Abu Mena: differenze tra le versioni

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Qui venne [[martirio (Cristianesimo)|martirizzato]] [[Mena d'Egitto|San Mena d'Egitto]], nel [[III secolo|III]] o nel [[IV secolo]]. Resoconti risalenti al [[V secolo]] (e anche alcuni più tardi) riportano diverse versioni della sua sepoltura e della successiva fondazione di una [[chiesa (architettura)|chiesa]] a lui dedicata. Gli elementi essenziali e pressoché comuni a tutte le cronache riportano che il corpo venne trasportato da Alessandria a dorso di [[cammello]], fino a che giunse nei pressi del lago Mareotis (in pieno [[deserto]]). Ad un certo punto, il cammello si rifiutò di proseguire, nonostante tutti gli sforzi. Questo venne recepito come un segno della volontà [[Dio|divina]] e il corpo venne quindi sepolto in quel punto.
 
La maggior parte delle versioni riporta poi che il luogo venne dimenticato fino alla sua miracolosa riscoperta da parte di un [[pastorizia|pastore]] locale. La notizia si sparse rapidamente e l'imperatore [[Costantino I]] ordinò la costruzione di una chiesa in quel luogo (altre versioni sostituiscono la figura di Costantino con quella dell'imperatore [[Zenone (imperatore)|Zenone]], del [[V secolo]], ma gli scavi [[archeologia|archeologici]] hanno datato la costruzione alla metà del [[IV secolo]]). A partire da questo periodo, il sito divenne un popolare luogo di pellegrinaggio per i credenti che cercavano una guarigione o altri [[miracolo|miracoli]].<ref>{{Cita pubblicazione | cognome = Talbot | nome = Alice-Mary | anno = 2002 | titolo = Pilgrimage to Healing Shrines: The Evidence of Miracle Accounts | rivista = [[Dumbarton Oaks Papers]] | volume = 56 | pp = 153-173}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione | cognome = Armstrong | nome = Gregory T. | anno = 1967 | titolo = Constantine's Churches | rivista = Gesta | volume = 6 | pp = 1-9}}</ref>
 
Durante il regno di [[Arcadio]], l'[[arcivescovo]] di questa regione notò che la folla stava diventando troppo numerosa per la piccola chiesa: egli scrisse una lettera all'imperatore e quest'ultimo ordinò un'espansione della costruzione, la prima delle tre che si sarebbero succedute nel corso del tempo. Alla fine del periodo tardo-antico, Abu Mena era ormai divenuta il principale centro di pellegrinaggio dell'Egitto.<ref name="Bagnall 2001">{{Cita pubblicazione | cognome = Bagnall | nome = Roger S. | anno = 2001 | titolo = Archaeological Work on Hellenistic and Roman Egypt, 1995-2000 | rivista = American Journal of Archaeology | volume = 105 | numero = 2 | pp = 227-243 }}</ref><ref>{{Cita pubblicazione | cognome = Weitzmann | nome = Kurt | anno = 1977 | titolo = The Late Roman World | rivista = The Metropolitan Museum of Art Bulletin | volume = 35 | numero = 2 | pp = 2-96 }}</ref>