Cartoons: differenze tra le versioni

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* '''''[[Cartoons (album Baccini)|Cartoons]]''''', primo album discografico di [[Francesco Baccini]].
*'''[[Cartoon (animazione)|Cartoon]]''' una tipologia di animazione americana
 
Per '''cartoons''' si intende una tipologia di cartoni animati tipicamente occidentali, in origine il termine voleva dire cartoni animati in inglese, ma oggi si usa per intendere cartoni europei o americani.
 
== Storia ==
 
Nel [[1921]] fa poi il suo esordio la ''Out of the Inkwell Films Inc.'', casa di produzione fondata dai fratelli [[fratelli Fleischer|Max e Dave Fleischer]], che si specializza proprio nei disegni animati. La caratteristica peculiare delle loro opere era che, all'inizio, i disegni nascevano dall'inchiostro caduto dal calamaio dell'artista, per poi rientrarvi alla fine della vicenda. Il loro personaggio più di successo fu [[Ko-Ko]], un clown apparentemente innocuo, che butta invece sottosopra le regole comuni. Qualche anno dopo, Ko-Ko verrà ripreso dagli stessi autori, che ne approfondiranno anche la psicologia.
 
Solo con l'avvento di [[Walt Disney]], però, si ebbe la vera esplosione del cartone animato. Nel [[1928]], infatti, faceva il suo esordio con ''Steamboat Willie'' il personaggio di [[Topolino]], un topo tutto nero e nudo a parte per un paio di pantaloncini rossi con due bottoni gialli ed un paio di scarpe ai piedi: questo cartone non è importante solo per l'esordio di questo vetusto personaggio dei [[fumetto|fumetti]] e dell'animazione, ma soprattutto perché fu il primo in cui il movimento e i suoni venivano sincronizzati in maniera perfetta (fino a quel momento, infatti, il commento sonoro era affidato all'estro di un provetto pianista che, al buio, improvvisava l'accompagnamento musicale al film).
 
Anche Disney, prima di ''Steamboat Willie'', realizza alcuni prodotti che successivamente gli consentirono di varare questo rivoluzionario cartone. Tra queste prime e abbastanza modeste serie si può citare ''Alice in Cartoonland'', probabilmente uno dei migliori tra i suoi primi lavori. Messosi, quindi, con [[Ub Iweks]], cambia direzione alla sua carriera realizzando dapprima il [[coniglio]] [[Oswald]], e quindi il già citato Topolino, che altro non è se non un perfezionamento di questo primo personaggio. Proprio il successo di Oswald prima e Topolino poi spinse Disney a realizzare un numero sempre maggiore di animali antropomorfi, ottimo svago sia per i bambini, sia per gli adulti, che così potevano vedere, insieme ai figli, dei prodotti che criticavano i vizi e le virtù umane senza eccessiva aggressività. Nonostante, poi, la scelta di un disegno caricaturale, molto importante era l'ambientazione, che doveva essere assolutamente realistica.
 
Nel [[1927]] esce ''The jazz singer'' di [[Alan Crossland]]: l'avvento del sonoro fu importante non solo per i film, ma soprattutto per i cartoni, come dimostra il successo di Topolino e di ''Steamboat Willie''. Altra pietra miliare nell'animazione e nella storia del topo disneyano fu ''Plane crazy'', sempre del 1928, che si ispirava alla trasvolata oceanica di [[Charles Lindbergh|Lindbergh]] dell'anno precedente.
 
Gli anni successivi vedono l'esordio di vari altri personaggi sullo schermo del cinema. Alcuni, come [[Popeye]], venivano direttamente dal mondo delle ''daily strips'', altri, come [[Betty Boop]], sono realizzati appositamente per esordire sul cinema. Personaggio anticonformista e conturbante, Betty è disegnata riprendendo l'immagine della cantante [[Helen Kane]], allora molto famosa. Betty fa il suo esordio nel [[1931]], dando origine ad una serie di film che durarono fino al [[1939]]. In questo periodo entrano nel mondo dei cartoni [[Warner Bros.]] ([[Bugs Bunny]], [[Daffy Duck]], [[Wile E. Coyote]]) e [[Metro-Goldwyn-Mayer]] ([[Tom e Jerry]], [[gli Antenati]]), [[Paramount]] ([[Popeye]]): queste produzioni sono per lo più caratterizzate da un [[Fisica dei cartoni animati|approccio umoristico alle leggi della fisica]] e da una ricercata colonna sonora, perfettamente sincronizzata con gli stati d'animo e le azioni dei personaggi.
 
Il [[19 aprile]] [[1987]], durante il ''The Tracey Ullman Show'', appare per la prima volta sullo schermo un cartoon destinato a diventare la più lunga [[situation comedy]] mai trasmessa negli [[Stati Uniti d'America|USA]]: [[I Simpson]].