Lord Ruthven: differenze tra le versioni

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The Vampire di James Robinson Planché: Punteggiatura e refusi vari
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|saga = The Vampire
|nome = Lord Ruthven
|medium = letteratura
|immagine =
|didascalia =
|prima apparizione = [[Il vampiro (racconto)|Il vampiro]]|Il vampiro (romanzo)
|ultima apparizione =
|soprannome =
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|professione = nobile<!--inserisci la professione esatta: es. Tirocinante di Chirurgia al Seattle Grace Hospital -->
|affiliazione =
| razza = vampiro<!--razza di appartenenza: es. demone, umana, ecc. -->
|attore =
|doppiatore italiano =
|autore = [[John William Polidori]]
}}
'''Lord Ruthven''' è un [[personaggio immaginario]], figura principale del celebre racconto ''[[Il vampiro (racconto)|Il vampiro]]'' (''The VampireVampyre'') di [[John Polidori|John William Polidori]], che l'autore ideò sul modello dell'[[George Gordon Byron|eroe byroniano]]. Il personaggio è ripreso nell'opera ''[[Il vampiro (opera)|Der Vampyre]]'' di [[Heinrich Marschner]] su libretto di Wilhelm August Wohlbrück e nel dramma di James Robinson Planché ''[[Il vampiro (opera teatrale)|Il vampiro]]''.
 
Il personaggio rappresenta il capostipite dei [[Vampiro|vampiri]] letterari moderni e il suo stesso nome, prima della comparsa di ''[[Dracula]]'' di [[Bram Stoker]], era sinonimo di [[vampiro]]. Un esempio di questo fenomeno lo si può trovare nel romanzo ''[[Il Conteconte di Montecristo]]'' di [[Alexandre Dumas (padre)|Dumas]], in cui il conte veniva paragonato a lord Ruthven a causa del suo aspetto pallido e del suo sguardo penetrante.
 
La figura di Ruthven si stacca nettamente dal tipico cadavere vivente del folklore, per trasformarsi non solo in un completo essere umano (che appare come vivo e dotato di volontà, sentimenti e intelletto), ma addirittura in un [[Aristocrazia|aristocratico]] (cosa impensabile nella precedente tradizione vampiresca).
 
==''The vampireVampyre'' di Polidori==
{{Vedi anche|Il vampiro (racconto)}}
Il racconto di Polidori presenta Ruthven come un fascinoso gentiluomo inglese, membro stimato e gradito ospite dei salotti inglesi, dalla gelida cortesia e con “occhi grigi e freddi come la morte, che parevano posarsi sui volti senza penetrarli, giungendo invece, direttamente ai più profondi recessi del cuore”. Ruthven affascina fin dal principio il giovane Aubrey, con il quale, poco tempo dopo, decide di fare un [[Grand Tour]] in Italia e Grecia. Durante il viaggio Aubrey è diviso tra la stima e l'ammirazione per il compagno e una certa avversione per l'assoluta insensibilità e amoralità dimostrata in diverse occasioni. Inoltre su Ruthven sembra gravare una sorta di maledizione, che lo porta a distruggere gli altri senza ricavare vantaggi per sé (nelle frequenti partite d'azzardo si compiace di rovinare gli avversari, finendo però regolarmente per perdere lui stesso tutte le vincite accumulate, mentre ogni persona che in qualche modo egli aiuta finisce regolarmente in disgrazia o addirittura sulla forca).
 
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== ''Der Vampyr'' di Heinrich Marschner e Wilhelm August Wohlbrück ==
{{Vedi anche|Il vampiro (opera)}}
Durante un sabba infernale, il Signore dei Vampiri ricorda a lord Ruthven di sacrificargli, pena la dannazione, tre vittime, entro 24 ore. Quella notte stessa seduce e uccide la giovane Janthe, figlia di Sir Berkley. Il padre, con un gruppo di cappiatori, riesce a ferire il vampiro, ma questi risorge grazie alla luce della luna sotto gli occhi dell'amico Edgar Aubrey, al quale Ruthven impone di non dire a nessuno ciò che ha visto.
 
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==''The Vampire'' di James Robinson Planché ==
{{Vedi anche|Il vampiro (opera teatrale)}}
Nella [[Grotta di Fingal]], sull'isola di [[Staffa]], Lady Margaret dorme mentre gli spiriti tentano di metterla in guardia dal vampiro che vuole ucciderla: la creatura della notte appare nella grotta per uccidere la giovane, ma gli spiriti riescono ad allontanarlo. Intanto, nel castello di Lord Ronald i suoi servi parlano delle voci secondo cui in zona si aggirerebbe un mostro che sposa delle fanciulle per poi bere il loro sangue, di cui si deve nutrire per rimanere in vita. Gli uomini cominciano a parlare dell'imminente arrivo del conte di Marsend, che dovrebbe venire in visita la mattina successiva per sposare Lady Margaret, mentre il borghese Robert dovrebbe convolare a nozze con l'aristrocratica Effie lo stesso giorno. Margaret racconta alla serva Bridget della sua avventura nella grotta e dice di aver visto un uomo molto attraente che tentava di avvicinarla, ma più le veniva vicino più lei si rendeva conto che le fattezze dell'uomo fossero in realtà mostruose. Il padre, Lord Ronald, la informa che sposerà il conte di Marsden, il fratello di Lord Ruthven, un amico di vecchia data di Ronald, che era morto per salvargli la vita. Quando il conte arriva si scopre in realtà che l'aristocratico è lo stesso Ruthven e Margaret riconosce in lui l'uomo che l'aveva terrorizzata nella grotta e sviene.