievali
*il colore azzurro simboleggia la Vergine Maria e la sua ascensione al cielo;
*il colore rosso
*il colore nero simboleggia la terra, alla quale si torna con la morte,
*il colore grigio è quello della tela grezza dei primi frati dell'Ordine Francescano.
*il colore
==Curiosità==
*Nel [[1779]], la Confraternita di San Michele vinse con un cavallo inglese di diciassette anni, "scartato" dal conte Peletta perché ritenuto troppo vecchio.
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