Mohammed bin Hamad Al Sharqi: differenze tra le versioni
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[[Fujaira]] fu l'ultimo degli [[Stati della Tregua]] a diventare un [[protettorato]] britannico. In sostanza, gli inglesi si occupavano della politica estera e della difesa. Mentre altri avevano firmato i trattati marittimi del [[1820]] e del [[1853]] e l'accordo esclusivo del [[1892]], [[Fujaira]] avrebbe goduto di soli sedici anni di protezione britannica ovvero fino all'annuncio fatto dal Primo ministro britannico [[Harold Wilson]] il 16 gennaio [[1968]], secondo cui tutte le truppe britanniche dovevano ritirarsi dall'"Est di Aden". La decisione era quella di lanciare gli emirati costieri, insieme al [[Qatar]] e al [[Bahrein]], in negoziati febbrili per riempire il vuoto politico che il ritiro britannico avrebbe lasciato.<ref>{{Cite book|title=Spirit of the Union|last=Al Maktoum|first=Mohammed bin Rashid|publisher=Motivate|year=2012|isbn=9781860633300|___location=UAE|pages=27–39}}</ref>
Il 2 dicembre [[1971]], [[Fujaira]] e gli altri cinque emirati, siglarono l'Atto dell'Unione per formare gli [[Emirati Arabi Uniti]]. Il settimo emirato, [[Emirato di Ras al-Khaima|Ras al-Khaima]], entrò a farne parte il 10 febbraio del [[1972]], dopo l'annessione da parte dell'[[Iran]] delle [[isole Tunb]], e da esso rivendicate.<ref>{{Cite book|title=Islands and International Politics in the Persian Gulf: The Abu Musa and Tunbs in Strategic Context|last=Ahmadi|first=Kourosh|publisher=Routledge|year=2008|isbn=|___location=Londra|pages=96|quote=|via=}}</ref> Il sovrano di [[Emirato di Ras al-Khaima|Ras al-Khaima]] credeva infatti che il far parte di una Federazione più forte avrebbe dato maggior valore alla rivendicazione.
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